Scopri come gli alberi liquidi, ispirati dal fitoplancton marino, arricchiscono l’ambiente, producendo ossigeno e combattendo l’inquinamento.
Nel mondo degli acquari, il fitoplancton marino è noto per il suo ruolo essenziale. Tuttavia, il suo potenziale va oltre. Esploreremo come le aziende innovative stiano utilizzando queste microalghe o alcuni ceppi di esse per creare gli alberi liquidi, dispositivi rivoluzionari che hanno un impatto significativo sull’ambiente circostante. Tutto viene proprio dalla natura e da quella che si definisce la base dell’ecosistema marino. Quell’ottimo fitoplancton allevato in diversi ceppi dagli appassionati che la botanica definisce microalga.
Il Potenziale Inesplorato del fitoplancton
Il fitoplancton marino, una fonte primaria di ossigeno e nutrimento negli oceani, ha catturato l’attenzione degli acquariofili per anni. Tuttavia, il suo utilizzo va oltre il sostentamento dei coralli e dello zooplancton, come vedremo di seguito. E con questo colgo l’occasione di darvi due articoli interessanti come base per il discorso che segue . Il fitoplancton in acquario – specie di alghe, loro allevamento e risultati e l’ultimo articolo sul fitoplancton di Bea ed il suo utilizzo Team Zooplancton o Team Fitoplancton: analizziamo i prodotti BEA.
Gli Alberi Liquidi
Gli alberi liquidi sfruttano la tecnologia fotocatalitica/biologica per creare un ambiente simbiotico in cui il fito può prosperare. Questi dispositivi producono ossigeno e assorbono CO2, contribuendo così a purificare l’aria e a combattere l’inquinamento atmosferico.
Come Funzionano gli Alberi Liquidi
Oltre a migliorare la qualità della vita negli acquari le microlaghe secondo questo nuovo treand saranno allevate, negli alberi liquidi che stanno per avere un impatto positivo sull’ambiente circostante. Contribuendo alla purificazione dell’aria e alla lotta contro l’inquinamento atmosferico, queste innovazioni stanno guidando il cammino verso un futuro più sostenibile.
La base del loro funzionamento è quella di un reattore per l’allevamento del fito ma solo più grande e con dei dispositivi in ingresso per eliminare dall’aria qualche sostanza in più. Se non avete idea di come sia fatto un rettore ne descriviamo diversi in questi articoli Pacific Sun presenta nuovi reattori di fitoplancton e zooplancton.
In volumi di acqua che vanno da 200 anche a 1000l, che sono i corpi cilindrici di quello che assomiglierà con una finta chioma a un albero, avviene, con un sistema ibrido tra luce solare diretta/luce led, l’allevamento delle microalghe selezionate per la maggiore capacità di produrre ossigeno e ridurre la CO2 atomosferica. A seconda dei produttori di tali apparecchi si passa a un arricchimento anche del 1,5 % di ossigeno in spazi chiusi. La cosa imbarazzante è che la stima di 600l di albero liquido porta quasi a un equivalenza con 10-20 o più alberi a livello di ruolo depurativo anche se starei attento e prenderei con le pinzette questi dati.
Gli alberi liquidi rappresentano una testimonianza del potenziale trasformativo delle innovazioni ispirate alla natura. Attraverso l’utilizzo creativo di quello che già conosciamo , queste aziende stanno dimostrando che è possibile coniugare la cura degli animali domestici con la conservazione dell’ambiente. Guarderemo diversamente i nostri prodotti a base di fito e i nostri reattori di macroalghe ?
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