Abbiamo testato a lungo questo schiumatoio, Octo Elite 200-S, ed abbiamo misurato tutto il misurabile: semplicemente una bestia. Difficile fare meglio.
Octo, precedentemente conosciuta come Reef Octopus, è una azienda di Singapore particolarmente conosciuta ed apprezzata negli Stati Uniti. Lo schiumatoio che abbiamo fra le mani, l’Octo Elite 200-S è uno dei più grandi del catalogo, in configurazione Elite, ovvero salvaspazio, perché monta la pompa internamente in configurazione rovesciata. Una delle particolarità di questa azienda è che è praticamente l’unica che progetta e costruisce direttamente pompa e schiumatoio, soprattutto quando parliamo di questi mostri per acquari marini da oltre 1000 litri.
Lo schiumatoio è mostruosamente solido, costruito senza alcuna sbavature, con ottimi materiali, fra cui gran parte di acrilico e qualche dettaglio in PVC rosso e bianco, che richiamano i colori del marchio. Lo schiumatoio adotta la classica configurazione monopompa con corpo troncoconico.
Caratteristiche tecniche Schiumatoio Octo Elite 200-S
- Dimensioni acquario marino consigliato: fino a 1500 litri;
- Pompa di schiumazione: Octo VarioS 4-S
- Aria trattata: 1.500 l/h (noi la misureremo);
- Acqua trattata: 1.600 l/h;
- Consumo: 40 watt;
- Dimensioni: Ingombro alla base 32,5×25,5 cm;
- Diametro del cilindro: 20 cm;
- Altezza: 60 cm;
- Livello di acqua richiesto: non dichiarato (noi consigliamo 20 cm);
- Costo: 980 euro circa.
Il nostro video sullo schiumatoio Octo Elite 200-S
Noi abbiamo provato e misurato a fondo questo schiumatoio. Assieme a Simone ne abbiamo parlato nel nostro video e vi facciamo vedere anche le varie misurazioni.
Costruzione
Lo schiumatoio è costruito in maniera pressoché perfetta. Non abbiamo trovato nessuna sbavatura. Potremmo dire che questo è il perfetto schiumatoio dal punto di vista costruttivo. Pesante, solido e dannatamente ben costruito. Non ci sono parti in metallo, ma solo viti in plastica.
L’impostazione monopompa rende lo schiumatoio Octo Elite 200-S maggiormente dipendente dal livello di acqua in sump, che noi consigliamo di 20 cm. Con questa altezza sono state fatte tutte le misurazioni che vedrete successivamente. La singola pompa si occupa di raccogliere l’acqua esternamente allo schiumatoio, di miscelarla con l’aria, e quindi di spingerla in basso nel cono dello schiumatoio, con movimento rotatorio. Guardate il video per rendervene conto. Le bolle quindi risalgono il corpo dello schiumatoio ed escono in alto per finire nel bicchiere. La schiumazione è come dovrebbe essere. Assolutamente fantastica.
Il corpo dello schiumatoio ha un diametro di circa 20 cm che diminuisce man mano che si sale verso il bicchiere. L’altezza è di 60 cm compreso di bicchiere.
L’assemblaggio dello schiumatoio Octo Elite 200-S è molto semplice. Il bicchiere si infila e si ruota per rimanere bloccato in posizione. Sono necessarie due mani per farlo.
Sul fondo della base del bicchiere è presente un foro che permette di togliere il liquido di schiumazione senza dover togliere il bicchiere. Il tubo in dotazione è piuttosto lungo, ed è dotato di un tappo di contenimento. A me sarebbe piaciuto maggiormente avere un rubinetto, e anticipo che questa sia una modifica a costo quasi zero che andremo sicuramente a fare sul nostro esemplare in prova.
Pompa Octo VarioS 4S e regolazione
La pompa di schiumazione, come abbiamo detto, è una Octo VarioS 4S, data per una portata massima di 1.600 l/h, ma regolabile tramite il proprio controller, con girante a spazzola.
La pompa è regolabile tramite un piccolo pannello di controllo, ed ha, a corredo, anche un galleggiante per il troppo pieno. In questo modo lo schiumatoio non soffre dei repentini allagamenti e quindi non andrà a riversare il proprio contenuto in sump. Una ottima cosa.
Lo scarico è… medio. Avrei preferito che fosse alto, ma anche così lo preferisco agli scarichi completamente sommersi. Per intervenire sulla taratura dello schiumatoio si deve ruotare il tubo di scarico rosso. In questo modo si parzializza lo scarico e quindi si alza o si abbassa il livello di acqua nel corpo dello schiumatoio.
L’articolo continua a pagina due con il funzionamento, le prestazioni, le nostre misurazioni sul campo e le nostre conclusioni.