In un piccolo stand al padiglione 4A di Interzoo 2024 abbiamo incontrato Matthias Gross, fondatore e titolare di GHL International, che esponeva in questo spazio le novità e i prodotti ormai consolidati dell’azienda.
Un piccolo spazio, come detto, piuttosto informale e semplice ma sfruttato al massimo. Su un paio di tavolini infatti erano appoggiati una miriade di prodotti GHL, tra cui alcune interessantissime novità. Già perché il campionario di questa azienda tedesca c’era praticamente tutto: dai controller alle soluzioni per l’illuminazione, dalle pompe dosometriche (mancavano in effetti le pompe di risalita) fino alle mangiatoie.
Il video di GHL International ad Interzoo 2024
Prima di continuare vi proponiamo il nostro video, per vedere direttamente i filmati di tutti i prodotti oltre alle nostre immagini. Cliccando sul video sarete portati direttamente alla parte relativa a GHL International, poi se volete potete anche continuare a vederlo o scegliere uno stand diverso fra quelli presenti alla fiera di Interzoo 2024 dai link presenti in descrizione.
GHL International in breve
Fondata nel 1998, con l’intento di rendere il più semplice possibile la gestione di una vasca, GHL, che formalmente si chiama GHL Advanced Technology GmbH & Co. KG, ha presentato negli anni molti prodotti interessanti soprattutto nel campo dell’automazione. In questi 25 anni di attività GHL è sempre riuscita a sfornare prodotti che hanno riscosso il plauso e l’approvazione degli utenti. Cosa non scontata soprattutto nel settore dell’automazione. Se ci si guarda in giro infatti, in questo particolare momento storico, i dispositivi di questa tipologia si possono contare sulle dita di una mano. Anzi, volendo essere precisi possiamo dire che, con l’abbandono dei progetti “made in Italy”, in ambito europeo non abbiamo molte altre soluzioni e l’unico competitor di un certo livello è statunitense, con le relative problematiche di importazione e reperibilità.
Andiamo quindi a vedere alcuni dei prodotti presentati durante questo evento.
ll controller Profilux e accessori
Giunto ormai alla versione 4, il Profilux è il controller per automazione acquario di GHL. Vero e proprio centro nevralgico di tutto l’ecosistema di gestione, questo controller viene prodotto nel formato stand-alone oppure in quello industriale, con un fattore di forma specifico per essere inserito all’interno dei classici rack. Esistoni inoltre due differenti versioni. Al primo e originale Profilux 4 è stato successivamente affiancato il Profilux 4e, una versione economica a cui sono state tolte alcune features ed alcuni input presenti invece nella versione normale.
A completare la gamma infine una versione Profilux Mini Wi-Fi, un entry level con le sole funzioni essenziali, ed un controller Profilux Light Wi-Fi per il controllo delle plafoniere e di poche altre features.
Le differenze tra il Profilux 4 ed il Profilux 4e non sono moltissime, ed entrambi sono in grado di svolgere pressoché tutte le funzioni previste. La versione economica ha un solo ingresso PH/Orp invece che due. Mancano completamente l’input del conduttivimetro e le porte digitali per le power bars, che invece ci sono nel modello completo.
Tra le operazionni che il Profilux può effettuare figurano:
- controllo dell’illuminazione;
- controllo del livello dell’acqua e di eventuali perdite;
- misura del flusso;
- controllo delle pompe;
- monitoraggio di parametri come temperatura, PH, redox.
La capacità di espansione è uno dei punti di forza di questo controller. Questa può avvenire tramite il modulo di espansione Profilux Expansion Box 2 oppure attraverso delle Epansion Card da inserire direttamente nel principale. Naturalmente è in grado di gestire sia il KH Director che il nuovissimo ION Director, così come anche le pompe dosometriche e la mangiatoia automatica. La connettività è assicurata tramite connessione Wi-Fi e porta USB. La gestione da remoto avviene tramite interfaccia web e app dedicata per il mobile, mentre gli alert e i dati saranno visualizzabili a mezzo email, e attraverso il servizio myGHL cloud.
Le dosometriche GHL Doser 2
Le pompe dosometriche GHL Doser 2 sono costruite per gestire in maniera molto precisa il dosaggio di liquidi. L’impiego classico è quello in utilizzo con un sistema balling, oppure per il dosaggio di fonti di carbonio o altre integrazioni. Possono anche essere utlizzate per dosare fitoplancton e zooplancton in vasca. E’ importante tenere a mente che, sebbene non strettamente necessario nelle vasche non a gestione balling, questo kit di pompe dosometriche vi sarà praticamente indispensabile qualora decideste di espandere il vostro sistema con il KH Director o con lo ION Director, che andremo a conoscere a breve.
Se doveste aver bisogno invece di un flusso di dosaggio molto elevato, per vasche particolarmente grandi, potete considerare l’acquisto del GHL Doser 2 Maxi. Dotato di un preciso motore passo passo da 24V queste pompe peristaliche sono in grado di erogare un flusso da 0,1 fino a ben 320 ml al minuto.
Il KH Director di GHL
Conosciuto ormai da tempo da moltissimi appassionati, il KH Director è un controller di KH in continuo, proposto sia nella versione normale che in quella industriale. Il controllo del parametro di alcalinità è di fondamentale importanza in una vasca, soprattutto in quei reef particolarmente spinti verso il mantenimento di coralli SPS di una certa difficoltà. Capiamo quindi che avere questo parametro continuamente controllato ci può aiutare nella gestione e prevenire alcune problematiche sui coralli. KH Director deve essere alimentato da un modulo GHL Doser 2.2 che serve a portare all’apparato l’acqua da analizzare e il liquido reagente, e a rimuovere il contenuto della provetta una volta finito il test. Sono quindi necessarie 3 pompe dosometriche per l’intero processo.
Il controllo può avvenire in modo autonomo oppure attraverso il sistema Profilux.
Naturalmente il KH DIrector, insieme al sistema Profilux e ad un eventuale altro gruppo di pompe dosometriche, provvederà a dosare le integrazioni fino ad arrivare al livello richiesto, garantendo un bilanciamento pressoché perfetto di tutto il sistema in completa automazione. Una bottiglia di reagente da 1000ml dovrebbe durare circa tre mesi, considerando una media di 4 misurazioni al giorno con KH intorno a 8. La durata dichiarata della sonda invece è di circa 1-2 anni, dopodichè occorrerà sostituirla.
ll nuovissimo ION Director
Dello ION Director di GHL International se ne parlava ormai da tanto tempo, anche su queste pagine, e moltissime erano le nostre aspettative per questo oggetto. Ci siamo avvicinati quindi con un po’ di timore reverenziale per vederlo da vicino e capire quali potessero essere le potenzialità e quali gli eventuali limiti. Iniziamo con dire che lo ION Director, come il suo fratellino KH Director, è in grado di effettuare delle misurazioni in continuo, ovvero in maniera automatica a distanza di un tempo prestabilito dall’utente. Si possono effettuare fino a 24 misurazioni al giorno in automatico, ma si può procedere anche a misurazioni manuali.
Unico apparato – molti parametri
I parametri che potremo analizzare con questo strumento sono i seguenti:
- Calcio (Ca);
- Magnesio (Mg);
- Potassio (K);
- Sodio (Na);
- Nitrati (NO3).
Come già detto per far funzionare lo ION Director è necessario avere almeno un modulo GHL Doser 2. Si può però prescindere dall’utilizzo del controller Profilux e questo vuol dire che anche un utente che non dispone di tutto il sistema di gestione, può acquistarlo e utilizzarlo in modalità stand-alone.
Cerchiamo di capire meglio le differenze.
Come funziona
Nella modalità stand-alone lo ION Director si sobbarcherà il compito di comandare le pompe dosometriche e provvederà in proprio ad effettuare eventuali dosaggi di correzione, senza bisogno del supporto di tutto il sistema computer.
Nella modalità integrata invece sarà il controller Profilux a gestire tutto il processo, ricevendo i dati delle analisi dallo ION Director e inviando tutti i comandi alle pompe dosometriche. In questa modalità sarà possibile combinare un solo ION Director per ogni controller Profilux. Qualora dovessimo utilizzarne un secondo dovremo farlo o in stand-alone oppure utilizzando anche un altro Profilux.
Lo ION Director non ha bisogno di reagenti per funzionare, ma tutto il processo di misurazione viene effettuato per comparazione grazie a due soluzioni di riferimento denominate Reference A e Reference B. Il campione di acqua viene misurato ed il valore riscontrato viene messo a confronto con quello della soluzione di riferimento. La deviazione risultante sarà la base per calcolare il valore della misurazione.
Un’unica sonda multi ioni, chiamata ION Director Multi-Ion Sensor e già arrivata alla versione 2, è in grado di effettuare tutte e cinque le misurazioni. Non dovremo quindi sostituire nulla se volessimo cambiare tipo di analisi, ad esempio tra Calcio e Magnesio, o tra uno degli altri parametri.
La calibrazione non dovrebbe comportare alcun aggravio di lavoro per l’utente, in quanto avviene in automatico prima di ogni misurazione. Sullo chassis dello ION Director sono presenti 4 predisposizioni per alloggiare i tubicini che sono collegati al GHL Doser 2 e che servono per:
- Ingresso acqua da testare;
- Ingresso Reference A;
- Ingresso Reference B;
- Scarico acqua di scarto (al termine della misurazione).
I costi di esercizio
Al momento della pubblicazione di questo articolo il costo dello ION Director è di € 572,90 a cui va aggiunta la spesa per il GHL Doser 2 che al momento si attesta a € 499,90. E’ possibile risparmiare qualcosa acquistando uno dei kit proposti nello shop online di GHL International.
Abbiamo chiesto informazioni circa la durata dello ION Director Multi-Ion Sensor, e abbiamo ricevuto risposte non proprio definitive.
Stando a quanto dichiarato la durata media di una sonda si dovrebbe attestare intorno ai 3-4 mesi. Va comunque detto che la policy GHL sulla garanzia di questo tipo di sensore prevede che l’azienda lo sostituisca per malfunzionamento entro i primi tre mesi (sei mesi per la premium version). Lo ION Director Multi-Ion Sensor è in vendita a € 79,90, un costo sicuramente da considerare in sede di acquisto. Vanno poi messi in conto i materiali di consumo, come la soluzione di calibrazione (€30,90) e le due soluzioni di riferimento (€ 18,90).
Lo sviluppo di questo interessantissimo sistema comunque è tuttora in atto.
Ci è stata infatti confermata la sperimentazione di un nuovo tipo di sensore multi-ioni. Quest’ultimo dovrebbe permettere la sostituzione della sola testina di lettura, riducendo così di molto i costi generali dell’acquisto di un nuovo sensore completo di cablaggio.
In definitiva lo ION Director ci è piaciuto molto. Naturalmente non possiamo sbilanciarci sulla sua effettiva validità in termini di precisione e di resa effettiva dei materiali consumabili, tuttavia ci è parso un sistema ben congegnato e soprattutto user friendly. Il fatto poi di poterlo utilizzare senza acquistare tutto il sistema Profilux è sicuramente un vantaggio non indifferente.
Le plafoniere GHL International
la nuovissima Mitras LX7 IL
GHL International ha presentato qui ad Interzoo anche la nuova serie di plafoniere LED, diretta discendente delle MITRAS LX7. L’ultima nata è la Mitras LX7 IL che qui sotto potete vedere in foto nella versione da 6 cluster di LED. Un vero e proprio bestione da ben 250W di potenza che utilizza un dissipatore statico per l’eliminazione del calore residuo. La plafoniera è bellissima a vedersi, con il dissipatore che si prende la scena nella parte superiore dove una placca di acrilico nera lucida riporta il nome del modello. Questo enorme dissipatore statico porta il peso complessivo a ben 7,6 Kg. Noi abbiamo provato a sollevarla e dobbiamo riconoscere che non pesa affatto poco. Immediato tuttavia, è il senso di solidità restituito dai materiali.
Per quanto riguarda la parte tecnica segnaliamo che la Mitras LX7 IL dispone di ben 9 canali di illuminazione con varie tipologie di LED. I vari cluster possono essere sostituiti e potremo quindi adattarla alle nostre precise esigenze. L’angolo di diffusione delle lenti è di 90° e la copertura dichiarata è di un area 135 x 93 cm a 30 cm di altezza (per il modello LX7206).
Le regolazioni sono effettuate tramite GHL Connect attraverso computer o smartphone, che possono essere collegati tramite Wi-Fi e USB. Il collegamento tra plafoniera e plafoniera, in caso di sistemi multipli, è effettuato tramite un modulo RF separato e non è influenzato dal funzionamento o meno delle altre reti. Tutti e 9 i canali possono essere regolati separatamente ed è possibile effettuare fino a 4000 step di regolazione della potenza per ogni singolo canale. Il controllo è completo e sono presenti le modalità alba e tramonto, nuvole, temporale, giornata piovosa, ciclo lunare calendariale e una modalità definita Seasonal lighting.
La plafoniera è certificata in classe di protezione IP67, ovvero può sopportare forte umidità, schizzi di acqua e persino una breve immersione accidentale.
Le plafoniere Mitras Slimline
Presenti in questa sede anche le plafoniere della serie Mitras Slimline, qui sotto allineate a fianco alla power bar del sistema Profilux. La Mitras Slimline è disponibile in ben 13 differenti lunghezze, con incrementi di 10 cm a partire da 40 cm del modello piccolo (14,4W), fino ad arrivare ai 160 cm della più grande (72W).
I modelli disponibili sono:
- Mitras Slimline Skywhite;
- Mitras Slimline Ocean Blue;
- Mitras Slimline Actinic Blue.
Anch’esse in classe IP67, possono essere appoggiate a bordo vasca tramite il loro braccio estensibile. Anche queste plafoniere dispongono di un dissipatore statico e possono essere controllate attraverso il GHL Control Center (GCC).
Auto Fish Feeder
Concludiamo la nostra rassegna con questa mangiatoia automatica denominata GHL Auto Fish Feeder. Anche questo oggetto è parte integrante dell’ecosistema Profilux e ad esso può essere associato al computer principale fino a un numero massimo di 4 dispositivi. Può funzionare in modalità automatica ma anche in manuale attraverso un apposito pulsante.
Il cibo viene stoccato in un recipiente stagno in modo da essere dispensato solo quando necessario e non è in contatto con l’umidità esterna. Le quantità possono essere regolate secondo esigenze e anche il numero di dosaggi giornalieri. In dotazione è presente anche un contenitore maggiorato per chi ha necessità di stoccare una quantità superiore di cibo. Un sensore di livello Infrarosso rileva il basso livello del cibo e manda la segnalazione al controller Profilux facendo accendere al contempo una spia di segnalazione luminosa.
Come avete visto a fronte di uno stand piccolo e senza fronzoli, i prodotti GHL International da vedere erano davvero tantissimi. Le novità non sono certo mancate e abbiamo finalmente visto dal vivo lo ION Director di cui tanto si è parlato, oltre che le nuove splendide plafoniere LED Mitras LX7 IL. Tutti oggetti che sicuramente cattureranno l’attenzione di voi appassionati tanto quanto hanno catturato la nostra.
Riferimenti
Per ulteriori riferimenti sui prodotti GHL International vi indirizziamo al loro sito ufficiale. Vi invitiamo inoltre a leggere il nostro Editoriale sulla fiera anche per consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand che abbiamo rilasciato fino ad oggi, e che cresceranno quindi di giorno in giorno, oppure a vedere il nostro videodocumentario su questa edizione di Interzoo 2024.
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