
Arte e natura si incontrano per proteggere l’ambiente marino, si chiama La Casa dei Pesci. Leggi l’articolo per socprire come stanno salvaguardando i fondali e promuovendo la biodiversità. Fondata nel 2012, lavora per la tutela dei mari attraverso progetti innovativi e sostenibili.
Cosa è La casa dei Pesci
La Casa dei Pesci è un’associazione impegnata nella tutela del mare e della natura, composta da circa 60 membri volontari appassionati di protezione ambientale. Fondata nel 2012, La Casa dei Pesci – ETS protegge l’ambiente marino e promuove il ripopolamento ittico, continuando un progetto iniziato nel 2007 a Grosseto. L’associazione ha installato 44 sculture tra il 2015 e il 2023, creando un museo sottomarino per proteggere la Posidonia e offrire rifugi alla fauna marina. Le sculture sono realizzate con blocchi di marmo donati dalle Cave Michelangelo di Carrara, scolpite da artisti italiani e internazionali, installate nei fondali marini. A questo link potrete vederle tutte e navigare nel sito della Casa dei Pesci.
Il progetto mira a espandersi lungo la costa della Maremma, sensibilizzando sull’importanza dei fondali marini e promuovendo nuove aree di ripopolamento ittico.
Paolo Fanciulli, cofondatore e pescatore artigianale, è noto per la sua lotta contro la pesca illegale e la protezione del mare di Talamone e Monti dell’Uccellina. Paolo sensibilizza turisti e studenti sui pericoli per l’ambiente marino e promuove la pesca sostenibile attraverso il Pescaturismo, un’attività educativa e sostenibile. L’Ittiturismo, ideato da Paolo Fanciulli, offre ai visitatori l’opportunità di gustare pesce appena pescato direttamente a casa del pescatore, in un’esperienza autentica. Paolo Fanciulli è diventato un simbolo della difesa della natura, attirando l’attenzione internazionale per il suo impegno nella protezione del mare. Il libro “La Casa dei Pesci” racconta la storia di Paolo Fanciulli e del suo progetto di tutela marina, disponibile online e presso l’edicola di Talamone.
Qua di seguito uno scatto di Paolo Fanciulli nel video di Patagonia, che potete vedere qui di seguito:
Cosa fa attivamente la Casa dei Pesci
Dal 2012 sono impegnati nello sviluppo di progetti per la tutela dell’ambiente marino.
Cosa hanno fatto in questi anni:
- Interventi di protezione dei fondali del mare della Maremma;
- Il museo sottomarino di Talamone, dove l’arte protegge la natura;
- Attività didattiche presso le scuole;
- Iniziative di comunicazione sui media (stampa, tv, social media).
Cosa propongono di fare nel prossimo futuro:
- Proseguire gli interventi di protezione dei fondali con l’estensione delle barriere per la protezione dei fondali e il ripopolamento ittico e l’avvio del progetto della casa dei polpi;
- Ampliare il Museo sottomarino e migliorarne l’accessibilità;
- Proseguire nelle attività didattiche e comunicative.
Progetti
Il museo sottomarino:
L’idea del Museo del Mare nasce dalla potenza comunicativa dell’arte, capace di sensibilizzare l’uomo sulla protezione ambientale. Il Museo del Mare di Talamone unisce arte e natura per promuovere la tutela del mare, grazie a 24 sculture in marmo di Carrara. Le sculture, create tra il 2016 e il 2023 da artisti italiani e internazionali, sono posizionate sotto la Rocca di Talamone. Il museo include anche 20 blocchi di marmo ispirati alle Contrade di Siena, posizionati sui fondali di fronte alla spiaggia di Alberese.
I visitatori possono raggiungere il museo partendo dalla spiaggia del “Bagno delle Donne” a Talamone, nel comune di Orbetello. In giornate di bel tempo, le sculture sono visibili in superficie con maschera e boccaglio, offrendo un’esperienza unica e immersiva. Per una visita più approfondita del Museo del Mare, è consigliato l’uso di attrezzature subacquee, che permettono di esplorare l’intera installazione artistica. Scolpita su marmo di Carrara, da parte dell’artista Johannes Goelles, di seguito la foto riportata.

La protezione dei fondali:
La pesca sostenibile rispetta l’ecosistema marino, preserva i fondali e si adatta ai ritmi riproduttivi delle specie per mantenere l’equilibrio tra catture e riproduzione. Evita la cattura di esemplari sottomisura, specie a rischio di estinzione e di valore commerciale basso. Utilizza metodi selettivi per ridurre le catture accessorie. La pesca a strascico di fondo trascina una rete pesante sul fondo marino, danneggiando gravemente l’ambiente e catturando specie non target.
Di seguito una foto rappresentate l’alga Posidonia oceanica in un fondale marino, al link seguente è possibile trovarne la descrizione di Wikipedia.

Questo metodo distrugge la posidonia e il coralligeno, provoca alta cattura accessoria e rischia il sovrasfruttamento delle risorse marine, con inquinamento atmosferico da CO2. L’associazione promuove la pesca sostenibile e protegge i fondali della Maremma con blocchi subacquei che favoriscono il ripopolamento ittico e contrastano la pesca illegale. Le barriere sottomarine si estendono dalla spiaggia della Giannella a quella di Alberese, migliorando l’ecosistema marino e favorendo il ritorno dei delfini nell’area. Queste misure di protezione hanno aumentato la fauna ittica, dimostrando l’efficacia delle pratiche sostenibili nel preservare e migliorare l’ambiente marino locale.

La casa dei polpi:
L’iniziativa sperimentale prevede l’installazione di tane artificiali per polpi sul fondale marino, utilizzando anfore in terracotta eco-sostenibile. Queste tane artificiali, stabilizzate con pesanti supporti, offrono rifugio e supportano la biodiversità marina. Nel tempo, le anfore in terracotta diventeranno habitat per organismi marini e siti di deposizione delle uova per i polpi. Il progetto innovativo promuove la protezione degli ecosistemi marini e favorisce la biodiversità. Per dettagli sull’iniziativa, è disponibile un prodotto interattivo che approfondisce l’importanza del progetto.

Come aiutarci
Da considerare e fare attenzione è il pop up al primo accesso al sito! Come da screenshot, viene proposto con i relativi dati, l’adozione di un’anfora. Il progetto attuale di salvaguardia per creare nuove case rifugio ai polpi. La Casa dei Pesci svolge attività e realizza progetti prevalentemente grazie alle donazioni volontarie che riceve da fondazioni private o da singoli donatori.
Ecco tutte le opzioni di supporto per questo progetto:
- Donazioni con il 5×1000;
- Donazioni tramite PayPal;
- Donazioni tramite Bonifico;
- Adotta un anfora.
Ecco alcuni Partner della Casa dei Pesci ed è anche grazia e loro ciò che questo progetto è riuscito ad ottenere. Regione Toscana, Comune di Grosseto, Università di Siena, Imagine5, Patagonia e Cave Michelangelo di Carrara.
Conclusioni
In conclusione, La Casa dei Pesci è un esempio di come arte e sostenibilità possano unire forze per proteggere l’ambiente marino e promuovere la biodiversità. Le loro iniziative, come il museo sottomarino e i progetti di ripopolamento ittico, dimostrano l’impatto positivo sulla salute degli ecosistemi marini. Grazie al supporto dei donatori e alla passione dei volontari, possono continuare a fare la differenza nella tutela dei fondali e nella promozione della pesca sostenibile.
Invitiamo tutti a contribuire, adottare un’anfora o partecipare alle attività per sostenere e ampliare questo lavoro per un mare più sano e ricco. Potrete seguire La casa dei Pesci anche su YouTube da questo link.
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