Scopri tutto quello che devi sapere sulla scelta delle murene per il tuo acquario marino. Dalle specie più adatte ai principianti alle sfide dell’allevamento avanzato. Consigli utili e curiosità affascinanti.
Le murene sono affascinanti creature marine conosciute per i loro corpi serpentiformi e le mascelle mobili, alcune di loro hanno colori veramente belli come quelli di alcuni pesci. Se stai pensando di aggiungere una murena al tuo acquario marino, è importante fare una scelta informata considerando le esigenze specifiche di queste creature uniche. Partendo dal presupposto che sono animali predatori di crostacei e piccoli pesci e per alcune specie sono necessarie vasche di non meno di 2 metri.
Echidna nebulosa: La scelta perfetta per principianti che iniziano con l’allevamento di murene
La Echidna nebulosa è una delle murene più popolari tra i principianti. Con il suo aspetto affascinante e il comportamento tranquillo, è relativamente facile da mantenere e si adatta bene all’ambiente dell’acquario domestico. Assicurati di fornire nascondigli e spazi sufficienti per consentirle di esplorare il suo ambiente.
Conosciuta anche come murena fiocco di neve, è una creatura affascinante che popola le acque dell’area indo-pacifica, dalla costa orientale dell’Africa alle Hawaii, passando per il Mar Rosso e le isole della Micronesia. Questa murena può raggiungere una lunghezza massima di 100 centimetri, ma è più comune trovarla intorno ai 50 centimetri, e si adatta a vivere a profondità comprese tra 2 e 30 metri.
Echidna nebulosa Tabella Tassonomica | |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Anguilliformes |
Famiglia | Muraenidae |
Genere | Echidna |
Specie | Nebulosa |
Classificata come parte degli Actinopterygii (pesci con pinne raggiate) nell’ordine degli Anguilliformes (anguille e murene), la Echidna nebulosa appartiene alla famiglia Muraenidae, sottocategoria Muraeninae. Il suo nome scientifico, “Echidna”, deriva dal greco e significa “vipera”, evidenziando la sua maestosa presenza e il suo comportamento distintivo.
Esigenze di allevamento | |
Parametro | Valore |
Temperatura dell’acqua | 24-27 C |
pH | 8,1-8,4 |
Salinità | 33-35ppt |
Alimentazione | Carnivoro, alimenti vari com pesci piccoli,crostacei e molluschi |
Dimensione minima dell’acquario | 200 Litri e allmeno 100 cm di lunghezza |
Compatibilità | Può essere aggressiva con altri pesci, meglio tenerne un solo esemplare con pesci della stessa natura |
La Echidna nebulosa presenta un corpo bianco con due file di grandi macchie nere dendritiche, che diventano irregolarmente lineari con l’età. I suoi occhi gialli aggiungono un tocco di mistero al suo aspetto già affascinante. Queste creature abitano tra rocce e coralli delle pianure di barriera, oltre che in lagune poco profonde e scogliere marine fino a una profondità di almeno 10 metri. Di natura notturna, si nutrono principalmente di crostacei e si mostrano solitamente all’aperto o con solo la testa esposta. Adatta a un acquario di barriera può tollerare la presenza di crostacei del genere Lysmata Amboinensis il gambero delle pulizie.
Gimnomurena zebra la regina delle murene a strisce
Per coloro che cercano una murena come animale centrale nel loro acquario, la Gimnomurena zebra è un’ottima scelta. Con le sue strisce distintive e il comportamento curioso, attirerà sicuramente l’attenzione di tutti gli osservatori. Tuttavia, è importante notare che questa specie richiede cure particolari e un ambiente adatto alle sue esigenze specifiche.
Distribuzione
La Gymnomuraena zebra, conosciuta anche come Murena zebra, è un’iconica presenza tra le acque tropicali delle barriere coralline dell‘Indo-Pacifico come per Echidna nebulosa. Questa specie, unica rappresentante del genere Gymnomuraena, incanta gli osservatori con il suo corpo serpentiforme, leggermente compresso ai fianchi e privo di scaglie.
Gimnomurena zebra Tabella tassonomica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Anguilliformes |
Famiglia | Muraenidae |
Genere | Gymnomuraena |
Specie | Gymnomuraena zebra |
Caratterizzata da pinne pettorali e ventrali assenti e pinne dorsali e anali che si prolungano senza interruzioni dalla testa alla coda, la Murena zebra presenta una livrea distintiva, con striature verticali bianche su un fondale bruno scuro che tende al nero. Con una lunghezza massima di 150 cm, questa creatura possiede una bellezza e una maestosità che catturano l’attenzione di chiunque la incontri.
Esigenze di allevamento | |
Parametro | Valore |
Temperatura dell’acqua | 24-28 C |
pH | 8,1-8,4 |
Salinità | 33-35 ppt |
Alimentazione | Carnivoro, preferisce cibo vivo pesci e gamberetti ma si abitua anche al cibo congelato |
Dimensione minima dell’acquario | 300 Litri e almeno 150 cm di lunghezza per un adulto |
Compatibilità | Territoriale. Pesce adatto all’acquario di barriera convive con pesci che non diventano possibili prede. Adatta a un acqiario di pesci predatori: Balistidi, Pterois ecc. |
La riproduzione della Murena zebra è un fenomeno affascinante: sono ermafroditi proteriginici, il che significa che tutti gli individui nascono femmine e cambiano sesso con l’età. La fecondazione avviene esternamente, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse alla loro biologia unica.
Predatori voraci, le Murene zebra si cibano principalmente di pesci, ricci di mare come l’Echinometra mathaei e crostacei, in particolare gli Etisus. La loro dieta varia e la loro capacità di cacciare con abilità e precisione le rende figure dominanti nei loro habitat naturali.
Con Gymnothorax Favagineus affronti la sfida dell’allevamento avanzato
Per gli appassionati più esperti, la Gymnothorax favagineus rappresenta una vera sfida. Con le sue dimensioni imponenti 300 cm e il temperamento più vivace, richiede un’attenzione speciale e un’esperienza consolidata nell’allevamento di murene. Tuttavia, la sua bellezza e la sua presenza imponente ne fanno un’aggiunta straordinaria all’acquario marino.
Gymnothorax favagineus Tabella tassonomica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Anguilliformes |
Famiglia | Murenidae |
Genere | Gymnothorax |
Specie | Gymnothorax favagineus |
Le murene Gymnothorax sono per acquari grandi
La Gymnothorax favagineus, conosciuta anche come murena leopardata, è una maestosa presenza tra le acque del Pacifico indo-occidentale, dalla costa orientale dell’Africa, incluso il Mar Rosso, fino alla Papua Nuova Guinea e dalle acque del sud del Giappone fino alla Grande Barriera Corallina. Questa specie, appartenente alla famiglia delle Muraenidae, si distingue per la sua grandezza, potendo raggiungere una lunghezza massima di 300 cm, anche se gli esemplari più comuni sono di dimensioni molto più ridotte 180 cm.
Il suo corpo serpentino presenta una varietà di colori che vanno dal bianco al giallognolo, punteggiato da numerosi punti neri di varie dimensioni e forme, il cui aspetto può variare in base all’ambiente in cui vive l’animale. Le murene che abitano acque limpide tendono ad avere meno punti neri rispetto a quelle che vivono in ambienti più torbidi. È proprio da questa caratteristica distintiva che la murena leopardata trae il suo nome comune. Di notte, esce dalla sua tana per cacciare attivamente lungo la barriera corallina, nutrendosi principalmente di piccoli pesci e cefalopodi (calamari,sepppie ecc..)
Esigenze di allevamento | |
Parametro | Valore |
Temperatura dell’acqua | 24-27 C |
pH | 8,1-8,4 |
Salinità | 33-37ppt |
Alimentazione | Carnivoro: pesci, crostacei e calamari |
Dimensione minima dell’acquario | 500l |
Compatibilità | Può essere molto territoriale va tenuta con pesci grandi |
A pagina due approfondiamo quelle altre specie che sono acquistate da acquariofili di livello avanzato il cui costo salvo qualcuna aumenta un po’ come il livello di difficoltà. Oltre alle murene precedentemente menzionate, esistono altre opzioni affascinanti da considerare per il tuo acquario marino. La Heteroconger Hassi, la Rhinomurena quaesita offrono una varietà di colori e comportamenti unici, ma richiedono un livello di cura e attenzione ancora più elevato. Prima di scegliere, assicurati di informarti adeguatamente sulle esigenze specifiche di ciascuna specie e di prepararti adeguatamente per fornire loro l’ambiente migliore possibile.