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Fondi Semi inerti nell’Acquario: Origini, Composizione e Gestione

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Fondi Semi inerti nell'Acquario: Origini, Composizione e Gestione

I fondi semi inerti sono una scelta popolare per gli acquariofili grazie alla loro capacità di fornire nutrienti alle piante acquatiche senza influenzare eccessivamente la chimica dell’acqua.

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I fondi semi inerti sono stati selezionati per fornire un perfetto prodotto a metà strada tra un fondo allofano e un fondo inerte. Sono una scelta popolare per gli acquariofili grazie alla loro capacità di fornire nutrienti alle piante acquatiche senza influenzare eccessivamente la chimica dell’acqua.

Questi substrati sono spesso composti da materiali naturali come lapillo, laterite e bardula top soil, o possono essere substrati commerciali appositamente progettati come il Manado, il volcano sand e la fluorite. La loro popolarità è cresciuta negli anni grazie ai risultati positivi ottenuti nella promozione della crescita delle piante e al mantenimento dell’equilibrio biologico negli acquari.

Composizione e Funzionamento

Avevamo già toccato in piccola parte l’argomento sulla scelta del fondo in questo articolo Il Ruolo del Fondo in Acquario dolce adesso viene la parte che aggiunge maggiore motivazione e consapevolezza. I fondi semi inerti sono progettati per scambiare cationi (es: + Ca) con l’acqua circostante aumentando un pò il Kh o il GH in alcuni (Manado), fornendo nutrienti alle radici delle piante e favorendo la crescita vigorosa. Tramite il meccanismo dello scambio ionico legano alcune sostanze con carica + o – e ne rilasciano altre. A differenza dei fondi allofani hanno una bassa capacità di scambio ionico.

Un esempio di scambio di ioni tra un fondo semi inerte e l'acqua
Un esempio di scambio di ioni tra un fondo semi inerte e l’acqua

Materiali come il lapillo, la laterite e il bardula top soil forniscono una fonte naturale di nutrienti essenziali come il ferro e altri micronutrienti. Tra i substrati commerciali, il Manado è particolarmente noto per legare ioni negativi come NO3, SiO2 e PO4, contribuendo così alla salute delle piante e alla stabilità dell’ambiente dell’acquario.

Stratificazione dei Fondi Semi inerti

Segui questi passaggi per calcolare la quantità di substrato necessaria a distribuirlo correttamente:

  • Prima di tutto, calcola il volume della tua vasca. Ad esempio, se la vasca ha le dimensioni di 80x35x5 cm, il volume sarà: 14000/1000= 14 litri. Molti substrati sono venduti in sacchi che riportano il volume in litri/kg.
  • Calcolo del Peso del Substrato. Moltiplica il volume in litri per 1,5 per ottenere il peso approssimativo del substrato necessario = 21 kg

Per ottenere i migliori risultati con un fondo semi inerte, è consigliabile seguire una stratificazione simile a quella dei fondi inerti leggi l’articolo. Distribuisci il substrato in modo diverso lungo la profondità della vasca, con uno strato più sottile nella parte anteriore e uno strato più spesso nella parte posteriore. Questo creerà un effetto visivo di profondità e aggiungerà interesse estetico alla tua vasca e ti renderà facile la pulizia del fondo perché il sedimento si depositerà anteriormente in prima fila. Inoltre, considera di inclinare leggermente il substrato verso l’alto dalla parte anteriore verso la parte posteriore per aumentare ulteriormente l’effetto visivo.

Potrete decidere se fare un primo strato di fondo fertile per caricare maggiormente il substrato in caso di piante che richiedono un fondo molto ricco di nutrienti o di stendere un primo strato di lapillo cosa che suggerisco perché oltre a essere ottimo per l’insediamento batterico fa’ circolare bene acqua e nutrimento alle radici.

Gestione nei Primi Mesi di Vita:

Durante i primi mesi di vita del fondo semi inerte, è importante monitorare attentamente i parametri dell’acqua per garantire una transizione senza problemi per i pesci e le piante. Effettua test regolari per controllare i livelli di nutrienti e assicurati di fornire le necessarie integrazioni di fertilizzazione per quanto riguarda Nitrati, fosfati e microelementi che andranno aggiunti e bilanciati con prodotti liquidi (come per i fondi inerti) e in alcuni casi in aggiunta con tabs o pasticche vicino alle radici delle piante , se necessario.

Inoltre, effettua cambi d’acqua regolari del 30-40 % al mese per mantenere stabili i parametri dell’acqua (Kh e Gh) e garantire la salute degli abitanti dell’acquario. Approfondisci pure questo articolo I cambi d’acqua nell’acquario dolce, quando farli o non farli.

Considerazioni

Il bello di un fondo inerte o semi inerte è che sei tu a decidere quando aumentare la crescita delle piante in base ai dosaggi di fertilizzazione potrai regolare bene ogni elemento e imparare le basi della fertilizzazione in colonna (fatta con prodotti liquidi che vengono assorbiti attraverso l’elemento acqua), concetto di cui parleremo in un articolo dedicato . Se si sbaglia qualche dosaggio si può sempre tornare indietro sospendendo l’elemento liquido dosato in eccesso.

Seguendo queste pratiche, potrai godere dei numerosi vantaggi dei fondi semi inerti nella tua vasca e creare un ambiente sano e prosperoso per i tuoi pesci e le tue piante acquatiche. Se non sai perché stai leggendo questo articolo abbiamo iniziato parlando dell’importanza di scegliere il fondo Il Ruolo del Fondo in Acquario dolce: Guida alla Scelta. La prossima volta parleremo dei fondi allofani.

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