E’ estate, è arrivato il caldo, e quali sono le nostre armi per tenere fresco l’acquario? Oggi vediamo perché usare le ventole e perché usare il refrigeratore.
Si perché non è solo questione di costi, anzi, ci sono tante cose da considerare. A partire dal costo ma non solo. Refrigeratore e ventole usano due metodi diversi per abbassare la temperatura, entrambi efficaci all’interno del proprio campo di utilizzo.
Il refrigeratore
Il refrigeratore è un compressore che abbassa la temperatura facendo passare l’acqua dell’acquario all’interno di una serpentina che viene raffreddata dal compressore stesso. Per cui abbassa la temperatura per contatto. Il dispositivo ha un costo iniziale piuttosto alto, se paragonato alle ventole, ed ha bisogno di una pompa che spinga l’acqua dentro di esso. Sommando quindi un costo di esercizio quando il refrigeratore è acceso ad un costo di fisso di alimentazione della pompa. Di contro il refrigeratore è molto efficiente, non altera l’evaporazione dell’acquario che rimane molto bassa, fa poco rumore rispetto alle ventole, ma potrebbe aumentare la temperatura in casa quando tenuto all’interno dell’abitazione. Noi abbiamo testato diversi refrigeratori in passato, ricordiamo il TK150 ed il TK1000 con gas R290 fra gli ultimi. Ma per fare due conti prendiamo in considerazione il più piccolo dei refrigeratori con gas R290, ovvero il TK500 dal costo di circa 700 euro. Il TK 500 consuma circa 220 watt, e per costruzione non risente dell’umidità. In un acquario medio di 300 litri può stare acceso un paio d’ore al giorno. Ma a questo costo bisogna metterci anche i 15 watt di consumo della pompa di alimentazione per 24 ore. Sono conti un po’ semplificati, che non tengono conto di tutte le situazioni possibili, ma ci servono per dare appunto due numeri.
Quindi in una estate avremmo un consumo, per i 3 mesi di giugno, luglio ed agosto di circa
2(ore al giorno)x220(consumo)x90(giorni)/1000*0.27(costo energia)=10,6 euro (refrigeratore)
24x15x90/1000*0.27=8.7 euro (pompa)
CONSUMO TOTALE: 19,3 euro in 3 mesi
Costo di acquisto: 700 euro
Le ventole
Le ventole, che siano l’Echill che vedete in foto non più prodotto, oppure delle ventole tangenziali, oppure delle ventole da PC, funzionano tutte nello stesso modo. Inducono un cambiamento di stato nell’acqua, da acqua a vapore. Questo processo è dispendioso e quindi consuma energia, ovvero fa abbassare la temperatura. Purtroppo il processo funziona se l’umidità relativa è bassa, se l’umidità è molto alta il processo potrebbe non funzionare affatto. Ovviamente il funzionamento è a scapito dell’evaporazione, per cui il raffreddamento ci porta in dote una evaporazione estremamente elevata. Io nel mio acquario da 400 litri passo da circa 2 litri al giorno con solo refrigeratore a circa 10 con le sole ventole.
Le ventole, in genere, riescono ad abbassare la temperatura di 2, massimo 3 gradi rispetto alla temperatura dell’acquario, per cui se la temperatura è troppo alta potrebbero non riuscirci del tutto. In genere una serie di ventole consumano fra i 20 ed i 30 watt, e possono funzionare anche 12 ore al giorno in climi caldi. Questo vuol dire che:
12(ore al giorno)x25(consumo)x90(giorni)/1000*0.27(costo energia)=7,3 euro (ventole)
CONSUMO TOTALE: 7,3 euro in 3 mesi
Costo di acquisto: 80 euro (non l’echill ma un sistema con gestione di temperatura e ventole)
Chi vince? Ventole o refrigeratore?
A livello di costi di esercizio direi che siamo pari, la differenza di circa 10 euro in tre mesi non la considererei problematica. Entrambi sono sistemi che durante l’utilizzo consumano poco. Il refrigeratore perché sta acceso per poco tempo, mentre le ventole perché consumano poco di loro. Quando si usavano le HQi le ventole potevano stare accese anche 20 ore al giorno… ed allora ne avevo tre… di ventole tangenziali!
Rumore: il refrigeratore vince a mani basse rispetto alle ventole. Fa meno rumore in genere, poi dipende dai modelli, ma soprattutto sta acceso poche ore al giorno.
Efficienza: ancora una volta meglio il refrigeratore perché funziona sempre, ovviamente maggiore sarà la temperatura ambiente maggiori saranno le ore di utilizzo ma non avrà cali di efficienza anche per l’umidità ambientale.
Evaporazione: un altro dei punti deboli delle ventole. L’evaporazione dell’acquario potrà anche essere cinque volte maggiore del normale. Da tenerne conto soprattutto nel caso di una vacanza.
Costo di acquisto: Le ventole costano meno, molto meno. Ma la domanda è… ne vale la pena???
E se li usassimo entrambi nello stesso tempo?
In questo caso, secondo me, sommerremmo gli svantaggi di uno con quello degl’altro. Avremmo infatti un maggior costo di acquisto per un oggetto, il refrigeratore, che non useremmo, ma avremmo anche più rumore e più evaporazione. Per cui il mio consiglio, nel caso, è quello di usare, potendo, il refrigeratore, e di lasciare le ventole solo come backup, facendole entrare in funzione solo quando il refrigeratore non riesce ad abbassare la temperatura dell’acquario.
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