Oggi voglio parlarvi all’interno di questo articolo di un argomento molto importante l’alimentazione dei nostri pesci d’acqua dolce.
Nel mercato acquariofilo infatti abbiamo una vastissima scelta di mangimi e di vari alimenti che possiamo somministrare ai nostri pesci.
Vi sono acquariofili che somministrano ai loro pesci sempre lo stesso mangime, questo è un atteggiamento sbagliato; infatti si dovrebbero somministrare mangimi secchi di diverso tipo e soprattutto cibi surgelati e freschi.
Chiaramente ogni tipo di pesci ha necessità nutrizionali differenti, infatti anche nei pesci troviamo: erbivori, carnivori e in alcuni casi alcuni esemplari che potremmo definire onnivori.
Tipi di mangime più comuni sul mercato
Come ho già accennato prima abbiamo una vasta gamma di mangimi da scegliere per i nostri pesci.
I mangimi più utilizzati in assoluto sono i secchi, a queste macro categorie appartengono i granuli e le scaglie. Sono i mangimi più utilizzati per la loro comodità e praticità d’uso, infatti basta aprire il barattolo ed il gioco è fatto. Se scelti di buona qualità facendo attenzione all’etichetta questi mangimi sono equilibrati e compongono un’ottima base per la dieta dei nostri pesci.
Per quanto mi riguarda rimane un’opzione migliore variare la tipologia di mangimi nonostante la buona qualità di base dei mangimi secchi.
In seconda battuta troviamo i mangimi surgelati, che sono un’ottima fonte di nutrimento per i nostri pesci. Abbiamo un ampia scelta di prodotti surgelati ed alcuni sono veramente eccezionali. Surgelati per lo più troviamo piccoli crostacei e larve d’insetto, ve ne voglio citare qualcuno:
Cyclops, Chironomus bianco, Chironomus rosso, Artemia salina e Daphnia magna.
Personalmente utilizzo tutti questi alimenti nei miei acquari tranne l’Artemia salina che invece molti usano, infatti avevo letto anni fa degli studi nei quali si asseriva che l’utilizzo prolungato di Artemia salina nei pesci d’acqua dolce nuoceva agli organi di quest’ultimi.
La somministrazione dell’Artemia salina nei pesci d’acqua dolce è più che altro una forzatura che si applica negli allevamenti intensivi di pesci per velocizzare la crescita dei pesci alla taglia di vendita.
Un’altra tipologia di mangime che prenderemo in esame è il vivo, quest’ultimo se mantenuto e allevato nelle giuste condizioni è indubbiamente il mangime migliore anche perché non facciamo altro che riproporre ai pesci una parte delle prede di cui si cibano in natura.
Sicuramente il cibo vivo è molto più complicato da somministrare ai nostri pesci rispetto ad un mangime secco, dovremmo infatti occuparci dell’allevamento di larve di insetto, insetti e piccoli crostacei e inoltre non tutte le persone dispongono dello spazio necessario per creare un piccolo allevamento.
L’alternativa all’allevamento è quella di comprare confezioni di cibo vivo come quelle di Amtra che potete vedere nella foto.
L’ultima tipologia di cibo di cui parleremo oggi è il fresco. Il cibo fresco possiamo trovarlo in comode confezioni in negozio per quanto riguarda prevalentemente il cibo per pesci carnivori.
Per quanto concerne i pesci vegetariani possiamo comprare il cibo fresco al supermercato semplicemente comprando frutta e verdura.
I pesci vegetariani non disdegnano frutta e verdura come: banane, spinaci, mela, carote, piselli, fragole.
Sarebbe una buona abitudine somministrare frutta e verdura anche ai pesci carnivori soprattutto dopo un’abbuffata perché liberano l’intestino.
Io lo faccio regolarmente da diversi anni con i miei amati Betta splendens.
Conclusioni
Come avete potuto leggere nell’articolo abbiamo diverse alternative su come alimentare i nostri pesci, voi come vi comportate?
Fatecelo sapere sul nostro forum e nei commenti.
Riferimenti
Per approfondire: Alimentazione dei pesci