Philips ha aggiornato le proprie plafoniere a led CoralCare arrivando alla seconda generazione ma seguendo la stessa vincente filosofia.
Le nuove Philips CoralCare prometto di mantenere le ottime premesse della prima seria e del suo aggiornamento. Noi abbiamo misurato approfonditamente l’aggiornamento nel nostro DaniReef LAB e la prima serie in questo nostro articolo. Mantengono la stessa forma inferiormente, una forma diversa superiormente ed una diversa distribuzione dei LED. Non abbiamo avuto precise indicazioni sulle colorazioni ma dovrebbero essere scese da tre scelte a due, con il grigio ed il nero. Peccato visto che io in casa stavo utilizzando quelle bianche.
La differenza maggiore, in ogni caso, riveste il tipo di led. Infatti Philips ha continuato a raccogliere le critiche degli utenti, ed ha modificato maggiormente la curva di colore.
La copertura, secondo Philips è aumentata potendo coprire una superficie di 80×60 cm2 quando si parla di coralli duri SPS, che diventano 90×70 cm2 per coralli duri LPS fino ad arrivare a 100×80 quando si parla di molli e pesci. A noi piace che siano così dettagliati nell’indicazione delle dimensioni utilizzabili, anche se ci piacerebbe poterle provare nel DaniReef LAB per vedere quanto si discostino dalle sorelle GEN2.
Caratteristiche Tecniche Philips CoralCare GEN2
Consumo massimo | 170 w |
Peso totale | 7 kg |
Corrente massima per singolo LED | 738 mA |
Flusso luminoso | 7.706 Lm |
Configurazione LED | |
Canale 1 | 4x Luxeon C PC-Amber |
4x Luxeon C Cyan 490nm | |
20x Luxeon V2 6500k | |
6x Luxeon C Royal Blue 450nm | |
Canale 2 | 12x Luxeon C Blue 470nm |
6x Luxeon UV U1 415nm | |
16x Luxeon C Royal Blue 450nm |
Parliamo quindi di 68 LEDs divisi come al solito in due canali, di cui vediamo lo spettro nell’immagine precedente. I LED sono di 6 colorazioni diverse combinati assieme nei due canali, con i soli bellissimi Royal Blue presenti in entrambi i canali.
Come sapete la scelta di Philips è di avere due canali soli da modificare per evitare di fare danni in acquario. Una scelta drastica ma vincente. Semplicità innanzitutto. Anche se questo va a scapito di chi vorrebbe invece avere il controllo totale su ogni singolo LED.
Un altro enorme cambiamento è il nuovo controller. A differenza dell’ultimo controller che permetteva il controllo delle plafoniere solo ed esclusivamente tramite cavo USB, il nuovo controller permette un controllo anche tramite APP, che permette, tra le altre cose, di distribuire facilmente ad altri utenti la propria curva utilizzata. Curioso che il nuovo controller possa anche controllare le vecchie Philips Coralcare.
Noi non vediamo l’ora di poterle avere fra le mani, voi cosa ne pensate?