Elos ha sempre avuto la fama di produrre e proporre al pubblico i migliori prodotti per l’acquariofilia, Carbon500M non fa eccezione, vediamolo assieme.
Prima di parlare del Carbon500M però soffermiamoci un attimo sulle motivazioni per cui il carbone è necessario in un acquario marino. In un acquario di acqua dolce, salvo rari casi, non lo è, e questa è una grande distinzione fra i due sistemi.
Il Carbone Attivo è un componente fondamentale per l’acquario marino di barriera, ed è uno dei 6 punti fondamentali del Metodo Berlinese che ne raccomanda l’utilizzo fisso e continuato con ricambi mensili, per evitare l’ingiallimento dell’acqua e neutralizzare le sostanze chimiche secrete dai coralli per le loro lotte biologiche (6 buoni motivi per usare il carbone attivo in acquario marino). Qualcuno preferisce utilizzarlo in sump solo per qualche giorno al mese, ma io suggerisco invece di tenerlo sempre. Oltre a questo si è visto che il carbone attivo è utile contro la palitossina (Il Carbone Attivo contro la Palitossina, un altro motivo per usarlo sempre).
Carbone attivo Elos Carbon500M
Entrando nello specifico del Carbon500M la prima cosa che si nota dentro la confezione, oltre al manualetto di istruzioni multilingue, è la calza di cotone che viene offerta in ogni confezione. Questa cosa denota una estrema attenzione al cliente, e soprattutto il fatto che appena comprato il carbone si possa subito somministrarlo in acquario senza doversi preoccupare di cercare delle calze adatte. E no, non usate i collant femminili per favore… non vanno bene e rilasciano di tutto in acquario.
Le quantità suggerite sono di 100 ml ogni 100 litri di acqua, da tenere a mollo in sump per un mese.
Date le caratteristiche di adsorbimento tipiche del carbone attivo non è necessario utilizzare Carbon500M in un filtro a letto fluido, in quanto il carbone attivo agisce attraendo dall’acqua le particelle da rimuovere tramite legami di van der Waals, ed è particolarmente efficiente nei confronti di metalli pesanti, sostanze chimiche, sostanze che ingialliscono l’acqua e verso quei composti biochimici che i coralli sono soliti rilasciare per “marcare” il proprio territorio.
L’utilizzo del carbone in un filtro a letto fluido ne fa aumentare la resa e l’efficienza, e quindi nel caso vi consiglio l’utilizzo di una dose dimezzata e da sostituire ogni 15 giorni, per evitare un trattamento troppo aggressivo.
Carbon500M si presenta come in fotografia, perfettamente estruso tanto che praticamente non rilascia pulviscolo, perfetto da utilizzare con un risciacquo minimo, anche se Elos consiglia di tenerlo 5 minuti sotto acqua corrente. Io in genere riempio la calza e lo lascio una ventina di secondo sotto il rubinetto dell’acqua e lo scuoto.
In questa foto possiamo vedere come si presenta il Carbon500M ad un ingrandimento del 100%, a differenza ad esempio di carbone granulare come quello che potete vedere nella foto seguente.
I prezzi sono alti, la confezione da 500 ml costa 22,83 euro (4,56 euro per 100 ml), per confronto Equo Depuro Marino (recensione) costa 2,65 euro per 100 ml in confezione da 500 ml, mentre il carbone attivo Carbomax di Forwater aveva prezzi di 8,67 euro per 500 ml (1,73 euro per 100 ml).
Ricordiamo a tutti che l’uso del carbone attivo potrebbe anche portare ad avere problemi ai pesci come è stato dimostrato in uno studio di cui parlammo in questo articolo: il Carbone Attivo potrebbe essere una delle cause dell’erosione della linea laterale dei pesci marini che è senza dubbio interessante, anche se presumo che nessuno di noi possa avere problemi simili viste le condizioni, acquari con tanto carbone attivo e senza schiumatoio, ma la cosa deve farci riflettere sulla pericolosità di qualsiasi cosa aggiungiamo in acquario.
In ogni caso Elos Carbon500M non rilascia polvere, per cui anche in un caso molto limite come quello appena citato non si dovrebbero avere problemi di sorta.
Noi lo abbiamo usato per tantissimi anni nel nostro acquario, e non abbiamo mai rilevato alcun problema. Anzi la domanda è come mai non ne avessimo mai parlato prima.