Negli ambienti dell’acquario marino di barriera, una tendenza emergente vede sempre più appassionati optare per l’inserimento del Ctenochaetus flavicauda nella propria vasca.
Lo Ctenochaetus flavicauda è anche conosciuto come Ctenochaetus a coda bianca. Questo affascinante pesce, con il suo corpo rosso porpora, arancione, viola scuro e le strisce blu distintive, è particolarmente noto per la sua coda di colore bianco. Scopriamo insieme le ragioni dietro a questa crescente popolarità e le caratteristiche uniche di questa specie.
Ctenochaetus flavicauda: origini e descrizione
Il Ctenochaetus flavicauda, appartenente alla famiglia Acanthuridae (pesci chirurgo), è una presenza sempre più comune negli acquari marini di barriera. Le ragioni dietro a questa tendenza possono essere attribuite alla sua vivace colorazione e al suo comportamento interessante.
Tassonomia dello Ctenochaetus flavicauda | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Acanthuridae |
Genere | Ctenochaetus |
Specie | Ctenochaetus flavicauda |
Con una lunghezza media di 14 cm e una massima di 16 cm, questo pesce presenta una forma ovoide e strisce orizzontali che lo rendono immediatamente riconoscibile. Malgrado il suo costo molto più elevato ne ho scoperto la sua diffusione al posto dello Ctenochaetus strigosus forse perché il secondo a causa del blocco delle importazioni dalle Isole Hawaii è venuto a scarseggiare o perché oggettivamente il primo è più bello ed elegante? C. flavicauda è diffuso nella grande barriera corallina Australiana, nel mare del Giappone e nelle Filippine ed in tutto l’oceano pacifico occidentale.
Una delle caratteristiche distintive di questo pesce è la sua coda di colore bianco, che risalta contro il suo corpo porpora e arancio al centro brillante e le strisce blu che decorano i suoi fianchi. Questa combinazione di colori lo rende un’aggiunta vivace e affascinante a qualsiasi acquario marino.
Oltre alla sua estetica accattivante, il Ctenochaetus flavicauda è apprezzato anche per il suo comportamento socievole. Vive in piccoli gruppi e può integrarsi bene in comunità di pesci pacifici. La sua dieta onnivora con tendenze erbivore lo rende anche un ottimo “pulitore” dell’acquario, contribuendo a mantenere sotto controllo alghe indesiderate. Tanto che il genere Ctenochaetus appartiene a “I migliori 9 mangiatori di alghe per acquari marini “
In assenza di alghe andrà quindi nutrito con alghe nori, e con ottimi mangimi a base vegetale. Per aumentare l’intensità della colorazione arancione e porpora vanno bene mangimi di origine animale ricchi di astaxantina o di pigmenti che stimolano quelle tonalità.
Esigenze in acquario
Tuttavia, è importante tenere presente che il Ctenochaetus flavicauda ha bisogno di un ambiente appropriato come per tutti gli altri pesci chirurgo per prosperare. Gli acquari marini di barriera devono essere allestiti con cura, mantenendo una temperatura dell’acqua compresa tra i 22°C e i 28°C e una salinità compresa tra 33-37 ppt. Il substrato dell’acquario dovrebbe essere composto da sabbia e rocce per fornire al pesce un ambiente confortevole e stimolante. E’ adatto ad acquari con coralli duri come tutti i suoi cugini.
Sapete che vi dico? Arrivato alla fine di questo articolo ne metterò uno assieme a due Flavescens!
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