Lo Zoomark 2023 è tornato alla sua normalità e si è chiuso mercoledì 17 maggio. E’ il momento di tirare le somme e commentare la più importante fiera italiana riguardante il Pet e dedicata al settore business con il nostro consueto approfondito editoriale, con un magnifico video e tantissime foto.
Come facciamo per tutte le edizioni, abbiamo aspettato a confezionare il nostro consueto editoriale perché eravamo in attesa dei numeri ufficiali da parte della Direzione della fiera. Ed anche perché dovevamo finire di preparare il nostro video. La manifestazione è andata sicuramente molto bene, come potrete vedere nel nostro video, c’è stata una grande affluenza di pubblico come non si vedeva da molto tempo. Questo ha spinto la direzione dello Zoomark a diramare il numero di presenze ufficiali alla manifestazione. A differenza del 2017, del 2019 e del 2021 che non era stato fatto, o che perlomeno i numeri non erano facili da trovare, ed infatti noi non ci eravamo riusciti.
I numeri dello Zoomark 2023
Il comunicato stampa di chiusura dello Zoomark 2023 ha indicato 27.950 presenze alla manifestazione con 1060 espositori (qui il comunicato ufficiale). Noi eravamo rimasti ai numeri delle precedenti edizioni, sempre da fonti Zoomark. L’ultimo numero ufficiale che abbiamo letto erano le 22.299 presenze allo Zoomark 2015. Non abbiamo letto numeri nel 2017, e neanche nel 2021, mentre nel 2019 si parlava di 11.317 visitatori stranieri e 18.613 visitatori italiani, ovvero 29.930 per un totale di 757 espositori. Da questo punto di vista i numeri di visitatori sono stati in leggero calo, ma c’è anche da raccontare l’evento eccezionale di maltempo che ha toccato l’Italia e la Romagna in particolare e che sicuramente ha frenato alcune visite alla fiera. Mentre gli espositori sono aumentati del 40%, un aumento incredibile.
Noi siamo stati in fiera martedì, il giorno di mezzo dello Zoomark, e abbiamo visto una grande affluenza, tantissime persone occupavano i corridoi, e questo ci è piaciuto molto. Niente a che vedere, a memoria, con le ultime 4 edizioni. E’ sembrata davvero una edizione diversa da quelle degli ultimi anni. Per altro mentre nel 2017 i visitatori stranieri erano il 38% del totale, quest’anno erano al 62%, lasciando ampi spazi di miglioramento di crescita per il pubblico nazionale.
Prima di continuare con la nostra analisi vi lasciamo al nostro video in 4K che vi farà vedere in dettaglio tutte le novità, tutti gli acquari, e le interviste ai protagonisti dello Zoomark 2023.
Durante le nostre chiacchierate con i partecipanti alla fiera, e con gli espositori, abbiamo trovato degli operatori del settore molto soddisfatti, segno che la fiera è stata molto positiva ma segno anche di un settore in ripresa. Certo la minor partecipazione degli operatori di settore alla visita della fiera ha contribuito a far percepire l’Italia un po’ indietro rispetto al resto del mondo. Un gap che, secondo me, verrà colmato nel prossimo anno. Ma essendo lo Zoomark 2023 una fiera business possiamo dire che il risultato è stato centrato, e non era per nulla scontato.
Guardando la fiera in maniera distaccata possiamo dire che dal nostro umile punto di vista continua il trend positivo del nuovo corso dello Zoomark. Dal 2015, punto più basso dell’acquariologia italiana allo Zoomark c’è stata una continua ripresa con il punto più alto nel 2019. Dopo la versione pandemica che aveva registrato un evidente calo, ma che, come scrivemmo allora, non era certo l’obiettivo dei numeri quello che ci aspettavamo in quella manifestazione, quest’anno i numeri sono stati molto buoni, sia come pubblico, sia soprattutto come presenza delle aziende in qualità di espositori. Certo nel 2019 si parlava di 40 visitatori per stand, mentre quest’anno siamo calati a 26 visitatori per stand. Peccato non disporre però del tempo medio di visita che crediamo sia stato molto alto. Una fiera, per noi, promossa a pieni voti.
Aqua Project 2023
La parte acquariofila dello Zoomark ruota dal 2015 attorno all’Aqua Project, una zona specificamente preparata per gli acquari. Una zona centrale del padiglione 29 era occupato dai tavoli per incontri, attorno ai quali erano allestiti gli acquari. E devo dire che, rispetto agli anni scorsi la cosa era meno scenografica, ma molto più pratica. A me, onestamente, è piaciuto molto di più l’allestimento di quest’anno.
Tanti gli acquari di acqua dolce, e praticamente nessun acquario marino. Da consumatore dico peccato, da portatore di interessi dico che gli acquari allestiti, in gran parte senza pesci, siano un passo avanti negli allestimenti fatti senza far soffrire gli animali. Ma riflettendoci continuo a dire che forse gli acquari allestiti in una fiera business probabilmente sono inutili. Servono solo a noi di DaniReef per farci gli articoli, ma la maggior parte delle persone intervenute non credo si siano soffermate troppo a guardarli. Bella l’idea di AquaEl di allestire solo HardScape. Ottimo comunque il lavoro di allestimento di ITAU e di Diego Marinelli.
Durante la nostra visita abbiamo anche incontrato Fabio Lorusso e Giacomo Guarraci che hanno tenuto un allestimento live di Aquascaping, sempre molto bello da vedere ed interessante.
E per finire una foto con le persone che abbiamo incrociato allo Zoomark 2023.
A pagina due tutti gli espositori della parte acquariofila dello Zoomark 2023 e tutti i link dei nostri articoli di approfondimento.