E’ possibile Coltivare Piante Sott’acqua? A detta di questa nuova realtà italiana si! Nemo’s garden ha attirato la nostra attenzione.
Un buona parte delle piante utilizzate in acquascaping è di origine terrestre. Ma è possibile coltivare piante sott’acqua per scopi alimentari? Scopriamo insieme le sfide e le potenzialità di questa innovativa pratica agricola acquatica. Nemo’s Garden, un progetto innovativo nato dall’estro di Sergio Gamberini, si propone di rivoluzionare l’agricoltura attraverso la coltivazione subacquea. Questo articolo esplora l’audace idea di coltivare piante sott’acqua e le implicazioni ecologiche, tecnologiche e alimentari di questo ambizioso progetto.
Sviluppo di una coltivazione subacquea
Durante una vacanza sulla Riviera Ligure, Sergio Gamberini si chiese se fosse possibile coltivare basilico sott’acqua. Da qui nacque l’idea di Nemo’s Garden, un progetto che unisce la passione per le immersioni subacquee e il giardinaggio.
Implicazioni Ecologiche
Grazie alla sua natura sottomarina, Nemo’s Garden offre un’interazione minima con l’ambiente marino, offrendo un rifugio per la fauna e contribuendo al ripopolamento delle aree marine circostanti. Inoltre, il sistema della coltivazione subaquea riduce la necessità di pesticidi e fertilizzanti tradizionali, promuovendo pratiche agricole più ecologiche.
Il progetto ha attirato l’attenzione del mondo della ricerca, con potenziali applicazioni nelle industrie farmaceutiche e oltre. Le piante coltivate sott’acqua potrebbero rivelare scoperte significative per il futuro dell’agricoltura e della medicina.
Sfide e Innovazioni Tecnologiche
Nemo’s Garden affronta diverse sfide, dall’illuminazione alla gestione dell’acqua e della temperatura. Le biosfere, composte da baccelli di plastica (acrillico di ottima qualità) trasparente, galleggiano a diverse profondità sotto la superficie del mare, raggiungendo una profondità compresa tra i 5 e i 10 metri. Ogni biosfera ha un diametro di circa 3 metri e può contenere fino a 2000 litri di aria adatti alla coltivazione subacquea.
All’interno di queste biosfere, un ambiente unico si sviluppa, sostenendo la crescita delle piante in modo sorprendente. L’acqua di mare, circolando attorno alla biosfera, si condensa sulle sue pareti interne, formando una sottile pellicola d’acqua che mantiene umide le piante ed entra nel sistema idroponico. Il sistema idroponico è quello utilizzato per coltivare nelle serre le piante dedicate al nostro hobby. Radici intrappolate in una spugna umida o in un gel come le piante in vitro o in ammollo in acqua e nutrienti liquidi.
La coltivazione subacquea nello specifico
Nel frattempo, i sensori integrati monitorano costantemente la temperatura dell’aria e dell’acqua, l’umidità relativa, la concentrazione di CO2 e l’illuminazione. Questi parametri vengono attentamente regolati per garantire condizioni ottimali di crescita per le piante subacquee, contribuendo così al successo del progetto Nemo’s Garden.
Questo passo rappresenta una promettente frontiera nell’agricoltura sostenibile e nell’esplorazione di nuove metodologie di coltivazione. Con il suo approccio unico e le sue potenziali applicazioni future, potrebbe essere un passo avanti verso un futuro alimentare più sostenibile e resiliente. In questo sistema possono essere coltivate con successo anche le piante per il nostro hobby!!!
Per ulteriori informazioni sul progetto Nemo’s Garden, vi indirizziamo al sito ufficiale.
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