Finalmente abbiamo nelle nostre mani la regina delle pompe la Ecotech Marine VorTech MP40QD. Profondamente rinnovata nell’aspetto più critico rilevato nella sua precedente incarnazione, il rumore.
Quando Ecotech Marine presentò la precedente MP40w il mondo Acquariofilo non potè fare altro che rimanere a bocca aperta. Noi compresi. La nostra recensione di allora, ed era il 2011, ebbe toni entusiastici (e potete rileggerla qui). Poi usandola a lungo emerse il problema maggiore, il rumore. Nelle recensione già si evidenziava questo aspetto ed allora misurammo 7 dB di differenza, fra minimo e massimo. Ovvero una pressione acustica più di 4 volte maggiore fra minima e massima potenza.
Nel 2015 Ecotech Marine pose fine al problema con la versione QD, ovvero Quiet Drive (in italiano motore silenzioso), che stava a significare proprio il basso rumore complessivo della nuova pompa.
Le differenze fra le vecchie e le nuove Vortech non si fermano a questo, perché anche la portata è aumentata. Ma vediamo in dettaglio le caratteristiche tecniche.
Caratteristiche tecniche VorTech MP40QD
Portata | 19.000 l/h |
Consumo | 9-37 watt |
Acquario consigliato | da 190 a 1.800 litri |
Spessore del vetro massimo | 19 mm |
Costo | 419 euro |
Il nostro video di presentazione e recensione delle pompe
Come sapete da alcuni mesi affianchiamo alla recensione classica anche una videorecensione che è meno completa del testo scritto, ma che rimane però più fruibile per certi contenuti. In questo caso vi mostriamo tutto il processo di installazione e configurazione, e parliamo anche delle varie modalità di utilizzo. Buona Visione, poi vi aspettiamo nuovamente qui per continuare l’articolo.
Come funzionano le Vortech
Le VorTech sono pompe particolari perché non sono le classiche pompe centrifughe, o ad elica, ma sono delle pompe a trascinamento magnetico. Una parte rimane fuori dal vetro, la Dry Side, ed una parte viene invece immersa in acqua, la Wet Side. Ovviamente le due parti devono essere accoppiate. A distanziarle il vetro ed il pin spacer che dobbiamo applicare alla Dry Side. In questo modo andremo a ricostituire una distanza di circa 16-19 mm che è quella che consente alla pompa di funzionare al meglio.
Nel nostro caso, come potete vedere nel video, avendo 15 mm di spessore del vetro, abbiamo usato il pin spacer più piccolo.
Dal punto di vista tecnico quindi abbiamo 19.000 l/h di portata per un consumo di 39 watt, ovvero una efficienza di 487 litri per watt, e considerato un costo di 419 euro, una efficienza economica di 45,3 litri per euro. Rispetto alla precedente pompa l’efficienza è rimasta praticamente invariata, mentre è migliorata l’efficienza economica con più watt acquistati per singolo euro.
Cosa comporta una pompa di questo tipo
La disposizione della pompa con il motore esterno ha ovviamente molti vantaggi e molti svantaggi.
Innanzi tutto, come già abbiamo evidenziato, lo spazio occupato in vasca è minimo, e come dice la Ecotech Marine presentando le pompe, è ora possibile dedicarsi a vedere i coralli invece che essere costretti a vedere l’intrusività delle (altre) pompe in acquario.
Ovviamente però il motore è esterno e quindi è “potenzialmente” soggetto a cadute accidentali, è infatti possibile anche se poco probabile che qualcuno ci possa sbattere contro e lo faccia cadere a terra, anche se Ecotech Marine suggerisce di fissare il cavo di alimentazione del motore al vetro mediante dei passacavi adesivi in dotazione, come potete vedere nel nostro video. Il bello però di avere il motore esterno è anche quello di non aver nessun cavo elettrico in vasca ed anche la sicurezza che quindi non vi possa mai essere contatto fra elettricità ed acqua, ovviamente il massimo per la nostra sicurezza. Il motore esterno però non permette un agevole posizionamento delle pompe, perché non potendo essere orientate devono essere poste in un acquario pensato apposta per loro. Nel video vi mostriamo come abbiamo posizionato le nostre.
In pratica se poste in due lati opposti si possono installare piuttosto in alto, senza che possano risucchiare l’aria dalla superficie, disassate fra loro sia verticalmente che orizzontalmente, per poi essere configurate in sincronia fra loro.
Un altro aspetto da non sottovalutare però è il fatto che essendo il motore esterno questo non cede calore alla vasca e quindi, soprattutto d’estate, il problema di raffreddare la vasca è leggermente inferiore, controbilanciato dal fatto di aver un maggior bisogno di riscaldamento in inverno. Considerate infatti che una coppia di pompe di questo tipo, o meglio equivalenti, con un consumo di 37w cadauna agiscono in acquario come fossero un piccolo riscaldatore da 12 watt acceso ventiquattr’ore su ventiquattro.
Però abbiamo un altro notevole vantaggio. Una volta spenta la pompa dal multicontroller, tramite il tasto di destra, è un attimo sfilarla dalla vasca per pulirla senza essere costretti a farlo vicino al nostro acquario o a dover sfilare tutti i cavi come si è abituati con una pompa tradizionale. Una cosa che diventa davvero impagabile.
L’installazione è molto meno complicata di quella del primo modello. Basta accoppiare le due parti con il vetro e poi accendere in portata costante alla massima potenza, in modo da accorgersi subito se vi sia un problema nell’accoppiamento. In quel caso basta spostare e ruotare la Wet Side per trovare subito il corretto allineamento. Una volta installate le pompe ci si può divertire a giocare con i due controller. Come abbiamo detto e visto infatti, ogni pompa viene venduta assieme al proprio controller, che comunica in maniera wireless con gli altri controller nel proprio raggio di azione.
Mobius
Da qualche mese anche con le VorTech è possibile utilizzare l’app di Ecotech Marine chiamata Mobius che permette una configurazione semplice e potente. Abbiamo messo nel video la procedura completa, qui riportiamo solo i punti salienti.
Una volta aggiunta la pompa si vedrà un piccolo cerchio che riporterà la potenza massima a cui è impostata la pompa. Entrandoci dentro si potrà personalizzare la modalità, si potranno inserire modalità diverse nel corso della giornata che con il solo controller non è possibile fare. Si potranno configurare più pompe come padre e figlia, in modo da sincronizzarle. Con Sync le due pompe faranno esattamente la stessa cosa, in Antisync le due pompe invece andranno in maniera opposta. Quando una è al massimo l’altra sarà al minimo e viceversa. Tutto davvero molto semplice ed intuitivo. Un enorme passo avanti rispetto alla configurazione tramite il solo controller come il vecchio modello. Modalità che comunque è stata mantenuta per chi non volesse giocare con le app.
Le modalità di funzionamento, le nostre misurazioni, soprattutto riguardanti il rumore, e le nostre conclusioni le trovate a pagina 2.