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Boraras brigittae le piccole gemme rosse del Borneo

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Boraras brigittae le piccole gemme rosse del Borneo
fonte google

Le Boraras brigittae sono dei piccoli pesci a cui sono particolarmente affezionato, infatti ho avuto qualche anno fa in vasca un banco di questi minuscoli pesciolini. 

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Appartengono alla famiglia dei Cyprinidae genere boraras, sono originarie dell’Indonesia in particolare del Borneo. 

Habitat

L’habitat ideale delle Boraras brigittae sono soprattutto gli acquitrini che si formano quando i fiumi esondano, questi solitamente sono composti da acqua acida ricca di tannini.

La presenza dei tannini è dovuta grazie alle foglie e ai tronchi che cadendo in acqua li rilasciano, la vegetazione infatti presso gli acquitrini è sempre abbondante.

Le Boraras brigittae vivono in banchi numerosi nei quali si creano strutture gerarchiche, posso testimoniare che anche in acquario si notano con facilità atteggiamenti diversi dei pesci in base al loro ruolo nel banco; sicuramente il primo membro ad essere notato è il capo banco, ma ciò che mi ha colpito principalmente sono i meccanismi di difesa del banco.

Vi sono infatti delle vere e proprie ronde di sentinelle che comunicano i pericoli agl’altri membri del banco o che danno il lasciapassare. L’habitat delle Boraras brigittae è a rischio a causa dell’uomo che sta distruggendo le foreste ed inficiando la qualità dell’acqua.

L’acquario per Boraras brigittae

Negli ultimi anni complici le restrizioni economiche dovute alla crisi e le metrature degli appartamenti che si bassano sempre di più è scoppiata la moda dei nano acquari e con essa anche quella dei nanofish.

Infatti è proprio negl’ultimi anni che le Boraras brigittae hanno trovato terreno fertile nei cuori degli acquariofili mondiali.

Boraras brigittae le piccole gemme rosse del Borneo
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In acquario non bisogna mai scendere sotto i 10 esemplari, questo perché essendo dei pesci piccoli di banco sono timidi e per sentirsi al sicuro hanno bisogno di essere in tanti. Se vengono tenute in un folto banco anche i colori degli esemplari maschili ne gioveranno.

V i consiglio qualora voleste acquistare un acquario per questi meravigliosi pesciolini di preferire il fattore lunghezza a quello dell’altezza, in questo modo le vostre Boraras brigittae avranno maggior spazio per il nuoto. Nell’allestimento della vasca è importante valutare che vi siano nascondigli, l’acquario deve essere fittamente piantumato praticamente una jungla sommersa.

Come piante per un allestimento semplice ma di effetto visivo vi consiglio: Limnophila sessiliflora, Bucephalandra, varie specie di Cryptocoryne, qualche pianta galleggiante. Non devono mancare acidificanti naturali come foglie di Terminalia catappa, pignette d’ontano nero.

Se optate invece per un biotopo avrete bisogno della sabbia, degli acidificanti naturali, legni; in questo modo avrete un’acqua molto ambrata.

In entrambi i tipi di allestimento il movimento dell’acqua deve essere moderato, alle Boraras brigittae non piace il movimento eccessivo.

Come si presenta

Ciò che rende unico questo pesciolino è la colorazione rossa intensa, molti non notano questa specie in negozio perché gli esemplari in negozio non hanno questa colorazione vivace. Infatti le Boraras brigittae si colorano solo se si trovano in un ambiente adatto e le vasche spoglie dei negozi non sono proprio l’ideale.

Le Boraras brigittae si caratterizzano per il colore di base rosso con una banda nera che si allunga sui fianchi.

Le pinne sono di grandi dimensioni come del resto gli occhi se confrontati con il corpo; questi pesci raggiungiono la dimensione massima di 2,5 cm.

Hanno una bocca sottile e piccola questo vuol dire che bisogna optare per mangimi specifici per nanofish, sarebbe buona norma somministrare del cibo surgelato come dei cyclops che ci danno una mano per la colorazione e per la riproduzione.

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Valori dell’acqua

Come vi ho accennato prima le Boraras brigittae vivono in acque acide, in natura le troviamo per lunghi periodi con ph a 4. In un acquario piantumato sarebbe impossibile mantenere un valore di ph così basso, per cui potrete tenere il vostro ph a 6-6,5.

La temperatura dovrà essere mantenuta fra i 24 e i 27 gradi.

I valori di gh e kh dipenderanno dal tipo di allestimento ma tendenzialmente i valori dovranno essere bassi.

Coinquilini in vasca

La soluzione migliore per le Boraras brigittae sarebbe un acquario monospecifico, ciò non toglie che se le dimensioni lo consentono potremmo provare ad inserire altri pesci.

Potremmo provare ad inserire un Parosphromenus deissneri pesce originario anche lui dell’Indonesia, oppure un Betta splendens in questo caso però dobbiamo possedere un esemplare pacifico altrimenti sarà mattanza.

Io personalmente ho tenuto un banco di Boraras brigittae con un Betta splendens in un 60x40x40 senza nessun problema.

Conclusioni

Se possedete un piccolo acquario e non sapete cosa inserirvi il mio consiglio è di provare con le piccole gemme rosse del Borneo le Boraras brigittae .

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