Al PetsFestival 2024 abbiamo avuto modo di fare una interessante intervista a Nicola Lo Duca che ci ha svelato non solo il presente di BEA ma anche il futuro, ed abbiamo anche fatto qualche domanda scomoda…
Oramai BEA la conosciamo tutti, ed è una certezza fra i produttori che lavorano per l’acquariofilia. E’ sempre difficile classificare BEA in qualcosa, ma, per chi ancora non la conoscesse appieno, rimane viva la declinazione che proprio Nicola ha usato per presentarla: “Una azienda che si occupa di acquacoltura marina ornamentale, nel maggior numero possibile di declinazioni, con un particolare occhio di riguardo per ecosostenibilità. Dalla formulazione e produzione di alimenti, integratori ed altri prodotti di consumo, all’allevamento di specie marine autoctone e tropicali, alla partecipazione a progetti di tutela e ripopolamento“.
Quest’anno, il punto forte è stata la nostra intervista a BEA, i nuovi prodotti, e soprattutto qualche domanda scomoda… non perdetevi il nostro video.
Il video dello stand BEA al PetsFestival 2024 con intervista esclusiva a Nicola Lo Duca
Prima di continuare vi lasciamo al nostro video, alla nostra intervista, che vi mostra non solo lo stand ma appunto anche il punto di vista di Nicola su tantissimi aspetti.
Il nuovo prodotto che BEA ha quasi pronto per la commercializzazione, sono delle alghe dirette all’alimentazione dei pesci alghivori, come ad esempio i pesci chirurgo. Pensate che lo sviluppo di questo prodotto dura da circa due anni. Sono alghe conservate in salamoia leggera, per non utilizzare conservanti. Questo per evitare di nutrire questi fantastici pesci con mangimi “estrusi” a base algale, o le classiche alghe nori da sushi. Molto meglio delle alghe vere, e su questo penso che concorderemo tutti.
La seconda bomba che ha rilasciato Nicola è che BEA è vicinissima ad aprire una serra. Il primo pensiero ovviamente è che BEA comincerà a commercializzare coralli… ma ovviamente questo è il nostro primo pensiero da appassionati, e non coincide con quello che vuole fare l’azienda. Serra serve per coltivare, ma per coltivare i prodotti che poi BEA andrà a commercializzare, non certo per i coralli, anche se qualcosa di leggero probabilmente ci sarà. Basta comunque ascoltare l’intervista per avere il punto di vista di Nicola su questo aspetto delicato.
Il carbone attivo in cubetti
Al PetsFestival poi BEA presenta il nuovissimo carbone attivo in cubetti. Un prodotto di cui mi sono innamorato quando ho visto la preview qualche mese fa. Sembra un po’ l’uovo di Colombo. Da usare senza la dannata calza, finalmente pratico lo si mette in sump e via. Anche se poi io non so se sia un prodotto che affonda oppure che rimanga in superficie. Anche se, pensandoci non potrà fare altro che affondare. Bho lo scopriremo presto.
La parte interessante, anche dell’intervista, è quando si mette a confronto questo cubetto con quelli esteticamente identici che si trovano su Ali Express a pochi spiccioli. Nicola ci racconta che questi cubetti hanno una genesi diversa da quelli per acquari e che vengono utilizzati nell’industria in base a quello che si vuole fare. Anni fa quindi, intuendo la potenzialità di questo prodotto, BEA ha iniziato una sperimentazione mettendosi in contatto con chi produce questa tipologia di prodotto. E da allora di strada ne è stata fatta tanta, perché come racconta Nicola, il prodotto finale è ben diverso da quello che si trova in vendita… che tanti danni avrebbe causato allora ai nostri acquari.
In fondo se mettete a confronto il gin con l’acqua naturale sareste portati a pensare che siano lo stesso liquido… ma basta assaggiarli per rendersi conto del contrario.
Noi comunque contiamo di avere presto qualche cubetto fra le nostre mani… e poi vedremo se e come funziona.
Riferimenti
Per ulteriori riferimenti su BEA – Bio Engineering Aquaculture non vi resta che dirigervi al loro sito web, o alla loro pagina facebook o al loro profilo Instagram, onestamente varrebbe la pena guardarli tutti. Vi invitiamo inoltre a leggere il nostro Editoriale sulla fiera anche per consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand che abbiamo rilasciato fino ad oggi, e che cresceranno quindi di giorno in giorno, oppure a vedere il nostro videodocumentario su questa edizione del PetsFestival 2024.