Home REPORTAGE Come eliminare le aiptasie (e non solo) con ReefDelete

Come eliminare le aiptasie (e non solo) con ReefDelete

748
0
Uccidiamo le aiptasie (e non solo) con ReefDelete

Finalmente abbiamo avuto per le mani ReefDelete con cui uccidere le aiptasie che proliferavano nel nostro acquario, e possiamo dire che funziona.

Amtra sconto 20%

ReefDelete è prodotto da ITC ReefCulture, azienda nata da una costola di Seneye per l’ideazione di tecnologie innovative per l’acquariofilia. Di Seneye ne abbiamo parlato tanto in passato e abbiamo fatto anche una approfondita recensione del dispositivo. Ma ora con ITC ReefCulture siamo ad un livello ancora più alto di prodotti.

Fra i nuovi prodotti ITC ReefCulture, ultimamente abbiamo sentito spesso parlare di ReefDelete, un oggetto, non so bene come altro chiamarlo, che tramite raggi UV concentrati riesce a bruciare qualsiasi organismo nocivo in acquario. Noi l’abbiamo affettuosamente chiamato “la nostra pistola laser“.

ITC ReefCulture ReefDelete in video

Prima di parlarvene in dettaglio vi lasciamo al nostro video, dove, armati di cappello da cowboy originale, ve ne parliamo con dovizia di particolari.

ITC ReefCulture ReefDelete

Il ReefDelete è un dispositivo del tutto e sicuramente originale creato per uccidere tutti quegli organismi indesiderati che possono esserci in acquario, senza però che vi sia il rischio di influire sulla chimica dell’acquario stesso o di causare danni accidentali ad altri abitanti dell’acquario. Cioè, non si creano problemi agli altri animali a patto di non colpirli, perché in quel caso li fareste soffrire, e non poco.

Il meccanismo si basa su un raggio puntuale UV-C (Radiazione ultravioletta germicida). Tale radiazione non “aggredisce” il bersaglio riscaldandolo ma agisce a livello cellulare e genetico e, a differenza di un laser, non c’è il rischio di riflessi. I primi organismi che ci vengono in mente quando parliamo di ReefDelete sono sicuramente le Aiptasie, ma possiamo inserire anche le anemoni Majano, chiazze di cianobatteri, alghe indesiderate, Myrionema, coralli invasivi come può essere la Xenia o i discosomi, e chi più ne ha più ne metta.

Il diodo emettitore dell'ITC ReefCulture ReefDelete
Il diodo emettitore dell’ITC ReefCulture ReefDelete

Tecnicamente parlando, ReefDelete utilizza una tecnologia brevettata abbinata ad una sorgente di luce UV-C di classe 3 ultra focalizzata, progettata per “distruggere” in modo efficiente il DNA all’interno degli organismi indesiderati dell’acquario, tale azione porta alla morte dell’organismo e alla decomposizione naturale dello stesso. 

Ma Funziona realmente?

Il produttore dice che tutto ciò che serve è una singola esposizione giornaliera, più o meno lunga, per causare danni devastanti alle cellule degli organismi bersaglio. Questo lo possiamo prendere per buono, ma la realtà è un po’ diversa.

ReefDelete nella sua semplicità

Noi, lo diciamo subito, abbiamo potuto provarlo solo contro le Aiptasie, delle quali il nostro acquario precedente era pieno. Ne avevamo diverse sulla sabbia, in verità un vero e proprio tappeto, e tante sulle rocce. Alcune erano minuscole altre erano di qualche cm. Per cui abbiamo unito l’utile al dilettevole, ci siamo armati degli occhiali arancioni che vedete nelle foto, a scopo protettivo, e ci siamo preparati a fare fuoco.

La curatissima confezione di vendita di ReefDelete
La curatissima confezione di vendita di ReefDelete

ReefDelete funziona solo se immerso in acqua, e solo se è inclinato verso il basso. Questo per evitare di poter fare del male alle persone. Per cui il primo problema a cui ci siamo trovati di fronte è stato quello che, una volta immerso in acqua non riuscivamo a capire se stesse funzionando, cosa stesse colpendo e se lo stessimo facendo bene.

Per questo all’interno della confezione di vendita, curatissima, è stata inserita una carta plastificata che vedete qui sotto.

La Test Card per verificare il funzionamento di ReefDelete in acquario

In pratica nel riquadro bianco che vedete potete mirare con il ReefDelete per sincerarvi che stia funzionando. Fin qui la parte semplice, quando infatti dovete mirare sull’organismo il tutto è un po’ più complicato. Ma almeno sappiamo che sta funzionando.

ln realtà con l’uso ci si abitua a mirare alla cieca, e tutto funziona. E’ solo un po’ strano all’inizio, e bisogna farci l’abitudine.

Come si comporta sul campo contro le aiptasie?

Ma veniamo alle aiptasie. La prima volta abbiamo sparato per qualche secondo su ogni aiptasia a tiro. Stavamo lì per qualche secondo, poi l’animale si ritraeva, e passavamo a quello successivo. Sulle aiptasie piccole funziona benissimo. Su quelle grandi il tempo di esposizione al raggio UV-C doveva essere molto maggiore. Il giorno dopo però quelle grandi erano tornate tutte, e quelle piccole non erano state tutte debellate.

Cosa era successo?

Il pulsante di sparo di ReefDelete
Il pulsante di sparo di ReefDelete

Che non è una pistola dove si mira, si spara, ed è tutto finito. E’ un raggio UV-C che ha bisogno di un po’ più di tempo per agire, per sciogliere l’animale. Per cui da quel momento abbiamo insistito molto di più su ogni singolo animale ottenendo risultati eccellenti. Molto più semplice sulle aiptasie più piccole, mentre su quelle più grandi era necessario insistere anche per 30-45 secondi e soprattutto era necessario ripetere il trattamento più volte nei giorni successivi.

Funziona sempre?

La domanda in effetti è fuorviante. Se si ha la voglia ed il tempo di insistere, ogni animale prima o poi verrà sciolto. Però per le dimensioni del ReefDelete non è possibile inclinarlo ed usarlo ovunque in acquario. Ci sono spazi dove non può entrare, e cavità dove non sia possibile mirare. Al di là di questo problema il nostro rateo di successo è stato molto elevato.

ReefDelete smontato e la sua batteria

Qui sopra vediamo il ReefDelete aperto, con la batteria ricaricabile necessaria per il suo funzionamento. Come potete vedere la batteria ha una presa USB in cima per essere ricaricata.

Ma veniamo alle dolenti note. Il ReefDelete costa oggi 299 sterline, circa 350 euro. Che non è sicuramente poco, ma per un oggetto così particolare le valutazioni sono molto personali. Viste le dimensioni è molto più a suo agio in acquario di dimensioni elevati, ed è quasi inutilizzabile in un nanoreef.

PRO

 Divertente da usare;
 Mantiene ciò che promette;
 Muori aiptasia muori;
 Costruzione eccellente;

CONTRO

 utile solo in acquari piuttosto grandi;
 prezzo, benché giustificato dalle tecnologie impiegate, molto alto;
 ha bisogno di esposizioni prolungate, e spesso anche ripetute nei giorni successivi;

ITC ReefCulture ReefDelete – tabella riepilogativa

Qualità costruttiva
Qualità
Rapporto qualità prezzo

Disclaimer: come abbiamo detto nel testo, abbiamo ricevuto ReefDelete da ITC ReefCulture per poter fare questa recensione.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.