Anche quest’anno, durante la nostra visita ad Interzoo 2024, abbiamo trovato Exaqua ad esporre allo stand nr. 118 all’interno del padiglione 4A.
Avevamo già incontrato i ragazzi di Exaqua durante l’edizione 2022 di Interzoo e in quel frangente avevamo molto apprezzato il loro tester multiparametro (leggi qui). Un apparato che, pur con qualche difetto di gioventù, ci era parso piuttosto interessante e versatile.
Due anni sono passati e in qualche modo possiamo dire che il tester Exaqua ha raggiunto un buon livello di maturità. Alcuni piccoli difetti che in questo lasso di tempo erano emersi nelle misurazioni, sono stati limati con l’introduzione di reagenti e algoritmi migliorati. Oltre a questo Exaqua ha presentato in questa sede diverse novità, che ampliano e completano la sua gamma di prodotti.
Il video di Exaqua ad Interzoo 2024
Prima di continuare vi proponiamo il nostro video, per vedere direttamente i filmati di tutti i prodotti oltre alle nostre immagini.
L’azienda in breve
Exaqua nasce a tutti gli effetti come una costola di Zoolek, azienda polacca con un background di oltre 40 anni nella produzione e messa in commercio di prodotti per la cura dell’acqua. Condizionatori per l’acqua, materiali di filtraggio, disinfettanti, test di vario tipo e altri prodotti per l’acquario sono solo alcuni dei settori in cui Zoolek è attiva. Questa esperienza, soprattutto per quanto riguarda le competenze nella misurazione dei parametri dell’acqua, è stata trasmessa nella costituzione di Exaqua, e nell’ingegnerizzazione dei suoi tester multiparametro.
I prodotti e le novità
I fotometri Exaqua Pro 3 e Pro 6
Questi due fotometri portatili, che avevamo già avuto modo di vedere un paio di anni fa, lavorano utilizzando una tecnologia denominata Rayject. Questo particolare sistema gli permette di effettuare misurazioni senza doversi curare della luce circostante, quindi non è necessario che la fiala con il campione sia al buio, come succede in altri tester. La differenza principale tra i due è nella precisione della misurazione, che nel caso del Pro 3 è effettuata sulla base di tre lunghezze d’onda (470 nm, 520 nm e 610 nm) mentre nel Pro 6 è basata addirittura su sei canali (430 nm, 470 nm, 520 nm, 560 nm, 610 nm e 650 nm).
Entrambe le versioni sono vendute in kit con una comoda valigetta per stivare fotometro e accessori, e preservarli al meglio da eventuali urti. A seconda delle esigenze potrete acquistare i vari kit specifici per misurazioni di acqua dolce (PRO 3 Fresh Set), acqua marina (PRO 3 Marine Set), oppure per acquari di piante (PRO 3 Plant Set). Alcuni valori testati sono comuni a tutti e tre i set, mentre altri sono specifici in base alla tipologia di utilizzo. E’ comunque possibile acquistare licenze e test differenti per utilizzare i fotometri anche in altri campi.
Exaqua Mini
Questo fotometro è la prima delle novità Exaqua viste in questa fiera.
L’idea è quella di dotare l’utente di uno strumento più leggero ma con le stesse features dei precedenti. Un apparato che, vista la mancanza di alcuni elementi come il display e la keyboard di interfaccia, potrà essere venduto ad un prezzo leggermente inferiore. Come detto l’Exaqua Mini non ha alcuna interfaccia fisica. Tutto avviene tramite l’applicazione mobile Exaqua Reporter, che attraverso la connessione Bluetooth permette di raccogliere ed elaborare i dati acquisiti con i fotometri Exaqua.
Exaqua Reporter è uno strumento molto flessibile perchè permette di acquisire i dati da ogni dispositivo Exaqua. E’ in grado di filtrare dati e produrre grafici che possono essere esportati sotto forma di documento pdf, oppure in un file dati da poter importare e utilizzare con un foglio di calcolo.
Exaqua Sensor e Multisensor
Altra novità presentata ad Interzoo 2024 è costituita dai cosiddetti sensori. Con questi due apparati Exaqua si distanzia un po’ dal mondo degli acquari per rivolgersi ad un utenza di carattere più professionale. Questi strumenti di misura infatti, sono rivolti a quanti abbiano necessità di andare a fare delle misurazioni dei parametri dell’acqua direttamente sul campo.
Exaqua Sensor è costituito da due moduli.
Il primo dei due moduli è un box di forma trapezoidale e di colore nero che presenta gli ingressi delle due sonde. Questo modulo viene lasciato fisicamente in prossimità dell’acqua da testare, come evidente visto anche il vincolo di lunghezza del cablaggio. I dati così rilevati verranno quindi trasmessi al modulo remoto, attraverso il quale si potrà procedere allo scaricamento e all’analisi. L’applicazione mobile Exaqua Reporter provvederà poi a fare il resto del lavoro e a rendere disponibili i dati nella forma che più ci aggrada per il loro successivo impiego.
Exaqua Multisensor invece differisce leggermente dal precedente per la presenza di ben quattro ingressi per le sonde. A guardarlo bene somiglia molto ai fotometri che già conosciamo se non fosse per i connettori posti nella parte inferiore e la mancanza dell’alloggiamento per la provetta di analisi. In questo caso troviamo un unico modulo che ci da la possibilità di interazione attraverso il classico display e tastierino di input.
Come già detto, questi due apparati sono pensati per un ambito lavorativo, molto utili per esempio nel campo della rilevazione o della ricerca.
Tuttavia perché non immaginare un futuro modulo di espansione che permetta di associare ai valori rilevati, dei comandi in uscita? In fondo è quello che fa un buon controller per acquario. Non abbiamo resistito e abbiamo chiesto qualche delucidazione al riguardo. Purtroppo però, a detta dei responsabili presenti in fiera, questo tipo di feature sembra non sia prevista al momento. La cosa non è stata comunque esclusa categoricamente, ma naturalmente tutto dipende dalla richiesta del mercato a fronte degli eventuali costi di sviluppo.
I reagenti migliorati
La base per le misurazioni di tutti i fotometri multiparametro della Exaqua, sono i suoi kit di reagenti. Questi, oltre ad essere presenti nei kit che abbiamo visto poc’anzi, possono essere acquistati anche individualmente. Ricordiamo che tutti i reagenti sono basati sui metodi di misurazione Zoolek. Si possono tuttavia utilizzare anche reagenti di altre marche.
In questo caso però bisognerà verificare che i reagenti in utilizzo siano compresi in una delle licenze fornite in bundle con il kit principale (le licenze BASIC, EXATITR e MARINE sono sempre comprese nel costo di acquisto del kit PRO). Qualora così non fosse, si potrà procedere all’acquisto della relativa licenza che, in definitiva, servirà per sbloccare il relativo firmware sull’apparato in modo da interpretare correttamente i dati in ingresso.
L’ultima serie degli Exaqua Reagents è stata ulteriormente migliorata. Sono state limate alcune imperfezioni e cambiate alcune formulazioni per avere un margine di errore ancora più basso, a vantaggio quindi della precisione e dell’accuratezza.
Come due anni fa, anche quest’anno siamo rimasti molto colpiti dalla professionalità e dalla preparazione del personale che era presente in fiera. Ci hanno accolto con una cortesia e una disponibilità eccezionali e hanno dato risposte esaurienti a tutte le domande da noi poste.
Magari in un futuro riusciremo anche a provare uno di questi bellissimi tester, anche e soprattutto per capire meglio se valga la pena, per un acquariofilo medio, investire in uno strumento di questo tipo per le esigenze di gestione quotidiana.
Riferimenti
Per approfondire la conoscenza di Exaqua e dei loro prodotti vi indirizziamo al loro sito ufficiale. Vi ricordiamo che sul nostro Editoriale sulla fiera potrete consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand che abbiamo rilasciato fino ad oggi. Vi invitiamo infine ad andare a vedere il nostro videodocumentario su questa riuscitissima edizione di Interzoo 2024, per una panoramica pressochè completa di tutte le aziende intervenute nel settore dell’acquariologia.
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