Siamo stati invitati da Askoll per presenziare ad uno degli eventi di presentazione del nuovo acquario Askoll Opera, presentato dopo oltre un anno e mezzo di studi e progettazione.
Nel contesto del centro produttivo di Askoll, sono stati invitati alcuni negozianti a presenziare all’evento di presentazione del nuovissimo Askoll Opera. Un acquario di acqua dolce completamente riprogettato ed ingegnerizzato per diventare il best seller degli acquari in Italia.
La giornata si è aperta con l’introduzione da parte dell’Amministratore Delegato di Askoll, Alessandro Beaupain, con un messaggio di benvenuto e di contestualizzazione del momento storico e del background della progettazione di Askoll Opera. Arrivato nei 45 anni dalla fondazione di Askoll, e con un focus specifico sull’importanza del Made in Italy e sulla ricerca di fornitori che siano essi stessi italiani. “Si viene da anni difficili, e le premesse non sono rosee, a causa di inflazione, dell’aumento dei tassi di interesse, della guerra, etc che non predispongono il cliente a fare acquisti, per cui in Askoll si è pensato fosse il momento giusto per investire, da questo pensiero è nato il nuovo acquario di acqua dolce“.
A seguire la parola è stata presa da Danilo Rezzolla, General Manager, che ha presentato il nuovo acquario di acqua dolce.
L’obiettivo era creare un acquario moderno, dal design accattivante, estremamente funzionale, dalle linee pulite, ma che fosse perfetto per qualsiasi ambiente acquatico si volesse allevare. Bellezza e funzionalità. Questo è quello che vuole essere Askoll Opera. Ora non ci rimane che vederlo in dettaglio.
Askoll Opera: il nostro video della presentazione
Prima di scendere nei dettagli vi lasciamo al nostro video che abbiamo girato martedì durante la presentazione. Eravamo io e Matteo e ci siamo divertiti molto. Il video è stato fatto durante la presentazione, per cui qualche dettaglio che andremo a scrivere nell’articolo potrebbe esserci sfuggito durante l’evento live. Buona visione, noi intanto vi aspettiamo qui con l’articolo con tutti i dettagli.
Askoll Opera: il nuovo acquario di acqua dolce
Iniziamo con le notizie importanti. L’acquario sarà disponibile da metà ottobre circa, e sarà quindi pronto per la commercializzazione durante le feste di Natale. Un ottimo momento per arrivare sul mercato con un nuovo prodotto. Da questo punto di vista Askoll è stata perfetta.
Fra i dettagli che hanno portato alla creazione di Askoll Opera, ce né uno che mi ha colpito molto. Ovvero si è leggermente aumentata l’altezza utile dell’acquario, rispetto alle medie degli acquari di acqua dolce, per ottenere un acquario che avesse un maggior volume. Questo ovviamente comporta un maggior spazio per i pesci, ma anche una maggiore stabilità. ovviamente rispetto ad un acquario più basso.
I modelli presentati sono stati 3. Ma in futuro è probabile che se ne affianchino altri due. Tre anche le finiture di colore in cui sono stati presentati i nuovi acquari di acqua dolce. Nero, bianco e acciaio. Quest’ultimo leggermente più costoso per via della finitura metallica.
I dettagli costruttivi di Askoll Opera
Prima di vedere le caratteristiche tecniche, partiamo dagli interessanti dettagli costruttivi. Partiamo dall’alto e dal suo coperchio. Tra l’altro uno dei dettagli che abbiamo apprezzato maggiormente. Una lastra unica in materiale composito, alluminio e polietilene, che in pochi mm di spessore racchiude un coperchio rigido, a prova di graffio, ma soprattutto capace anche di sostenere pesi… come un gatto.
Il coperchio è estremamente leggero, si apre facilmente, e si autosostiene in posizione aperta, permettendo di fare agevolmente manutenzione.
Secondo aspetto, legato al design, è il fatto che non vi siano cavi visibili. Infatti i tre cavi elettrici presenti, uno per la pompa del filtro, uno per l’illuminazione ed uno per il riscaldatore. Ovviamente tutti accessori presenti nell’acquario destinato alla vendita. Per evitare il sormonto dei cavi rispetto al vetro posteriore è stato creato uno scasso nel vetro stesso. Soluzione elegante ed estremamente pratica.
L’illuminazione dell’acquario è fornita da una barra a Led gestita interamente da una app che ne permette la dimmerazione, e la programmazione su cinque canali, bianco caldo, bianco freddo, bianco standard, rosso e blu. Ovviamente funziona come timer e può arrivare a comandare fino a 25 barre a led contemporaneamente. La barra è IP67, per cui può rimanere immersa per mezz’ora ad un metro e mezzo. E i LED sono schermati da una protezione in vetro e non in plastica, garanzia di durata e semplicità di pulizia.
4 i preset disponibili, anche se sarà sempre possibile impostare la lampada manualmente o programmarla. Per ogni lampada è stato fornito anche il relativo valore PAR. Che vedremo nelle caratteristiche tecniche.
Filtro trivalente Opera Bio-Filter
Il filtro è cambiato rispetto ai vecchi acquari Askoll. Nell’Askoll Opera il filtro è centrale, incollato, ed è trivalente, per cui a caduta si trova un filtraggio meccanico, uno chimico ed infine uno biologico. Lo spazio disponibile permette l’utilizzo di ben due sacchetti di cannolicchi, ma in dotazione ne viene dato solo uno. Sufficiente per la maggior aprte degli acquari, ma è possibile ampliarlo facilmente. Tutte le parti del filtro sono facilmente sostituibili, in quanto aprendo uno sportellino superiore, si può sfilare il filtro, come potete vedere nel video.
Nel filtro poi trovano posto anche la pompa ed il riscaldatore.
Dall’alto si incontra una spunta a 30 ppi, poi una a 20 ppi, poi un pad per rimuovere le impurità. A seguire la filtrazione chimica tramite una cialda da 80 grammi con un mix di carbone, resine antifosfati e resina antinitrati. Infine si arriva alla parte biologica, che si fa con un sacchetto di connilicchi pure max, si possono mettere fino a 2, o 2,5 sacchetti di cannolicchi.
I modelli sono attualmente 3, vediamo tutte le caratteriche tecniche.
| Opera 80 | Opera 110 | Opera 150 | |
| Dimensioni | 45x40x50(h) cm | 60x40x50(h) cm | 80x40x50(h) cm |
| Barra a LED | 7.000°K | 7.000°K | 7.000°K |
| PAR a 45 dm di colonna d’acqua | 30 μmol m-2 s-1 | 45 μmol m-2 s-1 | 55 μmol m-2 s-1 |
| Consumo illuminazione | 15 watt | 20 watt | 26 watt |
| Pompa filtro | Opera 80 | Opera 110 | Opera 150 |
| Portata pompa | 400 l/h | 400 l/h | 580 l/h |
| consumo pompa | 5,5 watt | 5,5 watt | 5,5 watt |
| Potenza riscaldatore | 100 watt | 100 watt | 200 watt |
| Finitura | Bianco, nero, acciaio | Bianco, nero, acciaio | Bianco, nero, acciaio |
Molto belli anche i nuovi mobili, che in base alla dimensione dell’acquario presentano una sola anta, due ante oppure anche una zona a giorno. Al loro interno ci sono scaffalature che permettono anche il posizionamento di un impainto di CO2.
Dopo la presenrtazione dell’acquario siamo stati portati in produzione. Non abbiamo potuto fare foto, ma vedere il robot che assemblava i vetri è stato estremamente interessante. Vedere anche le linee produttive in funzione è stato molto formativo. Una bella azienda, senza alcun dubbio.
Abbiamo poi anche visto il laboratorio chimico, dove si fanno tutti i test degli acquari. Ed abbiamo anche visto come viene misurata la capacità del filtro di abbattere gli inquinanti.
Conclusioni
Non sappiamo ancora il prezzo, ma a noi l’acquario è piaciuto. Le linee moderne e funzionali sono sicuramente un bel passo avanti nella produzione attuale. Bella la simmetria del filtro anche se ci lascia una piccola perplessità sull’uniformità del flusso. Per altro in Askoll ci hanno assicurato di aver misurato il flusso in tutto l’acquario e di averlo trovato adeguato. Tanti i dettagli di classe, dal coperchio, allo scasso nel vetro per i cavi elettrici, alla possibilità di aumentare le lampade al di sotto del coperchio. Bello il filtro, con ampie possibilità di implementazioni in base alla tipologia di acquario che si vuole allestire.
Non ci rimane che ringraziare askoll della magnifica giornata passata insieme.
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