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I muschi in acquario: Vesicularia, Taxiphyllum e Fissidens

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I muschi in acquario: Vesicularia, Taxiphyllum e Fissidens

I muschi in acquario sono ormai una solida certezza, colui che ne ha sdoganato l’uso è stato Takashi Amano. Il creatore di ADA azienda leader del nostro settore ha infatti fortemente puntato sui muschi nei suoi allestimenti, che definiva acquari naturali.

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Non mancano su internet foto e video di allestimenti dove i muschi la fanno da padrone, venendo utilizzati in vari tipi di allestimenti oltre che in diverse zone dell’acquario.

In quali allestimenti possiamo utilizzarli

I muschi si possono utilizzare in diversi tipi di allestimento, ciò non toglie che vi siano alcuni tipi di allestimento dove i muschi rendano al meglio. I muschi infatti si possono utilizzare in acquari con caridine, in acquari fortemente piantumati se si ha la giusta esperienza e l’abilità nel saperli gestire o in acquari dove si cerca di riproporre paesaggi terrestri come boschi o montagne.

Nel corso degli anni ho potuto sperimentare che i muschi danno il meglio di se in acquari con caridine, ciò è dovuto al fatto che i muschi vivono benissimo con le esigenze necessarie alla vite di questi piccoli gamberetti.

Infatti negli acquari di caridine si sconsiglia di fertilizzare con elementi come il ferro e di conseguenza non si ha nemmeno l’esigenza di spingere con la luce. Con queste condizioni i muschi tendono a prosperare, infatti una luce eccessiva tende a farli riempire di alghe e costringe l’acquariofilo ad una potatura settimanale che alla lunga può stancare se non si è ben predisposti.

NeoCaridina davidi Red Cherry
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Consiglio ai neofiti, o comunque a chi si cimenti per la prima volta sulla coltivazione dei muschi, di orientarsi su questo tipo di allestimento.

Come ho anticipato prima i muschi si possono utilizzare in allestimenti dove si voglia riprodurre un ambiente terrestre, io e Danilo abbiamo visto una vasca di questo tipo allo Zoomark 2019 di Bologna (editoriale).

Questa vasca era presente nello stand Seachem-Sicce (vedi in dettaglio), la caratteristica di questo acquario era che non avesse un parco luci esagerato e di conseguenza non si proponeva il problema delle alghe sui muschi.

I muschi in acquario: Vesicularia, Taxiphyllum e Fissidens. Esempio di allestimento

Abbiamo la possibilità con i muschi di poterli utilizzare in diversi allestimenti, per esempio non sono rari i casi di Iwagumi dove i muschi vengono incollati alle rocce. Questo è uno degli usi che preferisco, in questo modo infatti non si fa altro che riprodurre l’atteggiamento del muschio in natura. Inoltre si possono utilizzare nei paludari, in quest’ultimi potremmo utilizzare i muschi sia nella zona sommersa che in quella emersa.

I muschi vengono poi anche utilizzati per riprodurre la chioma degli alberi, non a caso negli ultimi anni è scoppiata la moda degli acquari con la riproduzione di Bonsai.

Posizionamento in acquario

I muschi si possono utilizzare praticamente in tutte le zone degli acquari. Se optassimo per il primo piano potremmo utilizzarli come prato (anche se è molto difficile ottenere risultati soddisfacenti). A centro vasca potremmo utilizzarli per creare dei bellissimi cuscini verdi, se legati a rocce o legni. A fondo vasca invece potremmo utilizzarli in presenza di rocce e legni alti per ricreare una jungla o un paesaggio montuoso.

Insomma con i muschi ci possiamo divertire e sbizzarrire.

I muschi in acquario: Vesicularia, Taxiphyllum e Fissidens

Varietà di muschio che si trovano in commercio

In commercio sono presenti diverse varietà di muschi per i nostri acquari.

I 2 capostipite di questo genere sono sicuramente: Vesicularia dubyana e Taxiphyllum barbieri.

Alcuni muschi appartenenti al genere Vesicularia possono essere:

  • Vesicularia montagnei (Christmas moss);
  • Vesicularia ferriei (Weeping moss);
  • Vesicularia sp ( Creeping moss);
  • Vesicularia reticolata (Erect moss).

Mentre altri muschi del genere Taxiphyllum possono essere:

  • Taxiphyllum sp flame (Flame moss);
  • Taxiphyllum sp peacock (Peacock moss);
  • Taxiphyllum alternans (Taiwan moss);
  • Taxiphyllum sp spiky (Spiky moss).

E per finire alcuni muschi appartenenti al genere Fissidens:

  • Fissidens nobilis (Japan fissidens);
  • Fissidens fontanus (Fissidens USA);
  • Fissidens zippelianum (Zipper moss).

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