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Kalkwasser guida sull’utilizzo: pH alto, dosa calcio toglie fosfati

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Si sente spesso parlare di Kalkwasser, ed oggi vi spieghiamo perché sia una delle cose migliori che possiate dosare in un acquario marino di barriera: sostiene il pH, rilascia calcio biodisponibile e fa anche precipitare i fosfati.

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Partiamo dalle basi, ovvero cosa è la Kalkwasser? Traducendo dal tedesco Kalkwasser vuol dire acqua calcarea. Infatti è creata dall’unione di acqua (di osmosi) e di idrossido di calcio. Esistono soluzioni già pronte, come quelle di Platinum Reef che potete vedere nell’immagine di apertura (qui l’articolo sulla loro presenza a Interzoo 2022), ma potete anche comprare l’idrossido di calcio (puro) in farmacia.

L’idrossido di calcio, chiamato anche calce spenta o calce idratata, ha formula chimica Ca(OH)2. Come vedete quindi, e per rendere semplice il concetto, è un insieme di Calcio, Ossigeno e Idrogeno. La solubilità è pari a 1,7 grammi per litro di acqua a 20 gradi. Questo si traduce nella regola generale che 2 grammi di idrossido di calcio vanno a saturare la nostra soluzione e quindi avremo un po’ di precipitazione.

A cosa serve la Kalkwasser?

La soluzione di acqua calcarea quindi avrà al suo interno un po’ di calcio, circa 900 ppm, e soprattutto avrà un pH compreso tra 12 e 12,50, quindi altissimo.

Un reattore di Kalkwasser commerciale con agitatore magnetico per mantenere l'idrossido di calcio in soluzione
Un reattore di Kalkwasser commerciale con agitatore magnetico per mantenere l’idrossido di calcio in soluzione

Analizzando quindi il contenuto dell’acqua calcarea capiamo subito diverse cose.

  1. Fa aumentare il pH in acquario;
  2. Aumenta il livello di calcio;
  3. Fa precipitare i fosfati;
  4. Il dosaggio è estremamente naturale e non inquina.

In realtà bisogna stare molto attenti al valore del pH. Dosare con un pH 12 in acquario può rapidamente far morire tutti gli abitanti del nostro piccolo ecosistema. Per questo la kalkwasser deve essere dosata goccia a goccia. Esistono in commercio alcuni reattori che collegati ad una dosometrica dosano in acquario l’equivalente di acqua evaporata con acqua calcarea a pH 12.

Vi consiglio, nel caso, di prendere un reattore con agitatore magnetico piuttosto che uno con una pompa perché il pH fortemente basico in poco tempo arriva a mangiarsi la girante della pompa.

Agitatore magnetico sul fondo di un reattore
Agitatore magnetico sul fondo di un reattore

Come somministrare Kalkwasser in modo semplice ed economico

Quando è stato proposto di dosare Kalkwasser, agli albori del metodo Berlinese, si utilizzava una piccola tanica, con un piccolo foro. Si inseriva acqua e idrossido di calcio, si sbatteva per bene, e si lasciava sulla sump a gocciolare per tutta la notte, pratica che ho fatto per tanti anni. Calibrandosi con l’evaporazione giornaliera si riusciva a dosare il necessario, ad alzare il pH ed a dosare il quantitativo di calcio necessario al sostentamento di coralli molli.

Serbatoio UltraReef come sistema di dosaggio economico di Kalkwasser o acqua calcarea, in acquario marino di barriera per alzare il pH, aumentare il calcio e far precipitare i fosfati

Partendo da quelle considerazioni mi sono fatto un sistema simile fatto in casa… o quasi. Ho utilizzato il serbatoio che UltraReef vendeva qualche anno fa (Vasca Serbatoio Ultra Reef – Vessel Tank UVT 005 – Recensione), ma che potete poi sostituire con qualcosa di analogo, collegandolo ad una pompa dosometrica. Io facevo il conto nella mia vasca da 400 litri di avere una evaporazione giornaliera di almeno 2 litri di acqua, quindi impostavo la dosometrica per dosare 2 litri al giorno. In questo modo il contenuto del serbatoio si svuotava in 2 giorni e mezzo. E, nel caso, la quantità di acqua mancante veniva dosata tramite il classico osmocontroller.

E le dosi?

Come abbiamo visto a 20 gradi la solubilità è di 1,7 grammi per litro. In 5 litri quindi è più che sufficiente dosare 8,5 grammi di idrossido di calcio. Io ne dosavo 10 grammi in modo da avere una soluzione sovrasatura, ma in questo modo ero sicuro che i vari 1,7 grammi per litro erano ben sciolti nella soluzione. Mescolavo con un bastoncino e avevo quindi un po’ di precipitato sul fondo. Nel giro di 2 giorni la soluzione rimaneva piuttosto costante, senza costringermi quindi ad aggiungere idrossido di calcio, e senza avere ulteriore precipitazione avvertibile.

Inserimento di Idrossido di Calcio in un reattore di KalkWasser
Inserimento di Idrossido di Calcio in un reattore di KalkWasser

E’ ovvio che l’utilizzo di un reattore semplifica la cosa, basta aggiungere un po’ di idrossido in base al volume del reattore e niente altro. Mentre con un serbatoio come questo c’è sicuramente un maggior lavoro manuale da fare.

La precipitazione dei fosfati

Il dosaggio dell’acqua calcarea si è visto essere anche un modo per far precipitare un po’ di fosfati come ortofosfati sul fondo. Niente di trascendentale, intendiamoci, ma sicuramente qualcosa che può essere positivo.

Un test kit per la rilevazione dei fosfati in acquario, qui Elos
Un test kit per la rilevazione dei fosfati in acquario, qui Elos

Tecnicamente lo ione calcio Ca++, che deriva dalla scissione della molecola Ca(OH), viene sfruttato per far “precipitare” eventuali anioni, che formino con lui sostanze insolubili. Gli ortofosfati appunto.

Kalkwasser come reintegro di calcio

Per molti anni si è utilizzata la kalkwasser come reintegro di calcio in acquario marino, in competizione con il reattore di calcio, soprattutto quando si gestivano acquari con soli coralli molli, dal consumo di calcio molto limitato.

Acquario di coralli molli
Acquario di coralli molli

Poi quando sono arrivati i coralli duri sul mercato, il reattore di calcio ha preso il sopravvento, anche se in molti hanno continuato ad utilizzare entrambi i reattori per avere il massimo dei benefici con il minimo sforzo.

Importante notare però che la kalkwasser aggiunge solo calcio all’equazione, per cui è fondamentale aggiungere il resto degli oligoelementi in qualche modo.

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