Home Tecnica Dolce I nano acquari sono il presente e probabilmente anche il futuro

I nano acquari sono il presente e probabilmente anche il futuro

2323
0
I nano acquari sono il presente e probabilmente anche il futuro

Oggi vorremmo parlarvi dei nano acquari di acqua dolce, che negli ultimi anni a causa della crisi economica e delle abitazioni sempre più piccole sono diventati un vero must nel nostro settore. 

Amtra sconto 20%

Che cosa si intende per nano acquario?

nano acquari sono, nell’acquariofilia dolce, l’equivalente dei nano reef del mondo salato, di cui tanto abbiamo parlato in passato come potete rileggere qui.

Sono acquari dalla capienza massima di 60 litri, anche se sulla capienza massima ci sono varie scuole di pensiero; c’è chi parla di nano acquari anche fino a 100 litri. Vista la premessa iniziale ritengo sia più coerente parlare di nano acquari fino a 60 litri. Infatti nonostante non si parli di acquari grandi, la differenza di costi di gestione fra un 60 e un 100 litri è differente, soprattutto in acquari spinti. Il primo fattore che farà salire i costi di gestione sarà la luce, una vasca spinta da 100 litri avrà bisogno del doppio di quantità di luce rispetto ad un 60 litri. 

Un secondo fattore di aumento spesa è la fertilizzazione, infatti più sarà grande la vasca maggiore sarà la quantità di fertilizzanti da aggiungere settimanalmente o giornalmente in base al protocollo utilizzato. 

Il terzo fattore di spesa è l’acqua di osmosi, se volete un acquario con meno problemi dovrete utilizzare questo tipo d’acqua. Dovrete di conseguenza o acquistare un impianto d’osmosi o comprare l’acqua in un negozio specializzato. Maggiore sarà il volume dell’acquario maggiore sarà la spesa per effettuare i cambi d’acqua che sono necessari, specialmente nel caso dei nano acquari 

Tenete presente che in entrambi i casi il costo di gestione non è alto, però se il budget è basso ogni centesimo può fare la differenza.  

I pro e i contro di un nano acquario

Quando si parla di nano acquario ci sono dei pro ma chiaramente anche dei contro, come dice il proverbio non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. 

Tra i pro di un nano acquario il più importante è sicuramente l’aspetto economico. Optando per questa tipologia di acquario avremo dei costi di gestione irrisori, che possiamo quantificare in pochi euro al mese.

Si risparmia molto anche quando si acquista la vasca, in molti casi infatti non sarà necessario comprare un mobile apposito per il nostro nano acquario.

I nano acquari sono il presente e probabilmente anche il futuro

Devo però essere sincero con voi, optare per un nano acquario comporta una serie di contro

Il primo è sicuramente la limitata scelta di pesci da poter inserire nella nostra vasca, bisognerà studiare bene quale specie potremmo ospitare. 

Il secondo è la difficoltà di gestione, dovete sapere che più la vasca è grande maggiore è la sua stabilità. Inoltre gli acquari grandi avendo molti litri d’acqua al suo interno ci consentono di poter sbagliare, per esempio nel dosaggio di un prodotto, nel caso dei nano acquari invece un sovra dosaggio potrebbe essere fatale. 

Il terzo  è che dovremo essere attenti nella scelta delle piante, non potremo infatti ospitare nel nostro acquario piante eccessivamente grandi; vi faccio giusto due esempi Echinodorus bleheri e Vallisneria gigantea.

Quali pesci posso ospitare nel mio nano acquario?

Questo che sto per trattare è un argomento delicato, ci sono diversi pareri a tal proposito. Ma rispettando gli animali vi anticipo già che la scelta di pesci da poter inserire sarà molto limitata. 

Il pesce ideale per un nano acquario è il mio amatissimo Betta splendens (qui trovate un approfondimento su questo meraviglioso pesce). 

Questo pesce non ha necessità di essere ospitato in acquari enormi e soprattutto può vivere tranquillamente da solo, senza bisogno di coinquilini.  

Oltre al Betta splendens si potrà optare per i così detti nanofish. Per questo tipo di pesci si dovrà optare per un acquario sviluppato in lunghezza, una vasca shallow sarebbe l’ideale. 

Così facendo si potrà ospitare un banco di questi pesci composto da una decina di esemplari, chiaramente nel caso dei nano acquari dovremo scegliere una sola specie. 

vi consiglio qualche specie: Boraras brigittaeMicrodevario kubotaiBoraras merahDanio choprae, Danio margaritatusBoraras maculatusDanio erythromicron

Per i più esperti consiglio i killifish e il Dario dario

I nano acquari sono il presente e probabilmente anche il futuro

Conclusione

Voglio concludere l’articolo dicendovi che qualora siate neofiti e decidiate per le ragioni che abbiamo elencato prima di acquistare un nano acquario di studiare molto. Rimango infatti dell’idea che i nano acquari siano la soluzione migliore per gli acquariofili esperti

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.