Giesemann è pronta a lanciare sul mercato la sua nuovissima plafoniera Vervve G3, ovvero la terza generazione di una plafoniera che, a parte l’involucro esterno, è cambiata completamente affidandosi in toto alle più nuove tecnologie.
Per chi, come me purtroppo, ha qualche anno sulle spalle, e soprattutto qualche anno di esperienza nel nostro hobby, sa che Giesemann per anni è stata considerata la miglior azienda nella costruzione delle plafoniere HQi. Purtroppo come capita spesso alle aziende leader in un segmento non sempre riescono a raccogliere il testimone di una importante evoluzione. E la transizione HQi-Led non è stata gestita molto bene dall’azienda tedesca. Anche le tante plafoniere diverse presentate da Giesemann nel tempo non hanno aiutato, Parliamo di Teszla, Futura, Galaxxy 500 Led, barre Pulzar Led, e ancora Quazar e le Aurora. Poi arriviamo alla presentazione della prima Vervve nel 2015. Poi ancora Viva Led, Vervve S fino a Wega e alla nuova Vervve G3 di cui parliamo oggi.
Oggi apprendiamo infatti da ReefBuilder, sempre molto informato su questi argomenti, della prossima uscita della nuova flagship di casa Giesemann. Il nome oramai virato da Verve originale (ma solo sul sito della casa Giesemann), alla denominazione Vervve come era stata battezzata negli Stati Uniti.
Vediamo le caratteristiche principali di questa interessantissima plafoniera.
La Vervve G3 nasce con 56 led suddivisi in 6 canali indipendenti. I led presenti sono di 10 differenti colorazioni, e sono così distribuiti: 12 6500K bianchi, 2 8000K bianchi, 2 3500K bianco caldi, 4 ciano, 4 blu leggero, 8 blu, 14 royal blu, 4 viola da 420nm, 4 UV da 410nm, 2 UV da 400nm. Dalle foto non si riesce a capire come siano suddivisi, ma è probabile che siano due macrocluster. La differenza è che fra i cluster vi sia un unico grande diffusore, come si vede bene nella foto seguente.
La plafoniera si potrà gestire tramite l’applicazione Giesemann Lynk che permetterà le gestione dei 6 canali indipendenti, come si vede, parzialmente, nella foto precedente.
La plafoniera sarà costruita in una lega di allumino e magnesio per avere una maggiore leggerezza, pur mantenendo una ottima integrità strutturale e pur potendo sfruttare le doti dissipative proprie dell’alluminio. Inoltre sarà rivestita di un film di Iridio per resistere meglio alla corrosione.
In ogni caso la plafoniera avrà un sistema di raffreddamento attivo, che, unito a quello passivo dato dall’alluminio, dovrebbe essere davvero silenzioso. Non possiamo ancora sapere quanto silenzioso, ma le premesse ci sono davvero tutte, anche perché meglio di così teoricamente è difficile da fare.
Visti i Led che la compongono possiamo immaginare che la luce sia fortemente virata al blu. Anche perché non esistono canali gialli, rossi e verdi, ma tante variabili del già nominato blu. Sulla carta sarà una plafoniera che farà risaltare in maniera importante le fluorescenze.
La plafoniera avrà 170 watt di potenza, anche se non conosciamo ancora il prezzo. E Giesemann ha indicato come valore PAR un non meglio precisato 1,210 micromols/m2/s anche se non sappiamo in quali condizioni ed a quali distanze.
La presentazione ufficiale è attesa per il 24 gennaio, ma sicuramente ne faremo la sua conoscenza approfondita durante la prossima fiera di Norimberga, dove, ne siamo sicuri, la Vervve farà la parte del leone nello stand Giesemann.
