Siamo stati invitati alla presentazione della nuova sede Teco di Ravenna, leader mondiale della refrigerazione per acquari. Siamo rimasti letteralmente a bocca aperta.
L’evento si è articolato in due giornate, una delle quali riservata alla presentazione di una nuova linea di prodotti di cui vi parleremo diffusamente in un prossimo articolo.
Sono stati invitati a partecipare tutti i distributori a livello mondiale del marchio Teco della linea per acquari, e noi di DaniReef come media partner, per cui abbiamo trascorso piacevolmente queste giornate in compagnia di persone giunte da ogni angolo del pianeta, fra cui rappresentanti di Australia, Stati Uniti e India, solo per citarne alcuni, oltre a quelli italiani ed europei. Già questo ci fa capire la dimensione ed il risalto che questa azienda ha nel mondo.
La prima cosa che Teco ha sottolineato è che l’intero stabilimento è energeticamente autosufficiente. Sul tetto, infatti, sono installati pannelli solari per ben 65 Kw, in grado di sopperire interamente alle esigenze dell’intera azienda. Così facendo è possibile abbattere pressoché completamente le emissioni nell’ambiente, davvero un bel biglietto da vista per un’azienda green.
Un sistema Acquaponico
L’importanza della sostenibilità viene evidenziata fin dall’ingresso dove troviamo un sistema acquaponico, un sistema complesso che combina acquacultura e coltivazione idroponica. Pesci e piante crescono all’interno di un ecosistema chiuso in cui i batteri benefici creano il ponte tra i due livelli convertendo i rifiuti prodotti dai pesci in nutrimento per le piante e favorendo in questo modo la purificazione dell’acqua. Il sistema da vedere è spettacolare, ancora di più se ci fermiamo a capire come funzioni. Anche se noi siamo più amanti degli acquari propriamente detti, questa applicazione particolare ci intriga parecchio…
La Storia e gli sviluppi moderni
Massimo, direttore di Teco, ed il suo staff ci raccontano la storia dell’azienda, a partire dagli albori nel 1988 con i primi esemplari di refrigeratori per acquario che troviamo in mostra subito all’ingresso. Massimo sottolinea che la parte acquariofila riveste il 30% rispetto alla totalità delle attività di Teco, un dettaglio che avevamo già avuto modo di imparare. Il loro core business, infatti, si concentra sulla refrigerazione professionale. Nel corso degli anni è stato possibile trasferire gli esiti della ricerca e sviluppo, oltre alle proprie capacità e professionalità, dai modelli professionali al campo dei refrigeratori per acquario, personalizzandoli in base alle specifiche richieste. Ed in questo concetto che sta la grandezza di Teco ed il vantaggio su tutti i concorrenti.
La ricerca che viene attuata sui modelli professionali, che hanno una importanza sul mercato molto rilevante, permette di avere ricadute anche sul settore acquariofilo. Se l’azienda fosse focalizzata solo sui refrigeratori chiamiamoli “domestici”, non avrebbe le risorse per attuare la ricerca che riesce invece a fare, e dovrebbe comunque imputare le linee di produzione solo ad un settore. Quindi l’esperienza, il know how, la ricerca, le linee produttive vengono condivise, con beneficio, in questo caso, soprattutto del settore acquari.
La visita dentro l’Azienda
Dopo un breve passaggio per gli uffici arriviamo nella zona di produzione, cuore pulsante dell’azienda. Ci sono diverse linee di produzione in grado di fabbricare fino a 200 unità al giorno. Ci vengono mostrate e descritte le varie fasi dell’assemblaggio, da cui possiamo apprezzare il livello di qualità decisamente sopra lo standard. I materiali utilizzati sono di derivazione professionale e quindi adatti a un utilizzo continuativo e duraturo negli anni. Per fare un esempio lo scambiatore in titanio è assolutamente a prova di corrosione e garantisce prestazioni elevate. La cura dei particolari la vediamo persino nelle singole saldature, o nei vari step con cui viene creato il vuoto all’interno della macchina prima di inserire il gas. Grande attenzione viene poi posta alle misure di sicurezza adottate, in particolare nella zona in cui viene caricato il gas, dove ci fanno notare l’esistenza di un numero elevato di sensori e la presenza di aspiratori pronti ad entrare in azione nel caso siano individuate fuoriuscite oltre la soglia di pericolosità.
Ciascun refrigeratore viene sottoposto in diverse fasi ad un numero ripetuto di test per verificarne l’efficienza e controllare che non vi siano eventuali perdite e difettosità. Tutto questo per fornire al cliente finale un prodotto dall’elevato standard qualitativo e noi siamo orgogliosi che sia un prodotto interamente made in Italy.
Successivamente passiamo attraverso l’ampio magazzino, in cui sono stoccati i vari componenti e il materiale già pronto per la spedizione. Concludiamo la nostra visita nell’area ricerca e sviluppo, in cui vengono provate nuove soluzioni e sottoposte le macchine ai test in condizioni di stress.
Abbiamo trovato molto interessante la stanza in cui viene fatto lavorare per un lungo periodo un refrigeratore ad una temperatura di oltre 35° ed elevata umidità per verificarne il comportamento reale. Condizioni che probabilmente nelle nostre case non incontreremo mai, ma che ci fanno capire una volta in più l’attenzione ai dettagli di questa azienda.
L’impressione generale che abbiamo ricavato dalla visita è di grande ordine e pulizia. All’interno di una struttura di nuova costruzione ci piace anche notare che si trovano ampi spazi comuni dedicati ai dipendenti. Decisamente una ottima impressione anche su questo aspetto, per una azienda partita da lontano che si apre al futuro con una fabbrica ultramoderna, dotata di qualsiasi dettaglio tecnico all’avanguardia.
Il secondo giorno è stata organizzata una breve visita culturale delle maggiori attrazioni di Ravenna, con un momento dedicato alle bontà enogastronomiche del territorio. Il tutto ovviamente molto gradito dai partecipanti!
In un evento di questo tipo, oltre che visitare l’azienda, e conoscere meglio Teco, abbiamo anche avuto modo di approfondire la conoscenza degli altri ospiti, la maggior parte dei quali sono a loro volta appassionati di acquariofilia proprio come noi. E’ stato interessante scambiarci opinioni oltre a conoscere i trend particolari del settore in giro per il mondo.
Nel ringraziare Teco per l’opportunità offertaci, ci portiamo dentro due giorni carichi di novità (ne vedrete delle belle…), abbiamo fatto conoscenza di tante persone importanti che si dedicano quotidianamente a questo hobby, e mi riferisco soprattutto ai distributori venuti da un po’ tutte le parti del mondo. Ma quello che più ci ha colpito è aver visitato una azienda che ha investito su una struttura ultramoderna e completamente ecosostenibile, con un occhio alla qualità ed alla sicurezza dei dipendenti. Abbiamo poi potuto toccare con mano l’attenzione ai prodotti ed alle materie prime utilizzate. E, come abbiamo già detto, siamo felici ed orgogliosi che tutto questo sia in una Azienda Italiana.
Davvero una grande azienda italiana..
Io posseggo ancora il secondo modello creato oltre al tk 500, anche se non lo uso ovviamente ma era di mio babbo dell’acquario mediterraneo e lo conservo da ormai molti anni!
Che spettacolo Jonathan!!!