Scopri in un articolo come lo studio sulla connesione dei coralli attraverso l’arcipelago delle Seychelles rivela nuove prospettive sulla dispersione delle larve coralline e migliora l’informazione per gli sforzi di conservazione contro il cambiamento climatico.
In questo breve articolo scopriamo come lo studio sulla connessione dei coralli attraverso l’arcipelago delle Seychelles riveli nuove prospettive sulla dispersione delle larve coralline e guida gli sforzi di conservazione contro il cambiamento climatico nell’Oceano Indiano Occidentale. Esploriamo le inaspettate rotte di dispersione ed i siti donatori, cruciali per il futuro delle barriere coralline nell’area.
Mi ha interessato subito perché il testo descrive come i ricercatori abbiano studiato l’intricata rete di connessione dei coralli attraverso il vasto arcipelago delle Seychelles, il famoso gruppo di isole al largo della costa orientale dell’Africa.
Perché sono importanti le reti di collegamento dei coralli a specifici atolli
Questo studio è stato condotto per comprendere meglio come i coralli si spostino attraverso la loro larva natante tra i diversi siti dei coralli nell’arcipelago delle Isole Seychelles.
I coralli inviano le loro larve in giro per l’oceano che bagna le Isole Seychelles tramite le correnti marine, che alla fine si stabiliscono per formare nuovi coralli in luoghi dove le condizioni sono favorevoli. Del ciclo riproduttivo dei coralli ne avevamo parlato anche in questo articolo “Acropora Cervicornis, il Corallo a Corna di Cervo dei Caraibi“. Qua parliamo della riproduzione sessuata mediante gameti che si incontrano e larve che nella prima fase nuotano verso la ricerca di un sito specifico sul quale crescere.
Tutto questo, anche se in misura minore, può succedere anche in acquario. Ad esempio capitò proprio a DaniReef nel lontano 2007 e di cui potete vedere il reportage in questo vecchio articolo con foto “Riproduzione sessuata di Acropora microphthalma“.
Il sito adatto ovviamente dipende dalla temperatura dell’acqua, dalle correnti, e dal continuo approvvigionamento di zooplancton e fitoplancton marino e un minor numero di predatori.
La comprensione di questa connessione è fondamentale per identificare quali siti corallini siano importanti per rifornire di larve altri siti, in modo da poter concentrare le risorse di conservazione su di essi.
Le relazioni fra le isole delle Seychelles
Gli scienziati hanno scoperto che i collegamenti tra i siti corallini siano più estesi di quanto previsto dai modelli oceanografici. E che le larve possono viaggiare anche tra le isole interne e le isole esterne delle Seychelles, che sono separate da distanze significative. Questa scoperta suggerisce che le rotte di dispersione delle larve potrebbero essere molto più complesse di quanto si pensasse in precedenza.
Inoltre, il team ha identificato alcune isole, come l’Atollo di Aldabra e l’Isola di Assumption, che sembrano essere particolarmente importanti come “donatori” di larve per molti altri siti corallini nell’area. Queste scoperte sono state pubblicate su Scientific Reports e il team ha anche sviluppato un’applicazione chiamata Coral Connectivity per visualizzare i risultati del loro studio.
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