Hydor, recentemente acquisita da Ferplast (qui), ha svelato tanti nuovi prodotti a Interzoo 2024. Ma questo ha fatto vedere l’aspetto più importante, ovvero che Hydor c’è ed è tornata ai fasti di un tempo. Ora però andiamo a vedere i tanti nuovi prodotti.
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Manuel Cappozzo, responsabile Sviluppo Prodotti, ci ha intrattenuto a lungo e ci ha presentato ogni nuovo prodotto che sarà presto disponibile nei negozi. Accenniamo subito ai nuovi piccoli acquari di design, alle barre a LED in versione dolce e marina, ai nuovi filtri Professional 2.0 per finire con il nuovo riscaldatore esterno ETH. Tutti prodotti molto interessanti di cui parleremo in questo articolo di approfondimento.
Il video dello stand Hydor ad Interzoo 2024 con intervista a Manuel Cappozzo
Prima di continuare vi lasciamo al nostro video, così che possiate anche vedere direttamente tutti i prodotti in video e non solo nelle nostre immagini. Cliccando sul video sarete portati direttamente alla parte relativa ad Hydor, poi se volete potete anche continuare a vederlo o scegliere uno stand diverso fra quelli presenti all’Interzoo dai link presenti in descrizione.
I nuovi bellissimi acquari di design da parte di Hydor
La novità più interessante, perlomeno da un punto di vista scenico, sono i nuovi acquarietti presentati da Hydor. Bellissimi, non c’è che dire. Acquari che possiamo considerare degli All In One se vogliamo, perfetti per l’Aquascaping e dannatamente moderni nel design.
Le misure in cui sono disponibili questi nuovi acquari sono 4, anche se presso lo stand ne erano disponibili in visione solo 3.
Dimensioni | Volume lordo | Lampada | Filtro | Copertura | Riscaldatore |
21x21x25(h) cm | 11 litri | si | no | no | no |
25x25x30(h) cm | 19 litri | si | si | si | no |
35x35x40(h) cm | 49 litri | si | si | si | si |
40x25x30(h) cm | 30 litri | si | si | si | si |
Caratteristica di tutti gli acquari è una base in legno, che a noi è piaciuta molto, e la siliconatura trasparente. Il filtro a corredo degli acquari più grandi è un nuovo filtro a tre stadi appena presentato. Molto ben congeniato e che riesce a condensare in poco spazio tutte le esigenze di un acquario simile. Ovviamente tutti gli accessori sono acquistabili separatamente.
Le nuove lampade Hydor AQ-Lux
Hydor ha presentato ad Interzoo 2024 una nuova serie di lampade. Parliamo di barre a LED complete ad alta efficienza, e che mancavano nel listino di Hydor. Una lampada che si va ad inserire nel catalogo fra le ben più economiche plafoniere con tubi al neon, e le plafoniere Aqamai di alta gamma. In totale parliamo di 4 nuove barre a LED, da 50, 70, 90 e 110 cm, che coprono un po’ tutte le misure degli acquari domestici. Sono tutte disponibili nella doppia versione, per acqua dolce e per acqua marina.
Ci hanno colpito molto perché adottando una protezione in vetro, che sarà così molto semplice da pulire, non opacizzabile nel tempo. Il tutto all’interno di una struttura di alluminio per dissipare meglio il calore. Sono IP67, ovvero sono impermeabili in caso di caduta in acqua fino a 30 minuti, rendendole quindi perfette da posizionarsi sopra un acquario. Posto umido per eccellenza, e sono sicure anche nel caso di una caduta in acqua durante le operazioni di manutenzione. E soprattutto hanno un CRI maggiore di 90, che arriva a 95 in nelle barre destinate all’acqua dolce,quindi sono molto simili allo spettro del sole, anche se poi sono ovviamente tagliate al bisogno. L’angolo è di 120°.
Le lampade Hydor AQ-lux inoltre hanno un piccolo controller integrato che permette di impostare dei parametri basici, come la durata dell’illuminazione in 6, 9 o 12 ore, la modalità notturna, e la dimmerazione della luce stessa, sia in modalità diurna che notturna, sia durante la mezz’ora di alba e di tramonto. Il controller è separabile delle lampade perché questo permetterà in futuro di acquistare un controller più evoluto separatamente.
Pensate che queste lampade sono certificate per una vita di 50.000 ore alla temperatura di 25 gradi. Questo vuol dire che se le utilizzassimo per 6 ore avremmo una durata di 23 anni. Durata che scende a 15 anni nel caso di utilizzo per 9 ore e a 11 ore e mezzo per un utilizzo di 12 ore giornaliere. Ovviamente al termine di questo periodo i LED non smetteranno di funzionare ma avranno almeno l’80% di luminosità residua. Un risultato impressionante, non c’è che dire.
La lampada da 50 cm ha 24 watt di potenza, quella da 70 ne ha 36, quella da 90 ne ha 42 ed infine quella da 110 ha 55 watt di potenza.
Nuovi filtri Hydor Professional 2.0
Hydor ha presentato anche la nuova gamma di filtri Professional 2.0 che sono la naturale evoluzione della versione precedente. Hydor ha accumulato esperienza e li ha migliorati in ogni aspetto. Tre i modelli, 250, 350 e 450. Il filtro è totalmente rinnovato, a partire dalle pompe a corredo per arrivare poi a tutto il resto. I filtri sono venduti comprensivi con il kit dei tubi necessari per il collegamento in vasca.
La prima caratteristica è l’avvio automatico, che si ottiene alla pressione di un tasto per 3 secondi a serbatoio completamente vuoto. Per sicurezza rimane comunque una piccola pompa ad azionamento manuale.
Presente anche un collegamento diretto per la somministrazione di CO2, che è quel piccolo connettore rosso che vedete nell’immagine seguente.
Altra caratteristica molto interessante è la possibilità di inserire dei termoriscaldatori all’interno del filtro stesso. Ottimizzando lo spazio in acquario, e soprattutto senza avere problemi di contatto fra il riscaldatore ed i pesci. Davvero ben pensato.
All’interno il numero di cestelli varia con la grandezza del filtro. Si parte con 3 nel filtro 250. Ma non abbiamo finito qui, perché ci sono la regolazione di portata ed i connettori per i tubi completamente regolabili. Semplice da sganciare il supporto dei tubi per poter poi andare a pulire il filtro senza sgocciolare. Pratico e ben fatto.
Nuovo termoriscaldatore esterno ETH
Last but not least, come dicono gli americani, ovvero per ultimo, ma non ultimo, perché è un oggetto estremamente interessante, è il nuovo riscaldatore ETH esterno.
Parliamo di un riscaldatore da 100 o da 200 watt, ma sono in progettazione anche la versione da 300 e 400 watt. Una gamma che presto quindi permetterà di riscaldare acquari di ogni dimensione. L’interfaccia di scambio fra il termoriscaldatore e l’acqua non è più il vetro, ma l’allumina. Si passa da un coefficiente di trasmittanza termica di 5,8 w/mq a circa 160 w/mq. Una differenza enorme a dire poco.
Internamente è presente poi un sistema a vortice che aiuta a riscaldare in maniera migliore l’acqua, massimizzando l’efficienza di questo filtro. Questo permette anche di posizionare il riscaldatore in qualunque modo, e non in verticale come saremmo portati a farlo.
Il termoriscaldatore poi possiede un pratico display digitale che permette l’impostazione e la visualizzazione della temperatura. Infine, e questa è una chicca, c’è un sistema di rilevazione del flusso, che ci indica se vi sia un problema a monte permettendoci di intervenire.
Notare infine le dimensioni compatte del riscaldatore, più cicciotto ma estremamente più corto.
Riferimenti
Per ulteriori riferimenti sui prodotti Hydor e Aqamai vi indirizziamo al loro sito ufficiale. Vi invitiamo inoltre a leggere il nostro Editoriale sulla fiera anche per consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand che abbiamo rilasciato fino ad oggi, e che cresceranno quindi di giorno in giorno, oppure a vedere il nostro videodocumentario su questa edizione di Interzoo 2024.
Last but not least vogliamo ringraziare Manuel Cappozzo per la pazienza con cui ci ha spiegato ogni singolo nuovo prodotto Hydor.