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I raggi UV-C servono o no? Sfatiamo qualche mito

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Chiarificatore UV per acquari

Per i nostri acquari si sente spesso parlare di trattamenti con le lampade UV-C per eliminare gli organismi patogeni. Non tutte le lampade sono uguali e non sempre è un trattamento risolutivo.

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In passato abbiamo già parlato su DaniReef di cosa sono e di come funzionano le lampade UV-C nei nostri acquari. Prendendo spunto da un articolo di ReefBulders che potrete leggere cliccando qui abbiamo deciso di sfatare qualche mito sul modo degli UV-C e dei trattamenti ad essi collegati.

Si sa che le lampade UV-C aiutano a mantenere l’acqua limpida e salubre, ma non è tutto oro quello che luccica. Non fanno miracoli e non possono risolvere problemi di disequilibrio della vasca.

Cosa sono gli UV?

Gli UV-C sono una particolare tipologia di luce che ha una lunghezza compresa tra i 250-280 nm. Vengono ampiamente utilizzati come strumento di sterilizzazione oltre che nelle nostre vasche anche in altri moltissimi ambiti. Riescono ad essere così efficaci perché questa particolare luce riesce ad alterare o a distruggere la struttura cellulare di molti batteri, virus, alghe e molto altro.

Le lampade UV-C vanno usate sempre?

Assolutamente no. Utilizzarli sempre oltre a rendere praticamente sterile l’acquario, degrada la vitamina D che è importantissima per i nostri amatissimi coralli e peggio ancora quello che non distrugge lo rende super-resistente quindi poi difficilmente debellabile.

Sterilizzatore Fluval UVC in linea a Luce fluorescente con catodo freddo
Sterilizzatore Fluval UVC in linea a Luce fluorescente con catodo freddo

Come va scelto l’impianto UV-C?

L’impianto per essere performate deve avere una camera il più possibile lunga e stretta in modo che tutta l’acqua passi il più possibile vicino alla lampada. Ogni tipologia di virus/batterio/alga/… necessita di un tempo minimo (tempo d’esposizione) per essere “ucciso” quindi più l’acqua sta a contatto meglio è.

Non bisogna pensare di sovra-dimensionare l’impianto sennò si rischia che l’effetto sia troppo drastico e non permetta alla vasca di assestarsi, tantomeno non va sottodimensionato in quanto si rischia di non risolvere il problema sprecando tempo e soldi.

Non tutte le marche e le lampade sono uguali. La qualità come sempre si paga. Spesso le lampade da poco non sono “precise” e quindi sprecano potenza per emettere della luce che non è UV-C. Quindi si andrebbe ad utilizzare una lampada che consuma tanto ma che rende poco.

Tempo d’esposizione. Cos’è?

Il tempo d’esposizione è quanto un organismo deve stare a contatto con la luce per per essere “distrutto”. Vi lascio qui una tabella espressa in potenza al secondo su un area di un centimetro quadrato:

Potenza necessaria per eliminare un organismo

L’Ichtyo muore con gli UV-C?

Spesso sentiamo consigliare gli UV-C come rimedio per l’icthyo (i cosiddetti puntini bianchi) ma come si può leggere bene nella tabella sopra, l’eliminazione del parassita richiede un tempo di esposizione lunghissimo e con una luce molto potente. Quindi spesso conviene tirare fuori il pesce ai primi sintomi, inserirlo in una vasca dedicata e fare qualche trattamento dedicato con prodotti reperibili sul mercato.

Utilizzare la lampada UV-C può, forse, aiutare a non farlo propagare in vasca. Cosa che si riesce ad impedire anche isolando subito il pesce.

Acanthurus japonicus malato di Cryptocarion irritans
Acanthurus japonicus malato di Cryptocarion irritans

Ricordo anche che in un ambiente ben bilanciato e stabile, la comparsa di questo parassita è molto difficile.

Dove collegare l’impianto?

L’impianto per essere sicuro che funzioni correttamente e che riesca a trattare tutta l’acqua deve essere posizionato sul ritorno in vasca. Questo porta a rimettere in vasca l’acqua il più pulita possibile.

Conclusioni:

Dal nostro punto di vista la lampada UV-C non è una manna dal cielo. Anzi. Ricordiamoci sempre che la quai totalità dei problemi della nostra vasca dipendono da una nostra mala-gestione.

Quindi prima di risolvere con un metodo che in natura non esiste proverei a capire cosa ho sbagliato ed a risolvere quell’errore. Esistono anche eccellenti prodotti naturali che possono risolvere il nostro problema.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti o nei nostri tanti canali social o nel nostro forum.

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