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La costruzione del nido di bolle negli Osphronemidae

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Oggi voglio parlavi della prassi della costruzione del nido di bolle nei pesci che appartengono alla famiglia degli Osphronemidae.

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Il più famoso esponente al mondo di questa famiglia è sicuramente il Betta splendens, ma ci sono anche altri pesci che costruiscono il nido di bolle come: Trichogaster lalius, Trichogaster leeri, Trichogaster chuna.

Tutti questi da me citati sono pesci iconici dell’acquariofilia mondiale.

In un prossimo articolo vi parlerò della costruzione del nido di bolle in altre specie che provengono da altri continenti come gli Ctenopoma endemici dell’Africa e gli Callichthyinae del Sudamerica.

I pesci infatti da me citati prima nell’articolo provengono tutti dall’Asia.

Che cos’è il nido di bolle?

Il nido di bolle non è altro che l’insieme di bolle d’aria e di saliva che viene prodotta dall’Osphronemidae maschio durante il periodo di accoppiamento. Il nido di bolle fungerà infatti da culla di incubazione per le uova che una svolta sviluppate daranno la nascita agli avannotti. Il nido di bolle viene costruito esclusivamente dal maschio, che svolgerà la funzione di guardiano delle uova e dei primi giorni anche degli avannotti .

Quando viene costruito il nido di bolle?

Vi sono una serie di condizioni specifiche affinché il maschio costruisca il nido di bolle scopriamole meglio.

  1. La prima è sicuramente la più scontata ma dobbiamo per forza citarla è la presenza della femmina, infatti questi pesci non vivono in banchi e la convivenza avviene solo nel periodo di riproduzione.
  2. La seconda condizione è l’innalzamento della temperatura, infatti questi pesci tendono a riprodursi quando la temperatura sale dai 26 gradi a salire.
  3. La terza condizione è l’acidità dell’acqua, questo fattore è molto importante perché quando l’acqua è maggiormente acida si nota una aumento del numero delle uova e una maggiore sopravvivenza degli avannotti.

Se l’acqua non è abbastanza acida non è raro che le uova tendano ad ammuffire.

L’abbraccio

L’abbraccio nei costruttori del nido di bolle è sicuramente la parte più bella ed emozionante del corteggiamento e della riproduzione di questi pesci. Avendo Betta splendens da tanti anni mi è capitato tante volte di assistere all’abbraccio, uno spettacolo veramente meraviglioso che ci concilia con la natura.

Infatti come succede negli umani anche nei pesci c’è bisogno di esperienza con il corteggiamento della femmina, non è raro vedere coppie non pronte o coppie litigiose. Ma l’atto dell’abbraccio esprime veramente il senso della vita. Il maschio stringe la femmina in un abbraccio delicato, così facendo stimola la femmina nel rilascio delle uova che verranno fecondate con lo sperma del maschio e cosi nasce la vita.

Nei prossimi articoli vi spiegherò come allestire una vasca per riprodurre questi pesci e tutta la fase della riproduzione e di preparazione delle coppie.

Conclusioni

Come avrete capito adoro questa famiglia di pesci, voi cosa ne pensate?

Avete mai riprodotto questi pesci?

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