Questo bellissimo manuale è un aiuto validissimo nell’identificazione dei coralli che sono sotto CITES e che ci porta anche tante curiosità. Ed è gratuito da scaricare.
Nel corso del tempo ci sono state tantissime iniziative per rendere più semplice ai neofiti l’identificazione dei coralli che alleviamo in acquario. Ohi, io dopo tanti anni ancora faccio fatica con molti coralli, per cui non scoraggiatevi. Certo quelli che ho avuto in acquario li conosco bene tutti, sugli altri ecco, a volte mi confondo. Ma a parte questo, oggi vi voglio presentare un ottimo documento di riferimento sponsorizzato dal governo del Regno Unito e pubblicato nel novembre 2022, ma di cui ho appreso l’esistenza solo grazie a Reefs.com.
Questa guida è intitolata “Identificazione dei coralli duri vivi elencati nella CITES nel commercio di acquari” ed è un file PDF scaricabile gratuitamente. Purtroppo è in inglese, ma le figure sono molto esplicative ed il testo molto facile. Per cui si può tranquillamente utilizzare anche per chi non sia particolarmente ferrato con la lingua inglese.
A prescindere da tutto, io l’ho trovato fantastico, pur non contenendo tutti i coralli esistenti. E per quelli che ci sono spesso l’identificazione si ferma al genere, ma è già tanto, secondo me. Perché, soprattutto per chi si affaccia a questo meraviglioso hobby, l’identificazione del genere consente poi di fare ricerche mirate e di capire il fabbisogno di quel determinato corallo.
Un breve video che illustra il contenuto del documento per l’identificazione dei coralli
Non avrei mai pensato che un video di pochi secondi fosse così potente nel far capire le potenzialità di un documento scritto, eppure in pochi secondi si capisce di cosa parli questo libretto, e se ne percepisce l’utilità.
E per una volta non c’è neppure bisogno di ingrandirlo per vederlo meglio.
Il progetto “Sviluppo e implementazione di strumenti pratici per il monitoraggio e la gestione del commercio di coralli elencati nella CITES – ME6058”
Lo scopo generale di questo progetto è quello di sviluppare strumenti pratici per i funzionari addetti all’attuazione della CITES per distinguere tra coralli maricoltivi e quelli che sono stati erroneamente dichiarati come codice sorgente F. Gli obiettivi del progetto saranno:
- Stabilire un efficace impegno tra il governo britannico e quello indonesiano sul commercio del corallo attraverso una serie di seminari di scambio di conoscenze;
- Sviluppare una comprensione approfondita delle pratiche e dei protocolli attuali che regolano la maricoltura e il commercio dei coralli indonesiani elencati nella CITES per sostenere la finalizzazione dell’NDF del Regno Unito;
- Produrre una guida non specialistica per l’identificazione visiva e materiali di supporto per la differenziazione dei coralli maricoltivi e raccolti in natura che saranno presentati alla CITES.
Quindi il limite di questo documento è che parla degli animali che sono elencati nel CITES, e che “sarebbe” indirizzato al commercio fra Gran Bretagna e Indonesia. Ma rimane comunque estremamente utile. E poi è gratuito, per cui vale la pena scaricarlo e tenerlo fra i propri documenti. Non credete?
Non ci resta che utilizzarlo.
Riferimenti e approfondimenti
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