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Nuovi media da Biohome per la rimozione dei nutrienti – dolce e marino

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Carsten Muller di Biohome insieme Richard Thew di Filter Pro ad Interzoo 2022
Carsten Müller di Biohome insieme Richard Thew di Filter Pro ad Interzoo 2022

Biohome è un’azienda austriaca specializzata nella commercializzazione di materiali per la rimozione dei nutrienti in acquario. Ammoniaca, nitriti e nitrati sono i target primari di questi specifici media, da utilizzare sia in acqua dolce che in acqua marina.

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Noi abbiamo avuto il piacere di trovarli al padiglione 4 di questo Interzoo 2022, dove abbiamo fatto la conoscenza con il titolare Carsten Müller, che ci ha presentato il prodotto e le sue caratteristiche peculiari.

Abbiamo incontrato anche Richard Thew, titolare di Filter Pro, che di questo prodotto cura l’importazione e la distribuzione.

Lo stand Biohome ad Interzoo 2022 nel nostro video

Prima di continuare vi rimandiamo al nostro video, dove potrete vedere lo stand Biohome e i prodotti in esposizione. Cliccando qui sotto sarete portati direttamente all’inizio del capitolo. Se volete poi, potrete continuare a vedere il servizio completo o scegliere uno stand diverso dai link presenti in descrizione.

La bellissima vasca di scalari

In uno stand tutto improntato alla sobrietà, i prodotti Biohome spiccavano come unico filtraggio in un particolarissimo all’allestimento di acqua dolce.

Nella grande vasca in esposizione era stato infatti riprodotto un ambiente fluviale, con alcune canne poste in verticale a formare il solo vero scenario, e popolato unicamente da bellissimi pesci scalari. Una scelta davvero di carattere, per valorizzare al meglio gli splendidi esemplari che erano all’interno.

La sump era preparata alternando varie tipologie di Biohome Filter Media. Ogni setto era riempito di elementi dalla forma e dimensioni più disparate, che andremo poi a vedere nel dettaglio. In questo allestimento dimostrativo, se si fa eccezione per uno strato di lana di perlon adibito alla rimozione del sedimento, questi media erano gli unici responsabili di tutta la filtrazione biologica.

I media filtranti di biohome in esposizione sopra un particolare allestimento con pesci Pterophyllum scalare
I media filtranti di biohome in esposizione sopra un particolare allestimento con pesci Pterophyllum scalare

il principio di base

Biohome Filter Media è un materiale filtrante ad altissima porosità che nel proprio funzionamento è assolutamente assimilabile a un filtro biologico. Ogni singolo pezzo di questo supporto è in grado di ospitare milioni di batteri benefici, che contribuiscono all’eliminazione di sostanze dannose per i pesci, come ammoniaca, nitriti e nitrati.

Questo tipo di media è utilizzabile in tutte le situazioni in cui si voglia favorire la riduzione dei nutrienti con il completamento del ciclo dell’azoto, quindi è adatto sia all’acquario di acqua dolce che a quello marino.

Vetro sinterizzato

Biohome Filter Media è costituito esclusivamente da vetro sinterizzato, prodotto attraverso processi di recupero di materiali riciclati e di sottoprodotti dell’industria degli aggregati contenenti oligoelementi e minerali benefici per la formazione di batteri sani.

Dal punto di vista strutturale si tratta di una matrice porosa totalmente inerte, che permette la naturale formazione di batteri sia aerobi che anaerobi. Questa matrice è costituita da milioni di sfere che, essendo unite tra loro in un unico punto di contatto, riescono a fornire la massima superficie possibile per l’instaurazione delle colonie di batteri.

Abbiamo visto che, indipendentemente dal formato utilizzato, questo materiale si impregna di acqua in maniera impressionante. Basta appoggiarne una piccola parte sulla superficie dell’acqua e in pochi istanti ci ritroveremo con il brick completamente inzuppato. L’elevatissima porosità poi, permette l’instaurazione dei vari ceppi batterici in modo pressoché totale.

L'estrema porosità del vetro sinterizzato permette una estrema capillarizzazione dell'acqua
L’estrema porosità del vetro sinterizzato permette una estrema capillarizzazione dell’acqua

L’azienda ha stimato un tempo di circa 21-42 giorni per la colonizzazione dei batteri aerobi che convertono ammoniaca e nitriti, mentre un tempo di circa 4-6 mesi è necessario affinché si instaurino le colonie di batteri anaerobi, che lavorano negli strati più interni e in assenza di ossigeno per la riduzione dei nitrati.

Se prendiamo a riferimento una vasca marina di tipo “berlinese“, potremmo azzardare che un adeguata quantità di questo media, può svolgere parte, se non tutta la funzione nitrificante che è normalmente devoluta alle rocce vive.

Il corretto utilizzo

Naturalmente ci sono degli accorgimenti da mantenere per far sì che il tutto il sistema funzioni in maniera efficace.

In primo luogo questo tipo di media andrebbe posizionato in un luogo dove il flusso di acqua corrente sia costante, anche se non fortissimo. L’utilizzo in filtri esterni è raccomandabile per quanto riguarda le vasche di acqua dolce, mentre per il marino l’utilizzo in una sump di adeguate dimensioni sembra essere la scelta più sensata. Secondariamente bisognerebbe evitare di intasare i vari brick con il sedimento di risulta dalla vasca principale. Questo può essere ottenuto in vari modi come ad esempio con un filtro a rulli posto a monte del sistema di filtraggio, della lana di perlon oppure delle calze per sedimenti.

In ogni caso, qualora dovessimo procedere ad una pulizia dei vari mattoncini, potremmo farlo senza alcun problema dal momento che la sua costituzione “naturale” dovrebbe contrastare la formazione della classica melma batterica.

La particolare sump adibita a filtro. La lana di perlon evita che i sedimenti si accumulino sulla superficie del media filtrante.
La particolare sump adibita a filtro. La lana di perlon evita che i sedimenti si accumulino sulla superficie del media filtrante.

Un tipo per ogni esigenza

Proposto in moltissimi formati, ogni tipologia di Biohome Filter Media è stata specificamente progettato per un utilizzo specifico. Prima di procedere all’acquisto quindi è sempre conveniente verificare se quello che abbiamo scelto sia realmente rispondente alle nostre esigenze. Informazioni dettagliate sui formati e sulle loro specifiche caratteristiche possono essere trovate sul sito di Filter Pro, di cui vi forniamo il link della homepage.

Qui sotto trovate il lunghissimo elenco dei formati disponibili:

  • Biohome Standard;
  • Biohome Plus;
  • Biohome Mini Ultra;
  • Biohome Ultra;
  • Biohome Ultimate;
  • Biohome Maxi Ultimate;
  • Biohome Ultimate Marine;
  • Biohome Maxi Ultimate Marine;
  • Biogravel / Biogravel Marine;
  • Biohome Shower;
  • Biohome Sump Brick.
I media filtranti di Biohome sono disponibili in varie forme e dimensioni
I media filtranti di Biohome sono disponibili in varie forme e dimensioni

Le differenze tra una versione e l’altra non sono, infatti, soltanto nel formato.

Per fare un esempio, Biohome Plus è praticamente identico nella forma al Biohome Standard, tuttavia da quest’ultimo si differenzia per la presenza di minerali che aiutano alcuni ceppi batterici di acqua dolce ad insediarvisi.

Così Biohome Ultra ha una porosità aumentata del 50% rispetto alla versione Standard, e la relativa versione Ultimate ha nella propria struttura degli elementi traccia (Titanio, Alluminio, Ossido Ferrico, Ossido di Manganese e molti altri) che aiutano l’insediamento dei batteri.

Da segnalare che il Biogravel, e la sua controparte marina Biogravel Marine, è stato concepito per essere utilizzato direttamente in vasca come materiale di fondo, al posto dei classici fondi che si trovano in commercio. Un modo interessante di unire l’estetica alla funzionalità.

Biohome Ultimate e Biohome Sump Brick, il mattoncino da 1,2Kg da mettere in sump
Biohome Ultimate e Biohome Sump Brick, il mattoncino da 1,2Kg da mettere in sump

Mattoncini su mattoncino: Biohome Sump Brick

Per quanto concerne l’utilizzo in acquario marino, interessante il formato grande, dalle fattezze di un vero e proprio mattoncinio del peso di circa 1.2Kg, denominato Biohome Sump Brick.

Stando alle dichiarazioni dell’azienda, questa tipologia ci permette di allestire un acquario di barriera non troppo spinto utilizzando un brick ogni circa 150 litri di acqua, senza ricorrere ad altri metodi di filtrazione. Un brick ogni circa 75 litri di acqua invece è consigliabile per vasche più spinte, con coralli più esigenti. Questi mattoncini possono inoltre essere impilati l’uno sull’altro per ridurre al massimo l’ingombro in sump, fino a costituire delle vere e proprie batterie di filtrazione.

Noi come sempre saremmo davvero curiosi di testarli per valutarne l’effettiva efficacia. Speriamo in futuro di potervi dare ulteriori informazioni. A seguire potete vedere una gallery con alcune delle tipologie di media disponibili.

RIFERIMENTI

Come di consueto vi lasciamo al link della homepage ufficiale di Biohome. Vi invitiamo inoltre a leggere il nostro Editoriale sulla fiera anche per consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand che abbiamo rilasciato fino ad oggi, e che cresceranno quindi di giorno in giorno, oppure a vedere il nostro videodocumentario su questa edizione dell’Interzoo 2022.

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