Come valutare questi numeri in acquario?
Questa è una bella domanda, nel senso che inizialmente pensavamo di poter traslare questi numeri in acquario tout-court. Poi abbiamo riempito d’acqua un acquario, abbiamo immerso la sonda ed abbiamo rifatto alcune misurazioni. La cosa ci ha spiazzato, ma, come abbiamo già detto nei precedenti articoli, ne parleremo in un prossimo articolo di approfondimento, che non mancheremo poi di linkare qui di seguito. In pratica, mentre a 20 cm il risultato è praticamente coincidente, man mano che ci si immerge, grazie ai vetri che riflettono la luce, ed all’acqua stessa che la diffonde maggiormente, si possono trovare valori anche doppi rispetto a quelli misurati in aria. Ovviamente questo non è un dettaglio che si può standardizzare, per cui crediamo che la nostra metodologia di calcolo sia la più corretta, e la migliore per comparare la copertura di plafoniere diverse.
La comparazione con le altre plafoniere in commercio
Da poco abbiamo cominciato ad usare il nuovo Quantum Meter MQ-510 di Apogee. Considerando però queste prime plafoniere testate possiamo fare un interessante comparazione sull’energia prodotta.
Energia | Costo | Consumo | Energia/€ | Energia/w | |
AI Hydra 32 HD a 17 cm | 560.000 | 430 | 90,50 | 1.303 | 6.190 |
AI Hydra 32 HD a 37 cm | 563.000 | 430 | 90,50 | 1.310 | 6.224 |
AI Hydra 32 HD a 57 cm | 463.000 | 430 | 90,50 | 1.076 | 5.112 |
Aqamai LRM a 17 cm | 643.000 | 465 | 90,88 | 1.382 | 7.071 |
Aqamai LRM a 37 cm | 722.000 | 465 | 90,88 | 1.552 | 7.941 |
Aqamai LRM a 57 cm | 616.000 | 465 | 90,88 | 1.326 | 6.783 |
Aqamai LRS a 17 cm | 276.000 | 289 | 47,59 | 955 | 5.797 |
Aqamai LRS a 37 cm | 312.000 | 289 | 47,59 | 1.078 | 6.547 |
Aqamai LRS a 57 cm | 254.000 | 289 | 47,59 | 880 | 5.343 |
ATI Straton a 17 cm | 2.018.232 | 890 | 211 | 2.268 | 9.565 |
ATI Straton a 37 cm | 1.409.595 | 890 | 211 | 1.584 | 6.681 |
ATI Straton a 57 cm | 957.209 | 890 | 211 | 1.076 | 4.537 |
Cetus 2 a 17 cm | 410.000 | 215 | 60,68 | 1.906 | 6.756 |
Cetus 2 a 37 cm | 291.000 | 215 | 60,68 | 1.353 | 4.793 |
Cetus 2 a 57 cm | 174.000 | 215 | 60,68 | 807 | 2.861 |
Orphek OR2 Blue Plus 120 cm a 17 cm | 323.000 | 180 | 54,69 | 1.794 | 5.906 |
Orphek OR2 Blue Plus 120 cm a 37 cm | 291.000 | 180 | 54,69 | 1.616 | 5.321 |
Orphek OR2 Blue Plus 120 cm a 57 cm | 259.000 | 180 | 54,69 | 1.438 | 4.736 |
Orphek OR2 Reef Day Plus 120 cm a 17 cm | 255.000 | 180 | 54,69 | 1.418 | 4.667 |
Orphek OR2 Reef Day Plus 120 cm a 37 cm | 233.000 | 180 | 54.69 | 1.292 | 4.252 |
Orphek OR2 Reef Day Plus 120 cm a 57 cm | 225.000 | 180 | 54.69 | 1.251 | 4.117 |
Philips CoralCare a 17 cm | 1.859.000 | 749 | 190,5 | 2.481 | 9.756 |
Philips CoralCare a 37 cm | 1.341.000 | 749 | 190,5 | 1.790 | 7.037 |
Philips CoralCare a 57 cm | 933.000 | 749 | 190,5 | 1.246 | 4.899 |
Philips CoralCare Gen2 a 17 cm | 1.330.430 | 749 | 168,5 | 1.780 | 7.914 |
Philips CoralCare Gen2 a 37 cm | 920.277 | 749 | 168,5 | 1.229 | 5.461 |
Philips CoralCare Gen2 a 57 cm | 631.087 | 749 | 168,5 | 843 | 3.745 |
Sia per quanto riguarda l’energia prodotta per singolo watt, considerando i PAR, che per l’energia per singolo euro, siamo inferiore alle più vecchie Philips Coralcare ed alle ATI Straton.
PAR si PAR no
Qui però ci sarebbe un grande capitolo da aprire. Nel senso che i PAR esprimono la radiazione fotosinteticamente attiva o photosynthetically active radiation (PAR), in inglese. Una misura dell’energia della radiazione solare intercettata dalla clorofilla a e b nelle piante. È, in pratica, una misura dell’energia effettivamente disponibile per la fotosintesi, che è minore dell’energia totale proveniente dal Sole, perché lo spettro di assorbimento della clorofilla non è molto esteso. I PAR sono circa il 41% della radiazione solare totale. Si concentra nelle bande del blu e del rosso, con punte massime a 430 e 680 nm di lunghezza d’onda corrispondente alla radiazione visibile.
In Philips hanno studiato molto su questo per migliorare la propria plafoniera, e, appunto hanno deciso una strada meno convenzionale ma molto pensata per arrivare al loro obiettivo.
Vecchia e nuova CoralCare: quali le differenze?
La nuova CoralCare Gen2 utilizza dei nuovi LED Lumileds di nuova generazione, e lo spettro è stato ottimizzato per la crescita ed il benessere dei coralli. Sono aumentati infatti i LED a 470nm per migliorare ulteriormente la fluorescenza. Qualche anno fa la penalità dell’uso di questa lunghezza d’onda, i LED a 470 nm avevano un WPE (efficienza alla presa) molto più basso rispetto ai LED a 450 nm, non compensava il fatto che questa lunghezza d’onda è utilizzata in modo più efficiente dal corallo. Con la nuova generazione di LED questa differenza di efficienza è abbastanza limitata da essere vantaggiosa per le prestazioni totali dello spettro (e l’usabilità della luce per il corallo).
Da questo è disceso anche il fatto di avere meno potenza, quantificata in circa il 10%. Questo dovuto al fatto di creare un design più sottile e piacevole, e quindi il dissipatore di calore è diminuito da 10 a 7 kg.
Pur avendo utilizzato LED più efficienti e migliorato l’efficienza del sistema ottico, la capacità massima di questo design è stata calcolata in 170 W. E poiché la maggior parte degli utenti non utilizzava le precedenti CoralCare al 100%, in Philips non hanno creduto che diminuire la potenza fosse un problema insormontabile rispetto all’avere un desing più sottile e convincente.
I LED sono molti di meno, 68 al posto di 114, perché le tecnologie LED cambiano, così come le capacità di ogni singolo dispositivo. Oggi è possibile costruire plafoniere utilizzando LED a bassa potenza, a media potenza o ad alta potenza, e in varie tipologie, multi-chip, flip-chip, doppio stack ecc., tutte scelte che determinano le prestazioni di ogni singolo LED. Infine il WPE del LED è di fondamentale importanza. Più è alto questo valore più l’energia che entra nel LED viene convertita in luce (e meno in calore termico). Oggi le CoralCare Gen2 possono pilotare i LED con una corrente un po’ più elevata senza penalizzarne l’efficienza. I LED infatti vengono ora pilotati a circa 750mA mentre la CoralCare precedente lo faceva a 600mA. La conseguenza di tutte queste considerazioni, in combinazione con il nuovo sistema ottico (fusione dei colori e distribuzione della luce) ha portato Philips a stabilire che i 68 LED scelti fossero i migliori per l’utilizzo efficiente da parte dei coralli.
Questo ha portato ad un valore di PAR nominali inferiori, come abbiamo visto. All’atto pratico, sostiene Philips, la differenza in PAR è quasi trascurabile perché è possibile diminuire la distanza fra la plafoniera e l’acqua, a causa della sua maggiore superficie attiva mentre la luce è distribuita in maniera ancora più omogenea, ed utilizzarla al 100% invece che diminuire i canali come si era soliti fare precedentemente. Lo spettro inoltre è più adatto alle esigenze del corallo, anche perché come abbiamo scritto precedentemente, i PAR non dicono molto sullo spettro utilizzabile per il corallo, mentre rimane estremamente utile per valutare la copertura dell’acquario. Un PAR più alto o più basso non significa automaticamente che il corallo possa crescere più velocemente o più lentamente. Usiamo i PAR nel nostro hobby perché questa è una delle poche cose che possiamo facilmente misurare senza dover spendere centinaia di euro in strumenti di misurazione. Il valore dei PAR dovrebbe sempre andare di pari passo con l’analisi dello spettro della luce per fare davvero un confronto da pari a pari. Per questi motivi Philips assicura che le prestazioni complessive sul corallo sono identiche ai modelli precedenti, utilizzando meno corrente elettrica.
Costi di Mantenimento
Le plafoniere Philips CoralCare GEN2 costano 749 euro.
La potenza assorbita abbiamo visto essere pari a 168,5 watt, quindi un rapporto di costo/watt pari a circa 4,44 euro per ogni watt. Per fare un paragone con le altre plafoniere che abbiamo avuto per le mani è sufficiente far riferimento alla seguente tabella. Notate che le plafoniere sono ordinate per efficienza decrescente, per cui le migliori sono in alto.
Plafoniera | Prezzo | Consumo | Rapporto euro per watt | Riferimenti |
Orphek OR2 Blue Plus | 180 USD | 54.7 w | 3,3 euro per watt | DaniReef LAB |
Orphek OR2 Reef Day Plus | 180 USD | 54,7 w | 3,3 euro per watt | DaniReef LAB |
Cetus 2 | 215 € | 60,7 w | 3,5 euro per watt | DaniReef LAB |
Philips Coralcare 2019 | 749 € | 190 w | 3,9 euro per watt | DaniReef LAB |
Maxspect Ethereal | 500 € | 126 w | 4,0 euro per watt | Test |
ATI Straton | 890 € | 211 w | 4,22 euro per watt | DaniReef LAB |
Philips CoralCare GEN2 2020 | 749 € | 168,5 w | 4,44 euro per watt | DaniReef LAB |
Radion XR30w G2 PRO | 790 € | 170 w | 4,7 euro per watt | Recensione |
AI Hydra 32 HD | 430 € | 90,5 w | 4,75 euro per watt | DaniReef LAB |
Radion XR30w G4 PRO | 915 € | 190 w | 4,84 euro per watt | Articolo |
OceanLed Sunrise 600 | 870 € | 180 w | 4,8 euro per watt | Test |
Orphek Atlantik V4 | 1099 € | 226 w | 4,9 euro per watt | Test |
Radion XR30w G2 | 690 € | 140 w | 4,9 euro per watt | Recensione |
Radion XR30w G4 | 760 € | 150 w | 5,1 euro per watt | Articolo |
Aqamai LRM | 465 € | 87,5 w | 5,1 euro per watt | DaniReef LAB |
Zetlight UFO ZE-8000 | 500 € | 91,5 w | 5,5 euro per watt | Test |
Aqamai LRS | 289 € | 47,6 w | 6,1 euro per watt | DaniReef LAB |
CEAB Slide & Led | 2.700 € | 275 w | 9,8 euro per watt | Recensione |
Sicce GNC 466 | 1.592 € | 120 w | 13,3 euro per watt | Recensione |
La plafoniera è costruita estremamente molto bene, molto pesante e solidissima. Molto più gradevole della precedente. Molto semplice da programmare con una attenzione al tipo di LED ed alla distribuzione della luce che Philips mutua dall’esperienza nel settore dell’illuminazione. L’efficienza energetica ed economica è nella media ma se crediamo a Philips, come abbiamo avuto modo di riportare nell’articolo, questa è solo una faccia della medaglia. Il fatto di avere l’alimentatore integrato nella scocca e una applicazione finalmente utilizzabile tramite bluetooth completa il quadro di questa plafoniera. I valori sono ottimi per acquari dai nanoreef fino ad acquari da 70 cm di lato, sia per mantenere SPS che per mantenere qualsiasi altra cosa. Aumentando la dimensione dell’acquario invece la copertura diminuisce, non essendoci i vetri che riflettono la luce, per cui io consiglierei 2 plafoniere in 120 cm e 3 in 180. L’energia globale espressa è buona e lineare lungo la colonna d’acqua.
Domande e commenti, come sempre, sono le benvenute.
Le plafoniere Philips si possono acquistare direttamente tramite il sito Philips qui oppure tramite alcuni rivenditori. L’importazione in Italia è curata in ogni caso direttamente da Philips.