Una delle cose più complicate per chi si avvicina all’acquariofilia marina è capire i parametri dell’acqua, capire cosa significhino e quali siano i giusti valori da mantenere. Oggi cerchiamo di coprire queste lacune.
Per iniziare diciamo subito che la bellissima foto di apertura è del bellissimo acquario di Andrea Minnella che potete trovare e rivedere qui: Euphyllie in mostra nel magnifico acquario di Andrea Minnella.
Torniamo ai parametri dell’acqua. Vogliamo essere chiari e molto semplici, per cui non saremo troppo tecnici, ma vi lasciamo nel caso tutti gli articoli di approfondimento di cui possiate avere bisogno se volete scendere più in profondità di questo meraviglioso hobby.
Nell’ottica di semplificare al massimo questi concetti, vi spieghiamo rapidamente come vengono raccolti questi dati per un corretto monitoraggio e come dobbiamo mantenerli nell’intervallo suggerito. L’obiettivo primario è la stabilità. Tutti i cambiamenti dovrebbero essere graduali e di seguito sono riportati i miei strumenti preferiti per fornire letture digitali per evitare un’interpretazione soggettiva del colore. Questo è il livello minimo indispensabile per accedere a questo hobby.
Acqua di osmosi – TDS
L’acqua che inseriamo in acquario deve essere la migliore possibile, senza alcuna traccia di contaminanti, di qualunque tipo essi siano. Il tipo di impianto di osmosi dipenderà dalle caratteristiche dell’acqua in ingresso. Ovvero del suo valore TDS, che sta ad identificare i solidi totali disciolti.
Metodo di misurazione: sonda TDS
Obiettivo = 0 parti per milione (ppm)
Come ottenerlo: Lavare regolarmente la membrana di osmosi, laddove possibile, sostituire i filtri su base regolare e le eventuali resine post-osmosi.
Articolo di approfondimento: Impianto di osmosi inversa. Messa in opera, uso e manutenzione
Temperatura
La temperatura in acquario dovrebbe essere mantenuta in maniera quanto più simile possibile a quanto si trova in natura. Quindi in un range fra i 25 ed i 27 gradi. Possono essere tollerate anche digressioni fra 23 e 28 gradi, sebbene non ottimali, ma che possono essere gestiti dagli animali.
Metodo di misurazione: sonda di temperatura calibrata o termometro calibrato
Obiettivo = 25-27 gradi (23-28)
Come ottenerlo: Inserire un riscaldatore preciso e di buona qualità. Utilizzare almeno una sonda esterna al riscaldatore come controllo.
Articoli di approfondimento:
- Acquario marino e temperatura, quali i problemi in Estate?
- Questione di costi: meglio il riscaldatore o aumentare la temperatura in casa?
- La giusta temperatura in acquario
Salinità
La salinità indica la concentrazione di sali disciolti in acquario. E’ necessario che sia quanto più simile possibile alla salinità esistente dove vengono prelevati pesci e coralli. La maggior parte della chimica in acquario è influenzata da questo valore.
Metodo di misurazione: rifrattometro calibrato, sonda di salinità (attenzione che la densità è in funzione della temperatura)
Obiettivo = 35 per mille, 1023,3 di densità, 1,0263 di peso specifico, 53 mS/c.
Come ottenerlo: La quantità di sale necessario per ottenere 35 per mille, dipende dal tipo di sale. Attenzione che 35 grammi di sale in un litro di acqua, non vuol dire aggiungere 35 grammi ad un litro di acqua. Normalmente si parla di 37-38 grammi per litro, anche fino a 40. Per mantenere la salinità costante è necessario un osmocontroller che rabbocchi l’acqua evaporata con acqua di osmosi. E possibile che parte del sale contenuto nell’acqua del vostro acquario possa essere asportata tramite lo svuotamento del bicchiere del vostro schiumatoio e tramite il fenomeno del salt creep. Per cui misuratelo spesso e correggete il valore nel caso.
Articoli di approfondimento: