
La riproduzione dell’Acanthophyllia in cattività non è più un sogno. Aquarium Connections ha recentemente annunciato di aver indotto con successo la deposizione, la fecondazione e l’insediamento larvale di questo corallo in ambiente controllato.
La riproduzione dell’Acanthophyllia in cattività non è più un sogno. Aquarium Connections ha recentemente annunciato di aver indotto con successo la deposizione, la fecondazione e l’insediamento larvale di questo corallo in ambienti controllati, durante una spedizione in Indonesia (fonte: ReefBuilders, 16 aprile 2025). Un traguardo che unisce ricerca scientifica, sostenibilità e nuove prospettive per tutti gli appassionati di coralli, dai neofiti ai professionisti.
Perché la riproduzione dell’Acanthophyllia è così importante
L’Acanthophyllia è uno dei coralli LPS più iconici e richiesti nel commercio acquariofilo, ma è anche tra i più difficili da riprodurre. Storicamente, è stato raccolto in natura per soddisfare la domanda del mercato globale, ma oggi questa dipendenza può finalmente essere ridotta. Non a caso di questo splendido animale essistono molte varianti commerciali che estendono il loro costo in base ad alcune caratteristiche, leggi anche la nostra guida (Guida al riconoscimento dei coralli: tutti i mercoledì su DaniReef e specialmente Coralli solitari (Trachyphyllia, Scolymia, Acanthophyllia) dove ne abbiamo parlato a fondo.






Il team di Aquarium Connections ha riportato che questo successo è stato ottenuto per il terzo mese consecutivo, segno di una procedura replicabile e non frutto del caso. Una svolta significativa per l’intero settore dell’acquacoltura marina.
Monsoon Aquatics e la nuova frontiera della sostenibilità
Non solo Aquarium Connections: anche altre realtà stanno ridefinendo i confini della riproduzione in cattività. Un esempio emblematico è Monsoon Aquatics, che ha recentemente annunciato di aver allevato con successo oltre 40.000 coralli di varie specie durante la stagione riproduttiva 2024–2025 (fonte: ReefBuilders, 7 aprile 2025). Questi numeri dimostrano che la direzione è tracciata: un futuro in cui i coralli non saranno più raccolti, ma coltivati responsabilmente.
Riproduzione in cattività: etica, ecologia e resilienza
Riprodurre i coralli in vasca significa:
- Preservare gli ecosistemi naturali;
- Ridurre la pressione sulle barriere coralline;
- Fornire coralli più adattabili e resistenti, nati in condizioni controllate.
Possedere un’Acanthophyllia nata in cattività sarà presto un simbolo di eccellenza acquariofila, non solo estetica ma anche etica.

Cosa significa tutto questo per acquariofili e professionisti
Per i professionisti, questo evento rappresenta un invito alla ricerca attiva: sistemi di riproduzione dedicati, gestione dei cicli lunari, sincronizzazione e mantenimento dei gameti possono diventare parte integrante di una nuova cultura professionale dell’acquariofilia.
Per i neofiti, è un’ispirazione. Scoprire che anche i coralli più rari possono nascere in cattività mostra che l’acquariofilia non è solo hobby, ma contributo attivo alla conservazione.
La riproduzione dell’Acanthophyllia in cattività non è solo una vittoria tecnologica. È l’inizio di una nuova era. Dove la bellezza degli ecosistemi marini entra nei nostri acquari senza impoverire l’oceano, ma anzi rafforzando il nostro legame con esso.
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Vi ricordiamo che questo fine settimana, 26 e 27 aprile 2025, a Milano, si terrà la fiera ACQUARIAITALIA, la nuova fiera dedicata alla sola acquariofilia. Tutte le informazioni su questa nuova manifestazione le trovate cliccando sul banner, noi vi aspettiamo in fiera!