Il Pterapogon kauderni, o pesce cardinale Banggai, è uno dei pesci più simpatici che si possa allevare in acquario, ed ha molte frecce al suo arco. Scopriamolo assieme.
Sicuramente quando si guarda un Pterapogon kauderni non si ha la percezione che sia il solito pesce marino. La forma con le sue pinne particolari ed il corpo tondeggiante è strana, ed anche il suo nuoto che è tipicamente a scatti, non aiuta. E’ un pesce strano. Schivo e diffidente rispetto agli altri pesci, ma ama stare in primo piano in acque aperte. Monogamo per scelta, ed estremamente pugnace verso i propri consimili, è anche uno dei pochi pesci di cui si possano allevare piuttosto facilmente i piccoli. E questo è un bene perché in natura è un pesce che sta molto lentamente scomparendo (Pterapogon kauderni a rischio estinzione).
Pterapogon kauderni
La specie kauderni fa parte della famiglia degli Apogonidae, genere Pterapogon. L’unica altra specie del genere Pterapogon è il Mirifica che è completamente diverso. Il kauderni è un pesce piccolo e tranquillo ed arriva al massimo ad 8 cm e mezzo. Una dimensione che permette di tenerne una coppia anche in acquari da 60 litri. Più che nuotare ama sostare in acquario, sempre in coppia, per poi partire come un razzo quando si tratta di mangiare o di predare. Particolarmente interessante è vederli mangiare cibo vivo. Come dicevamo sono monogami per cui si può tenere in acquario una coppia, ma non due maschi o due femmine.
In mare si trattiene nei primi due metri di acqua, al massimo arriva a 15 metri di profondità ma non è il suo habitat ideale. Rendendolo perfetto per la sommità dei nostri acquari.
La forma è estremamente riconoscibile. Corpo ovoidale, pinne lunghe, strisce nere macchiettate di bianco. Inutile descriverlo oltre quando le foto parlano da sole.
Distribuzione
L’areale di distribuzione del Pterapogon kauderni è molto ridotto, in accordo con fishbase infatti, si parla del solo Oceano pacifico orientale. Dalle isole Banggai (ovviamente visto il nome) all’Indonesia. SI può trovare inoltre in molte piccole isole attorno alle isola di Taliabu e Luwuk. E’ purtroppo minacciato di estinzione a causa della pesca sconsiderata a fini acquariofili, come abbiamo già avuto modo di scrivere in questo articolo Pterapogon kauderni a rischio estinzione.
Come sceglierlo in negozio
La prima cosa da fare, come acquariofili consapevoli, sarebbe quella di acquistare solo esemplari di allevamento, allevamento che, come vedremo, è estremamente semplice. Per evitare la pesca sconsiderata che li sta portando all’estinzione. Detto questo, essendo pesci monogami ed aggressivi verso i conspecifici, sarebbe meglio chiedere al nostro negoziante di selezionarne una coppia per noi. Diversamente si potrebbe pensare di acquistarne tre, aspettare che si forni la coppia, e poi restituire al negozio quello che verrà escluso prima che venga letteralmente fatto fuori. In acquario in genere si adattano bene, e nel caso non dovessero mangiare, si può sempre cominciare con artemia surgelata, prodotto che amano particolarmente.
Allevare i piccoli
I Pterapogon kauderni sono pesci incubatori orali. Questo vuol dire che ad un certo punto il maschio prende in bocca i piccoli e li cura per circa due settimane, ma il tempo varia in base al tasso di crescita dei piccoli. In questo periodo il maschio non si alimenta e deperisce. Per cui quando vedrete che uno dei due dei vostri kauderni smette di alimentarsi cominciate a guardargli la bocca…
Ci potreste trovare dentro tanti piccoli occhietti. Man mano che crescono li vedrete uscire e rientrare in bocca. Uno spettacolo unico. Poi ad un certo punto il padre se ne disinteresserà ed i piccoli devono trovare la loro strada. Particolarmente utile in questa fase è il riccio diadema. I piccoli appena rilasciata infatti andranno a nascondersi dentro i suoi aculei, trovando sicurezza dagli altri pesci. Questo modus operandi fa in modo che sia possibile, anche se difficile, che si sviluppino e crescano anche in acquari di comunità.
A me è capitato diversi anni fa ed ho fatto anche un video, tenete conto che il video è del 2011!
Il consiglio di DaniReef: FORTEMENTE CONSIGLIATO, ma cercate di farlo riprodurre e donatelo ai vostri amici.