L’acquario di Josè, meglio conosciuto come Jm_reefer, è qualcosa di assolutamente fenomenale, e per la prima volta ho potuto misurare l’incredibile potenza luminosa di 1000 PAR sui coralli all’interno di un acquario marino.
Abbiamo avuto la fortuna di poter incontrare Jm_reefer a casa sua a Milano, dove ci ha fatto vedere due acquari meravigliosi, anche se oggi ne presenteremo solo uno. Quello cosiddetto principale. Parliamo di un acquario che misura 125x70x60(h) cm, per una capacità totale di 525 litri lordi e 470 litri netti come ci tiene a sottolineare Josè.
Un acquario spettacolare che ha tantissime caratteristiche incredibili, noi abbiamo solo cercato di rendere in fotografia ed in video la bellezza di un acquario che ci ha saputo colpire in tantissimi aspetti. Coralli bellissimi e particolari, gestione diversa da come siamo abituati, potenza illuminante che possiamo definire senza controllo per rendere l’idea, pesci di ogni tipo e colore, tanti tantissimi coralli, una passione sfrenata. Insomma non ci rimane che iniziare per raccontarvi questo bellissimo acquario e per capire perché abbiamo chiamato Josè Mr 1000 PAR.
Il nostro video dell’acquario marino di Josè Jm_reefer
Conosciamo meglio Josè in arte Jm_reefer
Jm_reefer è il nick di Josè Luis Morejon Vitali, con cui è estremamente conosciuto su Instagram, avendo quasi 13.000 follower. Josè ha 28 anni e lavora in Saipem (Eni) nel project control e nel project management. Ha sempre avuto acquari di acqua dolce, ed ha iniziato la sua avventura nel mondo marino nel 2019, anche se questo acquario che vediamo è nato nel 2021. Un acquario relativamente giovane ma spettacolare.
Quello che colpisce di Josè è la passione che mette in questo nostro bellissimo hobby. Una passione che colpisce e che ci travolge come un fiume in piena. Parlare di acquari con lui, come potete sentire anche nel video, fa emergere tutta la sua passione. Ma ora parliamo dell’acquario.
La tecnica dell’acquario di Josè
Come abbiamo detto l’acquario ha una capacità di 525 litri lordi. La gestione è affidata al metodo balling gestito con pompe dosometriche. Tanti cambi d’acqua ed una attenzione maniacale ai valori. Nutrienti alti e tanta tanta luce con un movimento totale che non è certo da meno. Ma vediamo tutto in dettaglio, anche perché la tecnica e le scelte sono da manuale.
Tutto intorno all’acquario ci sono le protezioni antisalto per i pesci creati da Reeftek, e sulle quali sono state poste anche due mangiatoie automatiche.
Illuminazione mista LED e T5
La luce, lo sappiamo bene, è il motore dell’acquario. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. E per questo Jm_reefer ha scelto di utilizzare 3 Radion G5 blue Xr30 con 4 T5 ATI blue plus. Una illuminazione molto molto blu e che ci ha creato tantissimi problemi nel fotografare l’acquario, a causa della forte predominanza dei toni blu, esaltati dai 4 tubi T5.
Ma quello che ci ha colpito maggiormente della luce è stata la sua potenza. Quando infatti abbiamo misurato i PAR come potete vedere a partire dal minuto 16:06 del video, abbiamo scoperto che tutta la parte superiore dell’acquario, dove ci sono le acropore, beneficia di ben 1.000 μmol m-2 s-1, ovvero in altre parole per noi comuni mortali, 1.000 PAR. Misurati con il nostro misuratore di PAR Apogee Quantum Meter MQ-510. Noi non avevamo mai misurato in acquario un valore di PAR così elevato. Talmente elevato che alcuni coralli in sommità potrebbero anche essere in fotoinibizione. Il valore di PAR decresce fra 700 e 500 in centro, per arrivare attorno ai 300 sul fondo dell’acquario. 300 PAR è un valore che in molti hanno in sommità della propria barriera, non sul fondo. Solo pensare a questo ci fa capire la potenza luminosa di questo acquario.
Abbiamo anche provato a spegnere i T5, arrivando ad avere una perdita di circa il 20% dei PAR globali.
Per darvi una idea possiamo guardare l’immagine seguente dove sono riportati in grafica il valore di SPD (µmoli/M2/s) in un mare tropicale. Vediamo che troviamo una tale potenza, circa 1000 PAR, a circa 5 metri dalla superficie. Un risultato che personalmente non avevo mai misurato in nessun acquario.
Per chi di voi volesse copiare l’impostazione di Jm_reefer vi diciamo che ci sono 45 minuti di alba e 45 minuti di tramonto. 6 ore con i canali blu e bianchi tenuti al 100% e rossi e lime al 5%. Poi altre 6 ore con i soli canali blu al 100%, e con bianchi, rossi e lime spenti. Se avete delle Radion potreste provare la sua impostazione. Complessivamente ci sono quindi ben 13 ore e mezza di luce!
Lo schiumatoio e la pompa di risalita
E’ buona norma parlare di schiumatoio e pompa di risalita assieme perché il dimensionamento della pompa di risalita dipende dallo schiumatoio usato. Lo skimmer usato è un UltraReef Akula 200, uno schiumatoio accreditato di 1000 l/h di aria trattata e 1.800 l/h di acqua trattata. L’aria in ingresso allo schiumatoio è trattato da un reattore di CO2 Reeftek. Questo accessorio (ne parleremo presto in un articolo dedicato in occasione della presentazione di un oggetto simile) serve per sostenere il pH eliminando la CO2 che inevitabilmente verrebbe risucchiata dallo schiumatoio. Un’altra di quelle cose che dovrebbero avere tutti.
Per gestire tutta questa acqua Josè ha acquistato una Sicce SDC 9.0 accreditata di una portata massima di 9.000 l/h e di una prevalenza di 7 metri per un consumo fino a 90 watt.
Non facciamo fatica a credere che, nonostante la prevalenza da vincere in acquario e nonostante gli attriti dei tubi, lo scambio acquario-sump sia superiore a quanto tratti lo schiumatoio. Per come è costruito il rientro in vasca, che è sdoppiato, non è stata possibile misurare la portata effettiva.
Possiamo solo dire che il sistema appare essere molto ben bilanciato. Fino ad ora non rileviamo nessuna pecca, neanche piccola. Un acquario da cui prendere spunto, non possiamo non ripeterlo.
Il movimento in acquario
Per gestire il movimento in vasca Jm_reefer ha scelto 4 pompe AquaIllumination Nero 5. Pompe che hanno una impronta in acqua molto minimale, e che nonostante questo sono un minimo direzionabili. Le pompe possono produrre 11.530 l/h di portata e funzionano a coppie. Di giorno in modalità pulse e di notte in modalità random.
Sono regolate al 100%, per cui parliamo di 23.060 l/h alternati fra i due lati dell’acquario. Recuperando il volume lordo di 525 litri, possiamo dire che il movimento di questo acquario è 44 volte il volume dell’acquario! Un valore, al pari della potenza illuminante, assurdo! Perfetto per tutti gli SPS, purché non siano inseriti proprio davanti all’uscita delle pompe, ma ottimo anche per tutti gli LPS con una dolce corrente di ritorno. Si perché, come sicuramente saprete, le Nero 5 riescono a muovere l’acqua con delicatezza. E sono poste piuttosto in alto, dove i coralli duri, soprattutto Acropore, beneficiano della forte corrente, lasciando le correnti di ritorno più basse con meno potenza.
Inutile sottolineare anche in questo frangente un’ottima scelta da parte di Josè.
Tutto il resto che troviamo in sump
Quello che colpisce della sump di questo bellissimo acquario, è il fatto che sia piccolissima, ed assolutamente farcita di qualsiasi oggetto. Scendendo nello specifico, oltre a quanto abbiamo già visto, troviamo un reattore a Chaetomorpha Reeftek, Reeftek che è anche responsabile della costruzione dei contenitori per il Balling, e per il supporto delle pompe dosometriche H2Ocean P4 Pro necessarie al funzionamento del Balling stesso.
Presente anche una lampada UV accesa per 22 ore al giorno, che viene spenta per 2 ore mentre viene dosato il fitoplancton, i supporti batterici della Maxspect in sump, il controllo della temperatura Aquamedic con ventole e riscaldatori. Non è presente un refrigeratore, ma si utilizza l’aria condizionata dell’abitazione.
Infine una pompa dosometrica MaxReef per la gestione del nitrato da aggiungere in acquario.
La gestione dell’acquario con protocollo Modern Reef
Abbiamo già detto che Jm_reefer utilizza il metodo balling per la gestione del calcio, dei carbonati e degli oligoelementi in acquario. Dobbiamo però ancora dire che Josè ha abbracciato in toto la filosofia ed i prodotti Modern Reef. Sia per quello che riguarda il balling, sia per quello che riguarda le varie alimentazioni.
ALL-IN-ONE REEF KEEPING SYSTEM di Modern Reef è il sistema completo per l’integrazione e l’alimentazione dei coralli. Esso è composto da tre parti, un set completo di integrazione, e due prodotti di alimentazione: Complete Reef Food e Polypop.
I quattro integratori sono: Base KH1, Base KH2, Base CAL e Base MAG. Quindi al Calcio e Magnesio si vanno ad aggiungere due soluzioni KH contenenti elementi traccia per completare lo spettro degli oligoelementi. Questi elementi vengono gestiti con la pompa dosometrica H2Ocean P4 Pro.
Si tratta in effetti di un sistema balling misto dove amminoacidi e altri micronutrienti sono aggiunti agli elementi base per completare il sistema. Dal momento che, per motivi di incompatibilità, non possono essere miscelati insieme, vengono forniti sotto forma di alimenti con Complete Reef Foods e Polypops. Al protocollo Modern Reef, Jm_reefer aggiunge anche il fitoplancton SpiruleXPUR HD della PlanctonTech tutti i giorni.
Il cambio dell’acqua è molto corposo, parliamo del 20% di cambio ogni 15 giorni con sale, ovviamente, Modern Reef e batteri Nitribac sempre di provenienza Modern Reef.
Per controllare i valori ogni mese viene effettuato un ICP OES sia sulla vasca che sull’acqua di osmosi, e vengono poi reintegrati quegli oligoelementi che dovessero risultare mancanti, oppure fatte azioni correttive nel caso vi fossero degli oligoelementi in concentrazioni eccessive.
I valori dell’acqua: e qua ci siamo sorpresi
Come abbiamo visto siamo in presenza di un acquario con fortissimo movimento ed una luce pazzesca. Per cui ci saremmo aspettati di trovare dei valori estremamente bassi, ed invece…
Kh | 8,2 – 8,5 dKH |
pH | 8,1 – 8,4 |
Calcio | 440 – 450 ppm |
Magnesio | 1380 – 1400 ppm |
PO4 | 0,08 – 0,11 |
NO3 | 20 |
Temperatura | 25° |
Salinità | 35 per mille |
Ecco 20 ppm di nitrati non ce li saremmo aspettati in presenza di una così forte ossidazione, ma Jm_reefer ci ha spiegato che i nitrati vengono tenuti artificialmente alti con una pompa dosometrica MaxReef che dosa N+ di Modern Reef.
Questo perché Josè segue una filosofia molto americana. Ha studiato molto ed è convinto (come dargli torto visto l’acquario) che mantenere un alto valore di nitrati sia fondamentale per il benessere di pesci e coralli. E vedendo i pesci ed i coralli in acquario non possiamo che dargli ragione. Io sono sempre stato un fautore di valori di nutrienti piuttosto alti… ma certo non così alti…
Eppure guardando le foto e soprattutto il video non credo che non possiate che concordare sulla salute dei suoi abitanti.
Il commento di DaniReef
Quando stavamo facendo le riprese dell’acquario, Josè mi ha chiesto cosa cambierei del suo acquario. Soprattutto dopo aver visto e conosciuto tutta la tecnica e la filosofia che ci sta dietro. Bhè come ho detto allora, è impossibile poter dire qualcosa. L’acquario gira che è una meraviglia. L’attrezzatura è al top. La gestione di qualsiasi aspetto è maniacale.
Ma vi ricordo una coppia di numeri, 1.000 PAR e un movimento pari a 43 volte il volume dell’acquario.
La rocciata rialzata con tanto spazio sotto di essa è fantastica. Tanto spazio per i pesci che così riescono ad entrare ed uscire dalle tane con estrema naturalezza.
Siamo in presenza della perfezione totale. Poi possiamo disquisire se alcune acropore potrebbero avere colori più brillanti, più pastello, se mantenute con valori di nutrienti più bassi. Forse potrebbero avere una crescita leggermente migliore. Ma cari lettori, in 500 litri ci sono oltre 25 pesci, ma fra i quali ci sono ben 6 chirurghi: Acanthurus achilles, Paracanthus hepatus, Naso elegans, Zebrasoma xanthurum, Acanthurus lineatus e Acanthurus japonicus, 2 Centropyge, aurantia e bispinosus. Un pesce farfalla, l’Hemitaurichthys polylepis. Poi Angeli: Apolemichthys trimaculatus, Pygoplites diacanthus e Pomacanthus imperator. E ancora 6 Synchiropus, Labroides dimidiatus, Pseudocheilinus ocellatus, Halichoeres chrysus, Macropharyngodon bipartitus, Amphirion ocellaris. Tutti piuttosto tranquilli visto l’esuberante alimentazione a base di scaglie e pellet Ocean Nutrition Formula One, Formula Two e Formula Angel dosati due volte al giorno, ed integrati tutte le sere sempre con congelato Ocean Nutrition. Ma per avere più crescita, cosa dovremmo sacrificare? Ditemelo voi. A me piace moltissimo così.
Per cui difficile davvero migliorare questo acquario. In questo caso mi siedo in contemplazione e lo ammiro.
Non posso che ringraziare Josè per la bellezza del suo acquario e per averci invitato a vederlo. Davvero una perla rara. Tutta la redazione di DaniReef, e Matteo che era con me durante le riprese, non può fare altro che unirsi per fare i nostri migliori complimenti a mr. 1000 PAR.
Per essere aggiornati con bellissime foto, video e conoscere meglio Josè potete dirigervi sul suo aggiornatissimo canale Instagram. Ne vale veramente la pena!!!
A pagina due potete trovare tutte le fotografie che abbiamo scattato al bellissimo acquario di Jm_reefer.