I COMPUTER PALMARI

I computer palmari sono uno strumento fantastico messoci a disposizione dalla tecnologia. In dimensioni oramai veramente tascabili, abbiamo la potenza di un personal computer, studiato per soddisfare le esigenze di un qualsiasi individuo. Oltre ad essere delle agende molto sofisticate, gli ultimi modelli ci consentono anche di collegarci ad internet tramite cellulare, sfruttando i più moderni protocolli di comunicazione come il GPRS; possono diventare dei veri e propri GPS e in alcuni casi si possono addirittura trasformare in telefoni cellulari, ovviamente è scontata la possibilità di connettersi ad un computer locale per poter mettere in comunicazione i dati ed effettuare copie di Back-up.

Sono stato appassionato di computer palmari sin dall'inizio, quando ancora non si chiamavano così, ma Digital Diary, ed erano prodotti in pratica solo da Casio e Sharp. Io riuscii ad avere in pratica tutta la serie Casio, dalla sf4300 fino alla sf9300, poi ho avuto il magnifico Psion Siena, quindi Casio Cassiopeia e Philips Velo, nuovamente Psion con il Revo, ed infine Palm IIIc e buon ultimo il Palm M505.

In effetti ho potuto provare un po' tutte le filosofie ed i sistemi operativi che riescono a far girare questi gioielli tecnologici, anche se questo è avvenuto in tempi diversi mi sono fatto una idea dei pro e contro di tutte le filosofie impiegate. Dalle mie piccole recensioni penso emergano i lati positivi e negativi delle varie soluzioni adottate.

I software sviluppati da Psion e Palm penso siano superiori come potenza e versatilità di quello sviluppato dalla Microsoft sulla falsa riga di Windows. Questo perché la Microsoft ha voluto adottare la stessa interfaccia grafica di windows 9.x che rende l'uso di questi gioielli tecnologici alquanto difficoltoso, soprattutto per via della complessità dell'interfaccia grafica. Infatti se facciamo un paragone fra macchine di sistemi diversi vediamo che per ottenere la stessa velocità nell'utilizzo quotidiano delle funzioni base, i Psion od i Palm hanno un processore a 36 mhz mentre WindowsCe abbisogna di almeno 120-150 mhz. E questo porta come conseguenza un elevato consumo di batterie, poi un peso e delle dimensioni superiori.
Il mio parere è che questo aggravio non è controbilanciato dall'avere un sistema concettualmente simile a quello di casa, è vero però che questo aumento di potenza porta i dispositivi equipaggiati con WindowsCe a fare operazioni molto più complesse, come la visione di filmati oppure la riproduzione di file musicali mp3. Ma questo porta poi alla necessità di avere supporti di memorizzazione sempre maggiori, con il conseguente aggravio di costi, dimensioni e batterie.

Certo come caratteristiche hardware i palmari con il S.O. della casa di Redmond sono meglio dotati, ma bisogna riconoscere che i programmi in dotazione a Psion o a Palm non fanno certo rimpiangere il colosso Microsoft, considerando anche il fatto che essendo stati scritti per girare su hardware più limitato riescono a sfruttarlo maggiormente.

Tutto questo non vuole necessariamente affermare che Psion o Palm siano sempre meglio di Microsoft, sono solo alcune mie considerazioni personali, che possono essere utili al momento di una scelta.

CASIO CASSIOPEIA E10-I - PalmPC equipaggiato con Windows CE
PHILIPS VELO 500 - PocketPC equipaggiato con Windows CE
PSION REVO - Sistema operativo EPOC
PALM IIIC - Sistema operativo PALM OS 3.5
PALM M505 - Sistema operativo PALM OS 4.1

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Danilo Ronchi, 31 gennaio 2003


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