Gli Acidificanti naturali sono molto utili quando vogliamo abbassare il pH dell’acqua del nostro acquario.
Nella maggior parte degli allestimenti infatti abbiamo bisogno di avere un pH dell’acqua acido, nel caso per esempio di acquari tematici sudamericani vediamo che gli acidificanti naturali risultano fondamentali anche per una questione di estetica.
Quali sono gli acidificanti naturali più comuni in acquario? Sicuramente: CO2 , foglie di Terminalia catappa, pignette di ontano, torba.
In questo articolo vi parlerò di questi quattro acidificanti naturali in particolare.
La CO2
Della CO2 si parla generalmente in ambito acquariofilo principalmente per la sua azione di favoreggiamento di crescita delle piante e di lotta ad alcuni tipi di alghe, in realtà la Co2 ci aiuta anche nell’acidificazione dell’acqua.
La CO2 a differenza degli altri acidificanti naturali di cui vi parlerò in questo articolo non viene utilizzata negli acquari biotopo o tematici che dir si voglia, ciò è dovuto al fatto che generalmente in questo tipo di allestimenti non sono presenti piante acquatiche se non piante galleggianti. In un allestimento di questo genere non è ideale utilizzare la CO2 , quindi vi consiglio di utilizzare la CO2 anche come acidificante solo in acquari piantumati.
In acquari tematici la CO2 potrebbe portare problemi di respirazione ai vostri pesci, un esempio su tutti è nella vasca tematica con Symphysodon discus nelle quali la somministrazione di CO2 è fortemente sconsigliata.
Foglie di Terminalia catappa e pignette d’ontano
Le Foglie di Terminalia catappa e le Pignette d’ontano sono degli acidificanti naturali eccezionali, non solo per la loro funzione acidificante ma anche per una questione estetica; infatti per quanto mi riguarda questi acidificanti naturali conferiscono un aspetto naturalmente unico. Entrambe sono utilizzate e molto apprezzate da molti acquariofili, questi acidificanti naturali tendono ad ambrare l’acqua conferendole un aspetto molto naturale.
Le Foglie di Terminalia catappa e le pignette d’ontano danno un apporto estetico stratosferico in un acquario tematico se per esempio poggiate in primo piano sulla sabbia, inoltre le sostanze che rilasciano in acqua sono benefiche per le mucose dei pesci.
Torba
La Torba, fra tutti acidificanti naturali di cui abbiamo parlato all’interno dell’articolo è sicuramente quello più potente, con la torba infatti si riesce ad abbassare anche a livelli estremi il pH dell’acqua. Non a caso la torba è molto utilizzato dagli acquariofili che si cimentano negli acquari tematici e soprattutto viene utilizzata dagli acquariofili che si cimentano negli acquari blackwater.
Con la torba infatti possiamo riuscire ad avere un acqua scurissima e con un pH di 3,5 -4.
Chiaramente la torba si può utilizzare anche in allestimenti meno estremi, tenendo presente sempre l’azione molto acidificante e la colorazione dell’acqua. Per quanto mi riguarda l’uso della torba è indispensabile in acquari nei quali sono ospitati pesci di cattura provenienti da fiumi o laghi estremamente acidi.
Conclusioni
Spero che questo articolo possa essere d’aiuto, se l’argomento vi interessa fatemelo sapere così realizzerò degli articoli specifici su ogni singolo acidificante naturale.