Come per qualsiasi cosa, anche per l'allestimento di un acquario sarebbe utile documentarsi
prima. Almeno sarebbe
necessario conoscere bene le esigenze di pesci e piante, non comprarli solamente
per arredare un soprammobile come troppo spesso è considerato un acquario. Sicuramente la fortuna
di incontrare un commerciante onesto e competente è molto importante ma non
fondamentale a patto di possedere una ottima coscienza critica. Una volta
allestito un acquario infatti, seguendo i consigli del negoziante di turno, si
possono fare passi da gigante solo analizzando il proprio acquario con occhio
critico. Se ad esempio dovessero morire dei
pesci vuol dire che c'è sicuramente qualcosa che non funziona, se l'acquario si
riempie di alghe ancora una volta è sintomo del fatto che ci sia qualcosa che
non è come dovrebbe. Vi sembra banale? Vi assicuro che non lo è assolutamente
per tutti.
Per cominciare io vi consiglio la lettura di qualche libro sull'argomento, e
magari anche la lettura di qualche mensile, in modo da non essere del tutto
sprovveduti nelle mani del negoziante di turno. Se volete, avendo acquistato e
letto diversi libri sull'argomento, ne riporto una piccola recensione nella
pagina della mia acquabiblioteca.
Per cominciare io credo che la vecchia storia dei cm di pesci a seconda dei
litri d'acqua contenuti nell'acquario sia un modo sbagliato di cominciare. Ci sono
infatti pesci che non possono convivere pacificamente con altri
pesci, altri che sono fortemente territoriali, altri che necessitano di valori
chimici completamente diversi... e la lista potrebbe continuare all'infinito.
Quindi diffidate di chi vi vuol vendere tot centimetri di pesce per tot litri,
perlomeno se questo sembra essere il solo metodo di scelta, inoltre non
mischiate pesci di specie diverse per il solo motivo che vi piacciono, se
infatti prendete in considerazione alcuni pesci di branco, essi se tenuti da
soli non mostreranno mai compiutamente la loro livrea ed il loro comportamento, quindi si ad un
piccolo branchettino di pesci ma non allo stesso numero di pesci selezionati da
specie diverse.
Altro punto fondamentale quando si parla di pesci, è di acquistarli in modo che
vadano a ricoprire ogni zona dell'acquario, cioè in modo che siano presenti sul
fondo, nella parte mediana e nella parte alta dello stesso. In questo modo
l'acquario sarà sempre vivace e non avrà nessuna zona morta.
L'aspetto più importante dell'acquario è comunque l'equilibrio tra piante e
pesci. Sempre meglio molte piante e pochi pesci che non il contrario, peccato
che spesso il concetto di molte piante sia difficile da comprendere, ho
sentito persone che erano convinte di avere molte piante in acquario solo perché ne
avevano cinque. Eppure le piante sono fondamentali, creano ossigeno, eliminano
parte delle sostanze azotate che altrimenti inquinerebbero e fungono inoltre da
substrato batterico. Unica avvertenza è quella di acquistare all'inizio solo
piante a rapida crescita e tralasciare assolutamente quelle a crescita lenta.
Infatti quando l'acquario viene allestito non si saranno create quelle
condizioni chimico-biologiche atte a favorire la crescita delle piante, a questo
punto le piante a rapida crescita riescono a crescere ugualmente sottraendo cibo
alle alghe. In un secondo momento si potranno introdurre piante a crescita più
lenta.
Un'ultima importantissima cosa: Non Guardate I Prezzi Nei Negozi!
O meglio se lo fate, fatelo con occhio critico,
guardate anche quello che ha portato ad un certo prezzo. Nel negozio in cui mi
servo io i prezzi sono sicuramente più
elevati che non da altre
parti, ma ad un osservatore attento non sfugge sicuramente il sovradimensionato impianto di
trattamento dell'acqua né la salute impeccabile dei pesci. Questi
vengono tenuti in vasche molto grandi senza grossi assortimenti, infatti in ogni
vasca coesistono al massimo due, tre specie di pesci affini. Vengono quarantenati per quaranta giorni, e sentirsi dire
"quel pesce è in
quarantena fino alla prossima settimana, quindi oggi non te lo posso vendere" è
altamente frustrante. Inoltre i pesci vengono anche venduti provvisti di
certificato veterinario che ne garantisce la salute.
Altra cosa importante è che un venditore prima di venderti un pesce
dovrebbe perlomeno informarsi sul tipo di vasca posseduta dal cliente, cosa che
ho trovato ben di rado, a differenza che all'Acquario
Club, dove prima di venderti qualcosa vogliono essere ben sicuri che quel
pesce vada a finire in un bel acquario e non in un campo di concentramento!
Queste
caratteristiche sono fondamentali e probabilmente possono sfuggire ad
un occhio poco allenato.
Dopo aver parlato di pesci e piante consideriamo tutto quello che gravita
attorno al mondo acquario.
Innanzi tutto, come ho già ribadito nel capitolo dedicato alla
storia dei miei acquari di acqua dolce, il primo accessorio fondamentale da
acquistare è il reattore di CO2, estremamente benefico per la crescita delle
piante e del benessere del nostro acquario.
I neon poi non possono non essere considerati fondamentali,
lasciando a Voi la scelta del corretto neon da installare, che è in funzione del
tipo di acquario che si vuole creare, vorrei ribadire il semplice concetto che i
neon sono soggetti ad usura e si consumano. Purtroppo si consumano molto più in
fretta di quello che si potrebbe pensare, mediamente dopo sei mesi la capacità
di illuminazione diventa troppo bassa ed i neon vanno sostituiti, questo
ovviamente tranne nei casi di neon speciali. Non si creda che dal momento che
noi vediamo la luce volgia dire che i neon siano a posto, ricordiamoci che le
piante "vedono" in maniera molto diversa da noi. Quindi se avete un acquario da più
di sei mesi potete essere certi che il proliferare delle alghe può essere
causato dalla ridotta efficienza delle luci, se invece avete intenzione di
cominciare oggi ad allestire un acquario dovete mettere in conto la spesa per
delle nuove luci almeno ogni sei mesi.
Problemi con i pesci
Purtroppo
devo dire che non mi sono trovato bene con tutti i pesci che ho avuto. Quelli
che mi hanno dato più problemi sono stati soprattutto i Botia Lohacata,
pesci che hanno dato molti problemi anche ai miei amici. Infatti questi
bellissimi pesciolini si sono mostrati molto aggressivi, anche se non dal primo
momento, ed
hanno causato la morte di parecchi loro coinquilini, prima che mi decidessi a
toglierli. Quindi io vi consiglio di stare attenti se avete intenzione di
inserire questi pesci nel vostro acquario, soprattutto se questo è di dimensioni
modeste, dove per modeste intendo meno di 90 litri.
Danilo Ronchi, 1999
Aggiornato il 30 gennaio 2003
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