I Silicati fanno crescere le alghe, questo è assodato, e per questo il test dei silicati diventa fondamentale. Le aziende che hanno test dei silicati in catalogo sono poche e da oggi si aggiunge anche l’ottima Colombo.
I silicati e l’acquario
Prima di parlare del test nello specifico vediamo perché i silicati siano dannosi in acquario. Questo perché i silicati sono alla base di alghe silicee ma anche alla base di moltissime alghe superiori. Possiamo dire che la maggior parte delle alghe se ne nutra, per cui non vogliamo che essi siano mai presenti in acquario. Normalmente però se andassimo a misurare i silicati in acquario troveremmo probabilmente un valore pari o molto vicino a zero, perché se presenti vengono subito digeriti dalle alghe. Per questo è importante effettuare il test non solo nell’acquario, ma anche nell’acqua di osmosi che produciamo, o in quella che compriamo, ed anche, eventualmente nella nostra acqua di rubinetto. In questo modo ci facciamo una idea di come funzioni la catena dei silicati nel nostro acquario. E ricordatevi, i valori devono essere quanto più vicini allo zero. Ma diversamente ve ne sareste già accorti…
SiO2 Silicate Test Colombo
Come potete vedere dalla foto il test è composto da un contenitore in cartoncino plastificato, uguale a quello di tutti gli altri test Colombo, dai quali si discosta per l’utilizzo del colora fucsia come colore prevalente come vediamo dalla foto seguente. Al suo interno trovano posto due boccette, una denominata “SiO2 – 1” ed una “SiO2 – 2” ed una polverina chiamata “polvere di silicato“. Una siringa da 1 ml, un misurino, un contenitore plastico trasparente con il classico tappo rosso ed ovviamente il cartoncino per l’attribuzione dei valori di silicati rilevati. Il costo del test è di 11,45 euro e vale per ben 40 misurazioni.
Il test è dato per 40 misurazioni, e la scala dei silicati rilevabile ha i seguenti valori: 0 – 0,25 – 0,5 – 1 – 2 – 4 mg/l. Il test è davvero molto semplice. Si riempie la provetta con 10 ml di acqua dell’acquario.
Si inseriscono 5 gocce del reagente SiO2-1 e si agita il contenitore delicatamente per due minuti prima di continuare. Successivamente si inseriscono 5 gocce del reagente SiO2-2 e si agita il contenitore delicatamente per altri due minuti prima di continuare. A questo punto si inserisce un misurino raso di polvere di silicato facendo attenzione a farla entrare tutta e direttamente all’interno del contenitore. Io normalmente riempio il cucchiaino e lo sbatto leggermente contro i bordi del contenitore fino a quando non diventa raso. Opzionalmente lo si può riempire un po’ di più e poi lisciarlo con una carta di credito o similare.
Quando tutti e tre i componenti sono stati aggiunti e mescolati per un paio di minuti, si lascia riposare la soluzione, senza chiuderla con il tappo, per 5 minuti prima di effettuare la lettura.
La lettura si effettua, come al solito, dall’alto, tenendo la provetta sul cartoncino bianco di riferimento, stando attenti a non fare ombra con la provetta stessa sul cartoncino. E come al solito si confronta il colore dell’acqua con quelli di riferimento posti ai lati.
Vi ricordo che i test, sebbene abbiano un numero elevato di misurazioni, andrebbero utilizzati non oltre i 6 mesi dal loro primo utilizzo, per evitare che la cattiva conservazione possa sfalsare i test effettuati. Usiamo sempre il nostro occhio per valutare l’acquario, non affidiamoci solo ai test, e se i test dovessero rilevare un valore palesemente errato, prima di effettuare ogni contromisura sarebbe auspicabile rifarlo anche con altre marche ritenute affidabili.
Considerati i 6 mesi di riferimento e le 40 misurazioni avremmo circa 7 misurazioni al mese, per un costo a misurazione di circa 29 centesimi.