Cominciamo oggi uno speciale dedicato alle rocce sintetiche, un argomento molto sentito fra gli acquariofili marini. Iniziando a parlarvi delle rocce Light Sea Rock.
Il nostro speciale dedicato alle rocce sintetiche si incentra sulla presentazione di alcuni prodotti presenti sul mercato, e poi su diverse interviste fatte ad esperti nazionali ed internazionali sul loro utilizzo e su come colonizzarle al meglio, un po’ come avvenne riguardo ad uno degli articoli più apprezzati del portale riguardante i cambi d’acqua.
Per iniziare a parlare delle rocce sintetiche dobbiamo però fare un passo indietro e considerare i problemi che attualmente riguardano le rocce vive. Esse non si trovano più facilmente in commercio, e questo è un dato di fatto, ma anche quando si trovassero cominciano ad avere dei prezzi piuttosto alti. Da una parte dovremmo essere contenti che si sia smesso di “cannibalizzare” il mare di queste importanti rocce, dovremmo essere contenti che sarà più difficile che ci vengano vendute rocce morte o mediterranee per rocce fiji di ottima qualità (cosa purtroppo successa in passato), quando si avranno solo rocce artificiali in vendita.
Inoltre l’adozione di rocce sintetiche scongiura la possibilità di introdurre organismi indesiderati. Certo è vero che gli organismi potrebbero venire inseriti anche in un secondo momento con i coralli o con i pesci, ma è molto meno probabile inserire in questo modo granchi, eunici, aiptasie, alghe strane etc. Soprattutto se ci si presta la necessaria attenzione.
Certo senza rocce vive ci andrà a mancare gran parte della biodiversità, sia dal punto di vista batterico che dal punto di vista animale, che tanto vuol dire per il nostro acquario. Per il primo problema si potrà ovviare con batteri e cibo per batteri o con inoculi previsti da ogni produttore, per il secondo con inoculi mirati di organismi “buoni”.
Light Sea Rock
Dopo questa necessaria introduzione andiamo invece a conoscere le Light Sea Rock. Sono rocce artigianali realizzate a mano una per una. La composizione di base è data da carbonato di calcio, ferro e silicio con una struttura a nanocelle aperte e chiuse, con colore, come potete vedere dalle nostre fotografie, ocra e rosa.
La loro realizzazione impiega minerali che però sono fissati o per fusione o per sinterizzazione, metodi che scongiurano il loro rilascio nel tempo. Inoltre queste modalità di costruzione portano ad una reticolazione naturale, ben evidenziata dalle immagini.
Guardandole da vicino si vede come l’imitazione delle rocce naturali, sia come forma che come colorazione è incredibile.
Sembra davvero di aver fra le mani rocce vive, se non fosse che arrivano ovviamente secche. Ma il dubbio, maneggiandole rimane.
Essendo rocce sintetiche il produttore si è occupato principalmente anche della loro porosità, che è indice dello spazio che può essere occupato dai batteri. La struttura delle rocce viene stabilizzata ad altissima temperatura che porta ad avere volumi importanti a disposizione dei batteri ed anche una ottima sterilizzazione di tutto il materiale.
Metodo di impiego e dimensionamento in acquario
Il produttore non da indicazioni per il loro dimensionamento, ma sottolinea che il materiale ha un peso specifico molto basso, essendo molto poroso, per cui a parità di peso rispetto ad una roccia viva indica come corrispondente al doppio lo spazio a disposizione di batteri e microorganismi. Questo rende le rocce anche facilmente forabili con un trapano.
Se per un acquario marino l’indicazione odierna può arrivare ad un kg di roccia viva ogni 5 o 7 litri d’acqua, in base alla tecnica posseduta, con queste rocce si può arrivare ad usarne la metà. Ovviamente si risparmia, ma data la porosità il volume occupato in acquario sarà pressapoco identico.
Le rocce sono sterili, come abbiamo detto, quindi devono essere attivate tramite batteri non forniti.
Il prezzo delle Light Sea Rock
Le Light Sea Rock, vista la cura della loro costruzione ed i materiali impiegati hanno un prezzo che si avvicina molto, se non superiore alle rocce vive. Si parla infatti di 21 euro per kg di prodotto. Per fare un confronto con le rocce vive però dobbiamo considerare la loro porosità quasi doppia, quindi un kg di queste rocce ecquivarrebbe a 2 kg di rocce vive.
Le Light Sea Rock sono prodotte e commercializzate in Italia da Iquitos a cui potete rivolgervi per conoscere la lista dei rivenditori vicini a voi.