Finalmente abbiamo fra le mani il nuovissimo acquario marino completo Nyos Opus G2 250 PRO. Una sigla lunghissima per la seconda versione dell’acquario Opus di Nyos da 200 litri in versione PRO.
Mi sono innamorato di questo acquario fin da quando lo vidi per la prima volta a ReefAPalooza New York nel 2023. E finalmente ce l’ho fra le mie mani, impaziente di montarlo. Alla fine ci vorranno quasi 4 ore in due persone. Noi abbiamo fatto un video per presentarvelo dal punto di vista della costruzione e per farvelo vedere. Ma non temete che scenderemo nei dettagli presto con altri video ed articoli.
Video dell’unboxing dell’acquario Nyos Opus G2 250 PRO
Il video è un po’ lungo, sebbene velocizzato nei momenti del montaggio, ho volutamente lasciato qualche spezzone in cui parlo per commentare la costruzione del mobile, o di altro, e per far vedere anche le difficoltà nel montaggio. Nel caso fatemi sapere se questa modalità vi piace o se avreste voluto semplicemente un video più veloce.
Caratteristiche tecniche Nyos Opus G2 250 PRO
Dimensioni acquario | 70 x 55 x 53 (h) cm |
Volume lordo | 204 litri |
Volume netto | 175 litri circa |
Vetro anteriore e laterale | Extrachiaro da 10 mm |
Dimensioni mobile | 78,5 x 65,5 x 90 cm |
Colore | Grigio basalto |
Altezza totale acquario | 141 cm |
Cerniere | Premium 125° con soft close |
Dimensioni sump | 40 x 49,5 x 35 (h) cm |
Dimensioni vano rabbocco (separato) | 11 x 42 x 50 (h) cm |
Tipo scarico | Bean Animal |
In pratica parliamo di vasca, mobile, sump, tubi di carico e scarico, serbatoio di rabbocco separato sviluppato in altezza. Per renderlo completo manca lo schiumatoio, ed abbiamo deciso di partire con un Nyos Quantum 120, fratello di quel 160 che provammo anni fa, la pompa di risalita, una Octo VarioS 2, le pompe di movimento, una coppia di Octo Pulse OP 2 Wave Pump, e la giusta illuminazione, una Orphek Natura iCon montata su ponte ReefTek. Rocce Poseidon ArtRocks con protocollo completo BEA. Per raffreddarlo in estate la scelta è caduta su un Teco TK 150.
Ovviamente parleremo poi di tutti i singoli componenti con recensioni approfondite, altrimenti avrei montato già cose che avevo in casa, ma così ci divertiamo di più, io e voi.
L’acquario è stato tutto sommato semplice da montare. A parte le circa 4 ore che ci sono volute. Attenzione ai piedini che sorreggono la struttura e di metterla in bolla prima di metterci l’acquario altrimenti il tutto diventa molto più complicato. La qualità è ottima, e la larghezza del mobile, a mio modesto parere, dona alla struttura un tocco di modernità incredibile. A me fa impazzire, non solo come acquario, ma soprattutto come oggetto di arredo, ed ancora siamo senz’acqua. La scelta del serbatoio separato poi permette di avere molto più spazio nel vano. Ma delle caratteristiche specifiche ne parleremo nei prossimi articoli.
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