Dopo due anni abbiamo la possibilità di testare approfonditamente un nuovo esemplare di plafoniera LED Aqamai LRM, oramai matura per competere nel mare magnum delle plafoniere, e che quindi sottoponiamo alla nostra prova nel DaniReef LAB.
La plafoniera è molto simile a quella da noi testata nel settembre del 2017 (qui il nostro articolo), d’altronde squadra che vince non si cambia, ma dopo due anni i LED sono sicuramente cambiati, se non come processo produttivo, giovando quindi su efficienza espressa e potenza, ma quello che è sicuramente cambiato da allora è il fatto che siamo passati dall’utilizzo della sonda Seneye, ad un sistema professionale che abbiamo chiamato DaniReef LAB, che fa uso della sonda ultraprofessionale Apogee
Quantum Meter MQ-510.
Caratteristiche Tecniche della Aqamai LRM
I led sono di 8 colorazioni diverse e suddivise in 6 canali. In totale parliamo di 15 led per ognuno dei due cluster. Particolarmente interessanti i led “cool white” che sono 6 Nichia NVSW219C da CRI > 70 e 180 lumen/watt, un valore estremamente elevato.
Completano i led una coppia di led UV della SemiLEDs da 405 nm, 4 Indigo sempre SemiLEDs da 415 nm, 6 Royal Blue ancora della Nichia NCSC219BT (particolarmente belli devo dire), 6 Blue NichiaNCSB219BT, 2 Green Nichia NCSG219BT, 2 Red-A Nichia NCSR219BT e per finire 2 Red-B OSRAM Oslon SSL.
- Potenza: 100 w
- Dimensioni: 36x16x2(h) cm
- Prezzo di vendita: 465 euro iva compresa
Costruzione
La Aqamai LRM è costruita in maniera oserei dire perfetta. Estremamente sottile, fa uso di un sistema attivo di raffreddamento, che si modula in base alla temperatura misurata sui LED. In caso di temperatura eccessiva, ma prima che questa possa rovinare i LED stessi, la plafoniera si pone in standby. Questo può succedere ad esempio se la plafoniera si sporca e si riempie di polvere nei condotti di uscita, in questo caso è sufficiente procedere alla pulizia per poter disporre di tutta la sua potenza.
La Programmazione
La plafoniera si può comandare utilizzando una applicazione da scaricare su un dispositivo Apple od Android e che utilizza una rete wifi creata dalla plafoniera stessa. Rispetto al vecchio modello è possibile associare la rete wifi alla nostra rete wifi domestica, in modo da poter controllare la plafoniera direttamente dal nostro dispositivo, senza dovere ogni volta selezionare la rete wifi dedicata. Questa feature è stata aggiunta diversi mesi fa, per cui anche le vecchie plafoniere possono essere comandate in questo modo. L’applicazione funziona molto bene ed è estremamente semplice da utilizzare. Al suo interno esistono diversi programmi preimpostati a seconda dei coralli contenuti in vasca, da SPS, ad LPS, a molli.
Qui sopra vedete il comando manuale come appare su un iPad, dove i due slider laterali rappresentano la potenza erogata, ed i due selettori circolari invece la gradazione di colore. Ora vediamo nella prossima pagina le nostre rilevazioni.
Tutti i valori che abbiamo rilevato, ed il nostro metodo di lavoro denominato DaniReef LAB li trovate a pagina due.