Home ARTICOLI Parassiti nell’Acquario Marino: Guida Completa parte 1 con schede

Parassiti nell’Acquario Marino: Guida Completa parte 1 con schede

2050
0
Parassiti nell'Acquario Marino: Guida Completa parte 1 - turbellarie su acropore

In questo articolo, esploreremo il mondo dei parassiti dell’acquario marino e i passaggi cruciali per gestirli in modo efficace con delle pratiche e comode schede.

Amtra sconto 20%

Nel momento entusiasmante di allestire un acquario marino, gli appassionati spesso immaginano coralli in salute e un ecosistema acquatico prospero. Tuttavia, come in ogni progetto, possono sorgere delle sfide.

In questo articolo, esploreremo il mondo dei parassiti dell’acquario marino e i passaggi cruciali per gestirli in modo efficace. Garantire la salute del tuo acquario marino inizia con un approccio proattivo. Prima di introdurre coralli e invertebrati nell’ acquario, è fondamentale sottoporli a un’immersione in una soluzione a base di una miscela specifica per i parassiti (soluzione dip) e ad una quarantena. Nonostante queste precauzioni, alcuni parassiti potrebbero comunque trovare la strada, sottolineo l’importanza della vigilanza del sistema per il primo periodo.

Identificazione dei Parassiti Comuni

Anemoni infestanti

Aiptasia (anemone di vetro), Majano e alcuni discosomi possono danneggiare i coralli. Rimuoverli prontamente e considerare predatori naturali come i Chelmon rostratus, gli Acreichthis Tomentosus che mangiano Aiptasia o i Lysmata wurdemanni o kuekenthali può essere efficace.

Rappresentazione dell'invasività di Aiptasia e Majano. Questi animali se lasiati indisturbati possono ricoprire rocce  e coralli.

Rappresentazione dell’invasività di Aiptasia e Majano. Questi animali se lasciati indisturbati possono ricoprire rocce e coralli.

Gli organismi che più frequentemente si trovano nei negozi per la lotta contro agli anemoni di vetro

Rappresentazione dell’invasività di Aiptasia e Majano. Questi animali se lasciati indisturbati possono ricoprire rocce e coralli.

Stelle Asterina

Mentre alcune sono innocue, altre possono divorare i coralli e le decorative alghe calcaree che donano quel caratteristico viola alle rocce vive. I gamberi arlecchino (Hymenocera picta) possono essere predatori efficaci per controllare la loro popolazione.

Un invasione di asterine a volte può portare a dei problemi risolvibili con la loro eliminazione manuale o con l'introduzione del gambero arlecchino

Un invasione di asterine a volte può portare a dei problemi risolvibili con la loro eliminazione manuale o con l’introduzione del gambero arlecchino

Lumache vermiformi

Sebbene di solito siano innocue in piccoli numeri i vermetidi possono diventare problematiche. La rimozione tempestiva è essenziale per evitare danni potenziali ai coralli. Queste lumache costruiscono tubi duri alla base delle colonie dei coralli o su parti morte dello scheletro degli stessi. Benché non danneggino direttamente i coralli, creano una rete mucosa per catturare il cibo, la quale può risultare dannosa per alcuni coralli SPS, causando irritazioni che li rendono suscettibili alle malattie. A causa del loro guscio calcareo resistente, pochi pesci riescono a predare questi parassiti e in un acquario ben nutrito, la loro popolazione può diventare rapidamente problematica. La rimozione è complessa e comporta la rottura il più vicino possibile alla loro base, utilizzando cesoie o pinze a becco lungo.

Le lumache dal tubo calcareo dette Vermetidi possono infastidire il muco e il derma dei coralli assottigliando questo strato protettivo
Le lumache dal tubo calcareo dette Vermetidi possono infastidire il muco e il derma dei coralli assottigliando questo strato protettivo

Acropora-eating Flatworms (AEFW) Amakusaplana acroporae

Questi parassiti trasparenti mirano ai coralli del genere Acropora, causando danni significativi. L’ immersione di nuovi coralli e una ispezione accurata per le uova sono misure preventive cruciali. Pesci come le labridi a sei linee (Pseudocheilinus exataenia – leggi la nostra scheda) e alcune damigelle possono aiutare a controllare le popolazioni di AEFW. Come vedremo in seguito sbalzi di temperatura maggiori di 27°C e di valori possono assottigliare il muco difensivo dei coralli ed esporli anche a una presenza di questo parassita comunemente chiamato dagli appassionati Turbellaria.

Turbellaria AEFW
A sinistra il parassita che si mimetizza sul tessuto del corallo con le sue uova deposte sullo scheletro nudo. A destra il ciclo vitale delle turbellarie

Altri parassiti (Flatworms delle Euphyllia, Red Bugs, Nudibranchi delle montipore, Nudibranchi delle goniopore) li trovate a pagina due.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.