Venerdì scorso durante un volo notturno per Dubai, Jake Adams, responsabile di ReefBuilders è morto lasciandoci con un immenso vuoto. A soli 42 anni.
Io e Jake ci siamo conosciuti di persona nel 2008, allo stand Elos, durante l’Interzoo di Norimberga di quello stesso anno. Io conoscevo ReefBuilders già da un po’, ma quello che mi stupì fu l’abbraccio caloroso di Jake che, testimone l’amico Nicola Gandini di Elos, mi disse di seguire con interesse DaniReef. Cioè, cercate di capire il momento, io stavo conoscendo quello che allora si stava affermando nel mondo dell’acquariofilia marina, come uno dei suoi più profondi conoscitori ed appassionati, e lui mi conosceva già. Aveva letto alcuni dei miei articoli. Ecco. Questa era la immane grandezza di Jake.
Un appassionato vero, era sempre in movimento, un avido lettore di qualsiasi cosa che riguardasse il nostro comune hobby. Sono state tante le volte che ReefBuilders ha citato un nostro articolo, ed ogni volta era, ovviamente, un picco incredibile di visite. Ancora più innumerevoli le volte che lo abbiamo citato noi, ma questo non fa ovviamente notizia, per il portale numero 1 al mondo.
Per un piccolo periodo ho anche lavorato assieme a lui su ReefBuilders scrivendo una manciata di articoli.
Ci siamo incrociati tante volte nelle maggiori fiere internazionali, Macna, Interzoo, Cips, ed era sempre una pacca sulla spalla, uno scambiarsi qualche battuta. Nel 2014 era venuto anche in Italia al PetsFestival, ed anche allora ci siamo incontrati finendo per parlare di coralli e della loro gestione. Un momento a cui si riferisce la foto seguente.
Pensate che lo stesso badge che mi porto sempre dietro quando vado alle feste me lo creò proprio Jake per un evento al quale partecipai come inviato di ReefBuilders.
Jake, ci mancherai, ci mancherà quel tuo sorriso, quel tuo essere sarcastico e sempre pronto alla battuta, ma soprattutto l’amore per questo mondo che avevi nel cuore ed a cui avevi dedicato tutta la tua vita. Mancherai all’acquariofilia marina ed a tutti noi appassionati. Perché quello che hai creato con ReefBuilders è qualcosa di indicibile. Si trovava di tutto, e riuscivi a scovare veramente ogni accessorio particolare che ci fosse nel nostro hobby. Da oggi non sarà più lo stesso. Jake mi mancherai.
Le cause della morte di Jake Adams
Ho scoperto della sua morte sabato mattino presto, quando alcuni miei amici americani mi hanno avvertito. Sono entrato in uno stato di trance, non è possibile morire a soli 42 anni. Lasciare una moglie, che aveva sposato, ironia della sorte, proprio il 21 febbraio 2021, giorno del mio compleanno.
Venerdì si era imbarcato in un volo per Dubai per incontrare Vincent Chalias di Bali Aquarium, collaboratore di ReefBuilders. Ma purtroppo durante il volo, a quanto sembra, è morto per complicazioni dovute ad una embolia polmonare o ad un arresto cardiaco. Queste sono le due teorie più accreditate, perché la famiglia non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione.
Noi vogliamo ricordarlo sorridente, come è sempre stato
Più scrivo e più cose mi vengono in mente… e vorrei scrivere.
Le nostre più sincere condoglianze alla famiglia, Jake riposa in pace.