Il documentario Tesoro Nascosto delle Isole Tremiti racconta la straordinaria avventura di Giovanni Chimienti, biologo marino e National Geographic Explorer, nell’affascinante ricerca di una foresta di corallo nero presso le Isole Tremiti.
Il documentario che vi stiamo presentando, e che scorrendo più in giù potete vedere direttamente all’interno di questo articolo, racconta una scoperta che ha un grande valore dal punto di vista biologico e naturalistico e che arricchisce ancora di più l’area marina protetta delle isole Tremiti.
Il corallo nero
Il corallo nero è cosmopolita (è possibile trovarlo in tutto il mondo, dalle latitudini tropicali fino a quelle polari) e comprende varie specie con esigenze diverse. Nel Mediterraneo sono presenti 5 specie ma è molto difficile poterle avvistare in natura a causa della profondità del suo habitat da 50 ad oltre 300 metri (al contrario di alcune specie tropicali che vivono ad una profondità di 5-10 metri).
Il suono nome deriva dal fatto che presenta uno scheletro nero e a renderlo tale è la proteina antipatina. Questa proteina fa si che il corallo possa resistere alle forti correnti, rendendolo allo stesso tempo duro ed elastico.
Cresce in verticale come una gorgonia, può superare il metro d’altezza e vivere fino a duemila anni. Si avete letto bene, tale età è stata stimata dà una colonia ritrovata nel Mediterraneo, anzi con precisione a tale colonia è stata attribuita un’età di oltre 2100 anni.
La ricerca della presenza di coralli neri
L’obiettivo di Giovanni Chimienti, del professore Francesco Mastrototaro e di altri ricercatori, era indagare la presenza di coralli neri nei fondali dell’area protetta delle Isole Tremiti.
I risultati di tale ricerca non potevano essere più rosei, non solo hanno accertato la sau presenza ma hanno trovato una vera e propria foresta con oltre 800 colonie, che è stata definita come una delle più grandi viste nel Mediterraneo.
Il Documentario “Il tesoro nascosto delle Isole Tremiti”
Conclusioni
Cogliamo l’occasione per parlarvi della situazione dei coralli nostrani, che purtroppo non sono esenti dalle problematiche causate dal cambiamento climatico. I coralli presenti nel mediterraneo sono denominati come coralli di acque fredde perché appunto vivono in acque con temperature relativamente fredde (circa 13° C). Ovviamente il riscaldamento medio globale sia atmosferico che oceanico sta comportando un aumento medio della temperatura anche nel Mediterraneo. Aumento che ha portato già a molteplici eventi di morte di massa di alcuni organismi.
Questa Tesoro Nascosto delle Isole Tremiti deve essere un ulteriore sprono ad essere responsabili e consapevoli.