Poche regole pratiche per ottenere
il massimo dal nostro sistema
Una delle componenti fondamentali del
nostro sistema audio per la sua influenza nella resa acustica è il
posizionamento dei diffusori in ambiente, oltre ovviamente all'ambiente
stesso.
Il posizionamento in ambiente è assolutamente critico in ambito
stereofonico, immaginiamoci cosa può essere in ambito multicanale. Abbiamo
almeno 5 diffusori da posizionare ed un subwoofer.
Partiamo dalle basi.
I diffusori principali devono formare con l'ascoltatore in posizione di
ascolto/visione un triangolo equilatero.
I diffusori surround devono essere posti al fianco dell'ascoltatore ed il
diffusore surround deve essere posto in asse con la televisione.
Questo per quel che riguarda la disposizione spaziale in ambiente.
Ora
dobbiamo passare a considerare le altezze relative delle casse. partiamo
ancora una volta dai diffusori principali. Se avete seguito i miei consigli
ed avete dei diffusori a torre non avrete molti altri problemi una volta
disposti come sopra, se invece avete dei diffusori bookshelf, sarà
necessario dotarsi di adeguati stands. Gli stands non sono altro che degli
appoggi per diffusori che ci consentono di posizionarli con i tweeter posti
all'altezza del nostro orecchio quando siamo in posizione di
ascolto/visione. Per i diffusori surround il discorso è analogo, sebbene sia
consigliato da diverse fonti il loro posizionamento ad un metro ed ottanta
da terra. Io preferisco averli con i tweeter ad altezza orecchio, ma potete
provare e poi decidere da soli. Il diffusore centrale dovrebbe essere posto
anch'esso in modo che i tweeter siano all'altezza dei vostri orecchi.
Il posizionamento del Subwoofer
Rimane il problema del subwoofer che è sicuramente il più critico da
posizionare in ambiente.
Come tutti sappiamo il subwoofer si occupa della riproduzione delle basse
frequenze, che per inciso sono quelle più fastidiose. Le basse frequenze
infatti rimbalzano nel nostro ambiente creando fastidiosi rimbombi e questo
aumenta man mano che noi avviciniamo il nostro sub alle pareti, o peggio
ancora agli angoli. Quindi tranne condizioni particolari che esaminerò dopo
sconsiglio fortemente il posizionamento del sub vicino alle pareti, ed
ovviamente all'interno di box, mobili et similia. Magari si potrebbe
prendere in considerazione la soluzione che prevede lo spostamento del sub
in posizione d'ascolto, magari in mezzo alla stanza in asse con la
televisione, ogni volta che si voglia guardare un film in modo serio :)
Miglioriamo il posizionamento
Per ottenere il massimo dai nostri diffusori però non basta quanto detto
finora, bisogna considerare che per evitare colorazioni del suono, rinforzi
in gamma bassa e migliorare l'immagine sonora (quest'ultima solo
nell'ascolto dei cd), i diffusori hanno bisogno di aria e quindi devono
essere posti lontani dai muri e lontano da scansie e mobili in legno.
Diciamo che un minimo di 50 cm fra il retro dei diffusori ed il muro aiuto
molto a restituire un suono corretto, preciso e senza colorazioni timbriche.
Ancora non siamo soddisfatti e vogliamo ancora di più?
Possiamo migliorare ancora con poco sforzo. Consideriamo che uno dei
problemi maggiori dei diffusori sono le vibrazioni, quindi possiamo agire in
modo da minimizzarle. Esistono due metodi per fare questo, gli appoggi
morbidi e gli appoggi rigidi. I primi servono a disaccoppiare i diffusori
dal proprio appoggio, rendendo generalmente un suono più caldo, mentre gli
appoggi rigidi sono le famose punte coniche che sfruttano la proprietà
fisica di un peso che appoggia su una superficie infinitesima, restituendo
una pressione "quasi" infinita. In questo modo il suono appare più asciutto
e preciso. Queste sono ovviamente generalizzazioni ma ritengo che l'una o
l'altra soluzione debba essere sempre presente in un impianto di un certo
valore.
per approfondimenti in merito al posizionamento dei diffusori in ambito
stereofonico, punte coniche e appoggi in gomma (famosi i piedini UPIM) vi
rimando alla esaurienti pagine di TNT-
AUDIO, il più completo sito sull'argomento che abbia mai avuto modo
di leggere.
Il sub non basta?
Il nostro subwoofer non è abbastanza potente? I bassi si sentono poco?
Allora perché non utilizziamo l'ambiente? In pratica possiamo avvicinare il
subwoofer sempre più alle pareti ed agli angoli, ascoltando la sua resa man
mano che ne variamo il posizionamento, sfruttando il rinforzo delle
frequenze basse che la presenza dei muri ci consente. Un problema diventa in
questo modo una soluzione.
Danilo Ronchi, 9 febbraio 2003
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