Abbiamo provato e stressato il filtro esterno Oase Biomaster Thermo 600 con prove di laboratorio per potervi finalmente dire tutto, ma proprio tutto, su di lui.
Il filtro esterno Oase Biomaster Thermo 600 è semplicissimo da aprire ed è ovviamente a tenuta stagna, visto che si utilizzerà appoggiato al pavimento o dentro il mobile dell’acquario. Inoltre la tenuta stagna garantisce che non si possa bagnare in giro quando si esegue la manutenzione.
Cominciamo con il vedere le caratteristiche tecniche dichiarate.
Caratteristiche tecniche filtro esterno Oase Biomaster Thermo 600
Volume acquario consigliato | 600 l |
Dimensioni | 24x24x48 cm |
Consumo elettrico | 22 watt |
Lunghezza cavo elettrico | 1,50 m |
Portata massima | 1.250 l/h |
Prevalenza | 1,80 m |
Volume di filtraggio | 6,8 l |
Volume di prefiltraggio | 0,6 l |
Potenza riscaldatore | 300 w |
Prezzo | 256,25 euro |
Come innescare il filtro
Per innescare il filtro si può utilizzare il comodo sistema a pompa così da non dover impiegare una pompa esterna per dover fare lo stesso lavoro. Il sistema è semplice, si connette il filtro con i tubi di mandata e ritorno, ovviamente immersi in acquario, e poi si spinge un paio di volte sul sistema a pompa che vedete nelle foto. Questo sistema creando il vuoto richiama l’acqua, ed è un attimo innescare il sifone che per gravità porterà il filtro ad essere riempito. A questo punto non sarà necessario altro che collegare il filtro alla rete elettrica e lui comincerà a girare tranquillamente. I primi minuti sentirete gorgogliare l’aria all’interno che deve venire espulsa, ma, come detto basteranno una manciata di minuti per ottenere un filtro completamente silenzioso.
Il filtro è completo di ogni accessorio che ci possa venire in mente di utilizzare. Dal generoso termoriscaldatore da ben 300 watt, alle spugne prefiltranti da 45 ppi, fino al filtro a 6 stadi vero e proprio che in questa configurazione contiene 1 spugna arancione Biomaster da 30 ppi e 3 spugne biomaster blu da 20 ppi. In questo modo la filtrazione blocca via via particelle sempre più piccole. Per finire con il substrato per i batteri dovuto a due confezioni di Hel-X 13 Biomedia da 800 ml. Per finire sono compresi tubi, diffusori, connettori e qualsiasi accessorio per renderlo subito operativo.
La costruzione modulare, oramai adottata in tutti i filtri simili, aiuta nel posizionamento dei materiali filtranti che si inseriscono ed estraggono con estrema semplicità. Anche e soprattutto quando è necessario dover procedere alla manutenzione. Si spegne il filtro, si bloccano le valvole, e si porta il filtro in bagno, magari nella vasca o nella doccia. Si aprono i quattro ganci laterali e si sfila la parte superiore. A questo punto tutti i contenitori sono sfilabili e lavabili. Uno spettacolo.
Il filtro è indicato, seppure con valenze diverse, sia per acquari marini che per acquari di acqua dolce. Nel primo caso si potrà gestire un acquario semplice e senza coralli duri, di massimo 150 litri, non chiedetegli troppo, per coralli duri ed altro è preferibile comunque avere uno schiumatoio, nel secondo caso invece si potrà gestire tranquillamente un acquario di acqua dolce fino a 600 litri. Possono cambiare i materiali filtranti, ma le condizioni sono queste.
Oltre al filtraggio che vediamo sopra, vero e proprio cuore del sistema, il filtro è dotato di una pratica unità di prefiltraggio, che in utilizzo ordinario può venire pulito anche con tempistiche diverse da quelle delle spugne contenute nel filtro stesso.
Il filtro è dotato di una comoda maniglia di trasporto che si abbassa fino a scomparire.
Vediamo a pagina due tutti i valori che abbiamo rilevato e che mettiamo in relazione con i valori dichiarati da Oase.