Consigli utili
L’accorgimento più importante per far funzionare al meglio il refrigeratore è sicuramente quello, a parità di tutte le condizioni di cui abbiamo già discusso, di porlo nelle migliori impostazioni operative possibili. Una delle maggiori criticità è quella in cui il refrigeratore raffreddi la sump molto velocemente, ma che questo raffreddamento non venga poi distribuito con velocità e continuità in vasca.
A questo proposito è necessario che il flusso che investe il refrigeratore sia al massimo pari a quello che la pompa di risalita riesca a riportare in vasca, non basta però confrontare i dati tecnici delle pompe, in quanto la prevalenza che la pompa di risalita deve vincere per poter far giungere l’acqua in vasca è tale per cui la portata viene notevolmente diminuita rispetto ai dati di targa (vi consiglio di leggere questo articolo: come scegliere la pompa di risalita).
Infine, e cosa più importante, per ottimizzarne il funzionamento sarebbe meglio riuscire a mettere la pompa di alimentazione del refrigeratore subito al di sotto del ritorno dell’acqua, in modo che sia sempre investito di acqua “calda” in arrivo dall’acquario, diversamente si rischierebbe di raffreddare la sump e di creare quindi zone fredde in sump ma di non riuscire a trasferire poi l’acqua più fredda in acquario.
Alternative creative potrebbero prevedere di utilizzare la stessa pompa di risalita per alimentare prima il refrigeratore e poi per spingere direttamente l’acqua in acquario, oppure di mettere il tubo di ritorno del refrigeratore in vasca come se fosse una seconda pompa di risalita. Nel primo caso andrebbe potenziata la pompa di risalita stessa per tener conto della perdita di prevalenza che il refrigeratore induce, nel secondo invece sarebbe comunque necessario prevedere una pompa potente perché agirebbe anch’essa come pompa di risalita. Io lo scorso anno ho gestito tutto tramite la pompa di risalita, una Hydor Seltz D6000 (recensione) che convogliava tutta la portata dentro il refrigeratore e poi direttamente in vasca.
Conclusioni
Il refrigeratore Teco Tank TK 1000 si può trovare ad un prezzo indicativo di 900 euro, un prezzo più che adeguato alla classe dell’unità, ma il prezzo su strada può ovviamente variare molto da negozio a negozio.
Il refrigeratore è costruito in maniera impeccabile, nulla è stato lasciato al caso, e con l’adozione del nuovo gas r290 ci troviamo una unità più efficiente di quella precedente. Molto più efficiente, con anche un minore livello di aria calda in uscita dal refrigeratore. La costruzione con la ventola in alto è ingegneristicamente ineccepibile. Da un punto di vista tecnico addirittura bellissima. Nelle prove nei due acquari in cui lo abbiamo installato il funzionamento è stato ineccepibile. Le due unità hanno gestito 400 e 600 litri di acquario senza alcun problema, anche con 32-34°C in casa, almeno parlo nel mio caso.
La serpentina del gas refrigerante è ovviamente in titanio, il refrigeratore è dotato di un fusibile di protezione in caso di sovracorrenti o cortocircuiti, ed ha un filtro anteriore sorretto magneticamente di semplicissima estrazione che permette di evitare l’ingresso della polvere all’interno della serpentina. La cura costruttiva è ai massimi livelli e l’accoppiamento fra le plastiche è di riferimento come potete sicuramente apprezzare dalle foto. La possibilità di aggiunta del teconnect è poi un plus non indifferente, peccato non sia fornito di serie.
Tramite l’utilizzo del refrigeratore l’evaporazione è ridotta al minimo, con diversi effetti: minore necessità di riempimento del serbatoio di rabbocco e quindi maggiore autonomia in caso di periodi di allontanamento dall’acquario come per una vacanza, minor spreco di acqua perché minore è la richiesta di acqua di osmosi. Il tutto ottenuto con il grande vantaggio di avere una temperatura in acquario molto più stabile, ad un costo tutto sommato non elevatissimo, che se ipotizzassimo 8 ore di accensione al giorno per i 4 mesi estivi (giugno-settembre), ammonterebbe ad un costo di circa 70 euro complessivi (8h*270w*120gg/1000*0.27€/kwh).
Naturalmente è ovvio che la capacità di refrigerazione è sempre in funzione di quanto sia la temperatura ambientale e di quanti gradi si vogliano tenere in vasca.
Sono sicuro che il refrigeratore sia un acquisto totalmente consigliato a prescindere, ed il Teco TK 1000 r290 è un grande refrigeratore, molto silenzioso se rapportato alle potenze in gioco, molto ben costruito e, almeno sotto le nostre condizioni di prova, molto efficiente.
Quello che ci piace
- Efficienza;
- Qualità costruttiva;
- Rumore e consumo.
Quello che non ci piace
- La mancanza del termoriscaldatore integrato come nelle precedenti versioni;
- Il teconnect non compreso;
- Il display.
Refrigeratore Teco TK 1000 r290
Qualità Costruttiva | |
Qualità | |
Rapporto Qualità Prezzo |
Si ringrazia Teco per la fornitura del refrigeratore TK 1000 oggetto della prova.