Ovvero come ti sistemo un acquario marino disastrato e lasciato a se stesso. In questa prima puntata faremo la conoscenza del nostro sistema e vedremo cosa dovremo fare.
Il primo episodio che vi mostriamo oggi è la base da cui ripartire per rimettere in sesto un acquario completamente disastrato.
Abbiamo lasciato io nostro nanoreef, da circa 80 litri, incolto e senza manutenzione per quasi 3 mesi. In questo tempo non abbiamo fatto cambi d’acqua, non abbiamo misurato i valori, non abbiamo pulito lo schiumatoio. Niente di niente. Abbiamo solo continuato ad alimentare i pesci, ed a mettere l’acqua per il rabbocco.
Dopo tre mesi la situazione è quella che vedete in foto.
O meglio è quella che non vedete in foto. Un acquario da incubo.
L’acquario misura 40x40x50(h) cm, ed è un AGP con mobile laccato, che vedrete poi nel video e nel prosieguo di questa serie. La lampada è una Ecotech Marine Radion XR30W G5 Blue, che prima del video era tenuta al minimo perché in acquario gli unici coralli sono delle ricordee. Lo schiumatoio è un Tunze 9004 contenuto in sump. L’automazione è gestita da AquaGo. Il raffreddamento, per l’estate, era fornito da un Teco E-Chill a 3 ventole. Il movimento era praticamente assente, ma cambieremo la pompa nel prosieguo del nostro video. E la pompa di risalita è una Eheim Compact Plus 2000. Non vengono fatte integrazioni se non il cibo per i pesci che è l’Elos SVM2.
Acquari da incubo – episodio 1
In questa puntata inizieremo il percorso per recuperarlo. La domanda è… vi piace questo format? Volete che andiamo avanti?
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